Indice dei Capitoli

3. Capitolo


2 anni prima

Guardate bene, mi riconoscete?




Una sera decisi di andare da Sammy



lei non voleva festeggiare il suo compleanno in casa e cosi avevamo deciso di andare a festeggiarlo fuori passando una bella serata in un NightClub



Spesse volte andavo a casa di Sammy quando avevo la possibilitá e ci divertivamo molto facevamo di giochi,



cucinavo qualche mia pietanza



e parlavamo del piú e del meno insomma una bella amicizia sincera senza
segreti o gelosie e fin`ora ci vogliamo ancora molto bene.



Allora come vi stavo dicendo, Sammy ed io ci eravamo preparati per andare al Club,



essendo ancora presto non c’era ancora l’ammassamento di gente, ma quella sera si trovó nel Club anche John Caspar.



E cosi conobbi il famoso John.



Appena lo vidi mi senti strana, mi faceva uno strano effetto, sentivo il mio sangue bollire, rimasi come una cretina li ferma in mezzo alla sala, era troppo bello per non guardarlo.



Non sapevo niente di lui, chi era, cosa faceva e da dove veniva, non avevo mai sentito parlare di lui.
John era il gestore del Club, che peró io non sapevo, lo venni a sapere dopo che lui iniziammo a parlare .



John: Ciao bellezza, sei nuova qui? Non ti ho mai vista da queste parti.
Carolyn: Si, é la prima volta che vengo in questo posto, sembra carino.
John: Come ti chiami? Io sono John
Carolyn: Piacere io sono Carolyn.
John: Che bell nome, complimenti, una donna bellissima con un nome bellissimo.
Carolyn: Grazie John sei gentile.
John: Vuoi ballare?
Carolyn: Ok.



E andammo a ballare, un ballo strano che io non conoscevo, ma era divertente. Poi ad un tratto mi sussuró nell’orecchio.



John: Perché non ti siedi un pó vicino a me e abbandoni i tuoi amici, ci sediamo un pó al bar, beviamo qualcosa e mi racconti un po’ di te, vorrei conoscerti meglio.
Carolyn: Ma non posso, non sono venuta da sola, non é giusto, siamo venuti per festeggiare il compleanno della mia amica.
John: Carolyn, sei una ragazza che mi incuriosisce e vorrei conoscerti.

John mi portó al Bar e mi offrí da bere e mi chiese....



John: Carolyn, dimmi che fai di bello nella vita?
Carolyn: Per ora niente, sono disoccupata da 2 mesi, lavoravo come babysitter in casa di una famiglia benestante, ma poi sono stata licenziata perché il mio datore di lavoro doveva trasferirsi in Francia per motivi di lavoro e io non volevo seguirli. Non volevo lasciare, la mia patria e....



John: Che tristezza, allora sei senza lavoro, hai gia qualcosa in mente se no potresti venire a lavorare da me a casa mia che dici?
Carolyn: E cosa dovrei fare a casa tua?
John: Avrei bisogno di un’aiutante per Armand il mio maggiordomo che non riesce piú ad eseguire tutti i lavori da solo, devi sapere che lui é un appassionato di giardino e mi lascia indietro i lavori di casa. Ho gia una cameriera e tu saresti praticamente la sua aiutante . La casa é grandissima. 2 giorni fa mi ha piantato in asso un’altra servitú, potresti vivere in casa mia e avrai una cameretta tutta per te, che dici?



Carolyn: Sembra interessante e sarebbe fantastico finalmente avere di nuovo un lavoro, non fa niente che la tua casa é grande, riesco a lavorare bene e abbastanza in fretta.
John: Benissimo, allora siamo d`accordo, domani mattina verso le 8.00 passi e prepariamo il contratto di lavoro. Vieni alla Yellow Rose Road 25.
Carolyn: Ok allora ci vediamo domani e grazie mille, ora pero devo andare dai miei amici, ci vediamo.



Ritornai dai miei amici per raccontare a loro la novitá, ero felicissima e dopo circa un ora, chiesi a Sammy



Carolyn : Sam vorrei andare a casa, domani mattina mi devo alzare presto, tu che fai, rimani?
Sammy: No, vado anche io, stasera rimani da me, é tardi e non voglio che vai da sola a casa.
Carolyn: Va bene rimango da te.
E cosi, finita la festa del compleanno, andammo a casa di Sammy e andai direttamente a letto.
Pensai com’era bello aver conosciuto John, e mi sentii veramente fortunata, anche se tutto mi sembró un pó troppo affrettato, ma, sará un colpo di fortuna, chissá ?
Forse veramente questo Armand aveva bisogno di aiuto.



Carolyn si addormentó ma.....
i pensieri di Sammy invece erano rivolti a John e alla sua amica Carolyn

Non credevo che Carolyn fosse una ragazza cosi ingenua, non é possibile che abbia accettato senza sapere niente di quel tipo, io non riesco a capirla.



Dovró stare piú attenta a lei, le voglio molto bene, siamo amiche dalla nostra infanzia e non voglio che qualcuno le faccia del male.



Carolyn al mattino si alzó per preparare la colazione....



Che agitazione che sentivo dentro di me, forse John non si ricordava piú di me? Non é che per caso fosse stato ubriaco?
Ma no, non mi sembrava, dai sarebbe assurdo.



Sammy: Buongiorno Carolyn.
Carolyn: Giorno Sam, dormito bene?
Sammy: Se devo essere sincera ho passato una nottata un po’ agitata.



Carolyn: Perché, cosa ti succede?
Sammy: A dirti il vero io non ho niente mi preoccupo per te perché ho paura che questo "John" che ti prende in giro.
Carolyn: Ma no che dici Sammy, lo so che ti preoccupi per me, ma non devi! Sto attenta!



Sammy: Speriamo! Carolyn lo sai che ti voglio bene.
Carolyn: Anche io ti voglio bene.



Carolyn va a farsi un bel bagno per rilassarsi perché é molto agitata poi preparandosi pensa.....



Dovró mettermi la divisa? Ma no, non credo che inizieró gia oggi. Oppure si? Non lo so, vedremo.




<p align="center"> E cosi le due amiche si salutarono.



John nello stesso istante era appena tornato dalla lunga nottata nel suo Night Club.



Non mi sono ancora presentato mi chiamo John Caspar ho 35 anni e vivo a Hudson, sono un attore molto famoso e durante le mie serate libere gestisco un Night Club qui in cittá, di giorno quando non devo girare dei filmati, lavoro come segretario personale nell`azienda di Don Pasquale.



Spesse volte durante il mio lavoro da segretario trovo anche il tempo per andare a divertirmi un po’ a casa di un mio amico, da lui ci lavora una splendida ragazza di nome Jennifer che si trova a casa di quest’amico da un paio di settimane .
Poi c’é anche Nora, l’amante del mio amico e spesse volte quando lui non è in casa ci divertiamo a passare delle ore chiacchierando del piú e del meno



poi mangiamo uno spuntino insieme



e arriva anche Jennifer



Norma e Jennifer ormai si conoscono molto bene e sono diventate molto amiche
Poi quando arriva anche il mio amico e passiamo delle serate lunghissime insieme.



Anche a casa mia ho un grandissimo scantinato e spesse
volte quando arrivo stanco dal lavoro nella mia bella casetta penso a tante cose che potrei fare ancora nella mia vita.



Prendo il mio diario dove metto tutti i miei appunti e impegni, numeri telefonici e altro e gli dó uno sguardo per vedere che programmi ho per la sera



poi mi preparo



e chiamo la mia amica Trixi



cucino qualcosa di buono



e chiamo anche Jennifer


e a sera tardi andiamo tutti a lavorare nel Club.
Le cameriere del Club sono state tutte ammaestrate e devono essere sempre gentili ed educati con tutti i tipi di clienti che entrano nel Club.



Ed ora mi sento un Dio perché mi é entrata la fortuna in casa, Carolyn, una donna stupenda e affascinante. Questa ragazza ha delle forme che fanno impazzire, so che potrá essermi molto utile per il mio nuovo film. Spero solo di riuscirci a convincerla di girare un paio di scene nella mia nuova produzione e che sia disposta a partecipare. Don Pasquale ha bisogno di una nuova produzione al piú presto e sono sicuro che sarebbe contentissimo vederci una ragazza favolosa come Carolyn.



Carolyn arrivó alla villa ma non aveva idea cosa le aspettava. Armand il maggiordomo che lavora sempre nel giardino, la saluta con cortesia.



Armand: Buongiorno signorina, il sign. Caspar la sta aspettando in salotto.
Carolyn: Buongiorno.
Armand: La signorina Wilson.
John: Grazie Armand. Buongiorno Carolyn, ma sei superpuntuale.
Carolyn: Buongiorno John, la puntualitá é una dei miei preggi.



John: Perché quanti preggi hai ancora da mostrarmi? Armand, ci prepari la colazione?
Armand: Subito signore.
John: Sicuramente avrai fame.
Carolyn: Ma no, ho fatto colazione prima di venire.



John: Dai non fare complimenti non vorrai mica farmi mangiare da solo, mangia anche te uno spuntino in nostra compagnia, cosi riesco a parlare meglio d’affari quando ho lo stomaco pieno.



Carolyn: Grazie John.
John: Armand, puoi sederti vicino a noi non ho niente da nascondere.
Armand: Grazie Signore.

John: Allora Carolyn, ti spiego le ore lavorative sono dalle 7.00 alle 16.oo, hai un’ora di pausa pranzo, il pranzo lo puoi prendere insieme a noi se ti va bene.



John: Quando finisci i lavori dovresti a tempo libero aiutare un po’ ad Armand nel giardino, poverino non c`é la fa piú da solo.

Finiti di fare colazione si accomodano in soggiorno.....e John continua a spiegare a Carolyn tutto quello che lei deve sapere in questo suo nuovo posto di lavoro.....
John: La paga sará di 1000$ la settimana incluso vitto e alloggio! Sei d`accordo?



Carolyn: Si grazie, va benissimo, ho una domanda, delle volte posso invitare i miei amici? Intendo che sono molto legata con Sammy. E anche starmene qualche volta a casa mia?



John: Certamente, non sono mica un martire (hehe). Ah dimenticavo, la domenica é il tuo giorno di riposo, se ti vá puoi rimanere qui, oppure vedi tu come vuoi fare, e un’altra cosa vorrei mettere in chiaro, nello scantinato non devi pulire niente. Li dovrai entrarci solamente con il mio permesso, li sotto si trova il mio studio e ho tutte le pratiche e documenti in giro e nessuno deve toccare niente nella mia assenza. Siamo intesi?
Carolyn: Certo, non mi permetterei mai di.....
John: Devi capire, sono un avvocato con dei casi molto pericolosi e non voglio che tu sai con che delinquenti ho a che fare.



John: Vieni dai ti faccio vedere la casa. Qui é la mia stanza da letto,



John: Qui si trova il bagno



John: e qui é la camera tua, ti piace?
Carolyn: Questa é la mia stanza? È veramente bella!
John: Bene sono contento che ti piace qui, Oggi sei ancora libera, fai ció che vuoi, ci vediamo piú tardi.



Che bella cameretta, pensai di trovarmi bene qui, mi sentì fortunata di avere conosciuto John Caspar. Dopo un pó, decisi di andare a prendere un paio di cose da casa mia.



Non mi ero portata niente , vestiti, trucco, gioielli ecc ecc.
Dopo aver caricato tutto quello che mi occorreva, tornai di nuovo al mio nuovo posto di lavoro.



Nel mentre Carolyn si trovò a casa sua per prendere delle cose, a casa di John nel suo cosidetto ufficio, c`era molto lavoro con
Jennifer e Trixi, le due protagoniste per il film.


John era completamente preso nei suoi pensieri.....


Che bella preda che mi é volata in casa, riuscirò a convincerla di partecipare?



Poi salì nella stanza di Carolyn, le chiese con voce vellutata.
John: Ti sei riposata?
Carolyn: Oh si grazie, sono andata un attimo a casa a prendere delle cose e ora stavo guardando una commedia in TV.
John: Hehe, okay, ah dimenticavo nell`armadio c’é la tua divisa che metterai quando sei in servizio. Che dici hai voglia di fare una bella nuotata?
Carolyn: Perché no, arrivo subito!



John che é sempre stato un viscido cacciatore, dopo un po’ le chiese....



John: Che dici, vogliamo diventare amici?
Carolyn: Certo e ti ringrazio.



e si abbracciarono, ma nella testa di John ci furono delle idee che non avevano niente a che fare con l’amicizia.



Dopodiché andarono tutti a dormire.









Fine 3. capitolo......continuaaaa