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6. capitolo


Ora vi chiederete chi mai sarà quest'uomo che si trova in carcere? Lui è mio padre Joshua Wilson.




Durante questa notte Naomi Wilson la mamma di Carolyn fece una visita a suo marito Joshua che si trovó in carcere, purtroppo tempo fá, fù arrestato per truffa, accanto alla cella di Joshua, c'era anche un bellissimo signore di nome Josef Karlosch.


Pur essendo giá un pó tardi Naomi ricevette ugualmente il permesso di entrare per vedere suo marito....



Joshua: Naomi amore, che bello rivederti, come stai?



Naomi: Sto bene, ma tu, ti trattano bene, quando pensi di uscire?



Joshua: Non lo so, c`e l`avvocato che dice che mancano le prove. Troppo pesante la condanna che mi ha dato il giudice, non ha voluto saperne di diminuire la pena.
Naomi: Ma come, il tuo avvocato aveva detto che faceva ricorso che ti aiutava?
Joshua: Si, ma non si sa ancora quando, sai i giudici hanno sempre tanto da fare e prima che riaprirá la mia causa passerà mesi.
Naomi: Josh, non lo trovo giusto noi siamo anziani, e non ci rimane piú tanto tempo per stare insieme, ma che razza di legge é, noo, non é possibile é tutto cosi ingiusto!
Joshua: Amore non fare cosi, passerrano in fretta e poi c`é sempre una speranza. Lo sai che ti amo tantissimo e non dobbiamo arrenderci. Hai visto nostra figlia?
Naomi: No, non si fa vedere da tanto, ma ci siamo sentiti per telefono, giorni fá ha iniziato un nuovo lavoro e ha libero solamente la domenica, penso che domani verrá da te.
Joshua: Va bene allora, vai a casa adesso che é tardi, ciao amore mio ti amo.
Naomi: Ciao amore ti amo anche io.



Joshua: Ah dimenticavo, dopodomani viene l`avvocato, sperando che mi da qualche buona notizia.
Naomi: Lo spero tanto anch`io, ciao amore mio



Finalmente arrivó il mio giorno di riposo, pensai di andare prima da mio padre e poi da Sammy.

... Carolyn arrivò dal padre.....



Carolyn: Ciao papá, come stai?
Joshua: Carolyn, mia adorata figlia, che bella sorpresa vederti, io sto bene e tu?



Carolyn: Tutto bene papá! Per quanto tempo devi stare qui dentro?
Joshua: Per ora parlano di 5 anni, poi vedremo. L`Avvocato Ramsey ha fatto ricorso.



Carolyn: Ma lui che pensa, che dice? Ci sono delle buone possibilitá?
Joshua: Ramsey é uno stupido, forse cambio avvocato.



...nel mentre Carolyn si trovò in carcere da suo padre, a casa di John ci fú un gran da fare...
Jennifer e Trixi si riposarono un po’ perché non essendoci Carolyn, dovevano fare tutti i lavori loro.



John: Jenny, Trixi dove siete, venite per favore?



John: Dai dai sbrigatevi scendete giù, che poi dovete prepararmi qualcosa in fretta da mangiare che devo uscire.


John ordinó a Jennifer....

John: Jenny potresti preparami qualcosa da mangiare, che ho da scambiare due parole con Trixi.



...mentre la povera ragazza preparò da mangiare, John discusse con Trixi, poi pranzarono tutti insieme....

......Torniamo da Carolyn....

Carolyn: Papá che dici, posso parlare con il mio datore di lavoro? Lui é avvocato. Mi ha raccontato che ha sempre dei casi particolari, se ti va bene ne parleró con lui stasera.



Joshua: Carolyn, vedi tu, ormai non so piú cosa fare, tua madre sta soffrendo troppo da sola, prova a starle un po’ piú vicina.
Carolyn: Non ti preoccupare certo che non l`abbandono.



Joshua: Vai adesso, ciao bambina mia, ti voglio bene.
Carolyn: Ciao Papá e in bocca al lupo.



..Carolyn stava per andare e vide il ragazzo che si trovó nell`altra cella... andò dalla guardia e si fece aprire la cella....



Carolyn: Scusa che mi permetto di entrare, ma devo chiederti un favore, io sono Carolyn la figlia di Joshua.
Josef: Si certo accomodati, mi chiamo Josef cosa posso fare per te? Sai che rassomigli molto a tuo padre e sei anche molto carina.
Carolyn: Grazie del complimento, ma tu come mai sei qui?



Josef: Piccolezza, ero a fare spesa e un balordo mi ha messo un orologio d`oro nella mia tasca della giacca non me ne sono accorto, e quando sono uscito ha suonato l`allarme e cosi sono stato incolpato di averlo rubato, ma ormai sono gia 6 mesi qui, ancora 4 mesi e poi finalmente libero. Tuo padre invece mi sa che é messo molto male, vero? Mi dispiace tanto per tua madre, una gran bella donna, mi fa tanta tenerezza quando viene qui.
Carolyn: Si lo so, lei sta soffrendo molto la mancanza di papá, vorrei tanto aiutare ma non so come, tu riesci a tenerlo un po’ su di morale, lo vedo molto giu.
Josef: Ma certo, per questo non ti devi preoccupare, ridiamo e scherziamo tutto il giorno e poi spesse volte puó entrare nella mia cella.
Carolyn: Grazie Josef, posso stare tranquilla allora? Hai bisogno di qualcosa? Posso fare qualcosa per te?
Josef: Ma no grazie, ho tutto sto apposto, non si vede? Carolyn mi daresti il tuo numero cosi se c`é qualcosa ti faró sapere.
Carolyn: Certo! Ecco, chiamami quando vuoi. Ciao Josef ci vediamo.

Josef: Ciao Carolyn, é stato veramente un grande piacere parlare con te.



Pensai che appena tornavo a casa questa sera avrei parlato con John, lui sicuramente sarebbe stato in grado di aiutare mio padre e andai da Sammy, parlai anche con lei per sapere il suo parere.



Sammy nello stesso momento era in vasca da bagno, pensando che sicuramente oggi veniva la sua adorata amica a farle visita......



....poi doveva fare il bucato.....



....e arrivó Carolyn.....



Sammy: Carolyn ciao tesoro, che bella che sei oggi.
Carolyn: Ciao Sam, anche te peró.
Forse vi meravigliate perché Sammy ed io ci baciamo sempre , è solamente il motivo perché ci vogliamo troppo bene e ci viene spontaneo baciarci come due innamorati , ci conosciamo da una vita si puó dire.


Sammy: Scusami che non ti ho avvertita per oggi, ma ho avuto un contrattempo.
Carolyn: Non ti preoccupare, tanto sono andata da mio padre, ho saputo che il giudice gli ha dato 5 anni, non é giusto lui é giá anziano.



Sammy: Ma il suo Avvocato ha contestato sull’esito del giudice?



Carolyn: Si, ma lui non si fida piú del suo avvocato...



Sammy: E cosa ha in mente di fare?
Carolyn: Non lo sà ancora, ma é disperato e io ho pensato di parlare con John, giorni fá, mi ha raccontato che lui é avvocato e che deve essere anche uno dei bravi, in casa sua ha un ufficio che é pieno di cause molto particolari.



Sammy: Ma no Carolyn, ti fidi cosi tanto di John?
Carolyn: Si perché non dovrei?
Sammy: Starei piú attenta al tuo posto, solo al pensiero che devi vestirti come dice lui, non mi va giù.



Carolyn: Si hai ragione, infatti, sul vestire neanche io lo capisco e in piú quando ho finito i miei lavori vuole vedermi sempre vestita sexy, ma non é grave, tanto, ti ricordi? Anche noi due nel nostro tempo libero ci vestivamo extravaganti.



Sammy: Si hai ragione, siamo 2 pazzerelle.
Carolyn: Sammy posso raccontarti una cosa?
Sammy: Certo, dimmi.



Carolyn: Sai ieri durante le mie ore lavorative, John mi ha chiesto se sarei d`accordo di fare delle foto per un calendario, é un favore che vuole fare ad un suo amico che non ha mai soldi in tasca ed é un povero studente che cerca di guadagnarsi soldi facendo foto a destra e sinistra.
Sammy: E chi sarebbe quest’amico?
Carolyn: Il figlio di un`amica di John e viene da New York perché deve fare uno scoop giornalistico e John gli ha dato alloggio in casa.
Sammy: Ah e John ti ha chiesto di fare foto, ma nuda?
Carolyn: Si e forse non ci crederai ma mentre scattava le foto guardavo l`espressione di John e devo ammettere che è veramente un bel tipo. Intanto mi sono divertita, specialmente quando poi é arrivata anche Trixi una donna bellissima e poi....



Sammy: Trixi? Trixi come.... sai per caso il suo cognome?
Carolyn: No, perché?
Sammy: Non so, mi sembra di aver già sentito parlare in ufficio di una certa Trixi, ho sentito che é una donna fantastica, bella e molto sexy.
Carolyn: Dalla descrizione potrebbe essere lei, ma non é sicuro.
Sammy: Poi dai...continua il tuo racconto cosa é successo poi?
Carolyn: Ah, poi ad un tratto John si toglie i vestiti e si sdraia vicino a noi eravamo tutti e tre sdraiati a terra su un tapettino bianco, era una scena molto carina, e sai perché?
Sammy: No, dimmi.
Carolyn: Perché c`era John sdraiato che sembrava il Dio dell`amore.



Sammy: Ehm, avrei voluto vedervi.
Carolyn: Eh giá, Sammy una cosa peró non riesco a capire come mai non ti metti con un ragazzo?
Sammy: Non mi fido, sono tutti bugiardi, dopo la mia ultima esperienza preferisco rimanere da sola e poi a cosa servono gli uomini? Solo a farci soffrire!
Carolyn: Si delle volte ma non sempre, dimmi, qualche domenica avresti voglia di farmi una visita alla villa, anche di sera se hai tempo o durante la settimana, cosi vedi e conosci un casino di gente.
Sammy: Va bene, ci penseró, tu peró chiamami e fammi sapere sempre tue notizie.
Carolyn: Ma certo cara. Ciao vado ora, ti voglio bene.



Carolyn tornó a casa di John con il pensiero che doveva parlare con lui....
Non so perché ma quella sera tornai di fretta alla villa.
Trixi e Jennifer stavano ancora lavorando.



John sentì la macchina arrivare e scappó subito nella piscina...



cosi lei non poteva insospettirsi e lo trovó nella piscina.....



Mentre camminai verso casa, ci ragionai sulle parole di Sammy, chi mai sará questa Trixi che ne parlarono anche in ufficio da Sammy?

John: Ciao bellezza finito le visite?
Carolyn: Sì John, ho visto i miei e poi sono andata da Sammy.
John: Sammy? Chi la biondina che era con te al Night Club? Che fai vieni in acqua é caldissima.



Carolyn: Si arrivo, Sammy é la mia migliore amica ci raccontiamo sempre tutto.
John: Ah bene, (devo stare attento a questa Sammy) e cosa avete fatto di bello?
Carolyn: Ma niente, abbiamo mangiato qualcosa e poi ci siamo scambiate due pettegolezzi fra amiche poi le ho raccontato la mia esperienza fotografica di ieri.
John: ( Maledizione non doveva.) Ah okay, e cosa ti ha detto?
Carolyn: Niente, era contenta perché le ho detto che mi ero divertita.



John: Ok, Carolyn la sai una cosa? Lo sai che sei stata fantastica? Armand mi porti 2 sdraie per favore. Scusami allora dicevo che sei fantastica e molto brava a posare.
Carolyn: Ma no che dici, io non ho mai posato nuda davanti ad una telecamera.
John: Sei bravissima invece e molto frizzante, sei cosi brava che potresti girare un film.
Carolyn: Ma dai non scherzare.
John: Non sto scherzando anzi parlo seriamente, potresti fare l`attrice tanto non é grande la differenza tra posare nuda per un fotografo e recitare delle parti per un film.
Carolyn: Ma si che cambia, non ho ne recitato e ne posato.
John: Prova, che ci vuole.
Carolyn: Hahaha mi viene da ridere John cambiamo discorso, dovrei chiederti un favore.

John: Dimmi.
Carolyn: Giorni fá mi hai detto che sei un avvocato.
John: Si, perché hai problemi?
Carolyn: No no io no, ma mi servirebbe per mio padre un avvocato buono che lo tira fuori da una brutta storia.
John: Tuo padre, perché, cosa é successo?




Carolyn: È successo che domani manderá al diavolo il suo Avvocato perché é un incapace. Mio padre ha pagato un sacco di soldi per uno stupido Avvocato e ora si trova in carcere per 5 anni.
John: Cosa ha fatto tuo padre?
Carolyn: Non so bene, so solo che sta dentro per truffa.
John: Truffa? Beh dipende da che tipo di truffa.




Carolyn: Non saprei, so solo che é arrivata la finanza e se lo sono portati via.




John: Andiamo dentro inizio a sentire freschino, allora dicevi che é venuta la finanza, allora sicuramente qualche cosa con le tasse.



Carolyn: Dici, pensi che potrai aiutarlo?
John: Penso di sì, non è poi cosi difficile!



Carolyn: Per il pagamento poi ci penso io, posso pagarti a rate? Voglio aiutare mio padre perché se lo merita perché é un padre fantastico.
John: Ma si, poi ne parliamo non é il pagamento il problema, vediamo se riesco di aggiustare questa brutta faccenda, sai dirmi se é stato fatto ricorso alla sentenza?



Carolyn: Sì, da quel che so io, sì!
John: Bene, andró da lui appena ho 2 minuti liberi, tu avvisalo! Okay?
Carolyn: Grazie John, sei veramente un amico.
John: (Oh piccolina mia che ingenua che sei) Va bene, ora ho fame hai voglia di prepararmi qualcosa da mettere sotto i denti?




Carolyn: ( Ma é gia tardi domani come faró a svegliarmi) Si vado subito!
John: Arrivo subito vado un attimo giù devo fare una chiamata .
Carolyn: Ok fai presto. ( Chissá a chi chiamò a quest’ora?)

..John scese in ufficio ed era arrabbiatissimo e se la prese con Trixi che stava facendo delle riprese




NON È POSSIBILE CHE NON RIESCO! Perché non riesco a convincerla di partecipare?..GRRRR

Trixi: Noo smettila John, mi stai facendo male!
Frank: John smettila basta! La vuoi uccidere? Non é colpa sua! Ma che hai?
John :Niente, ma sto impazzendo con lei , non credevo che fosse cosi difficile convincere una piccola stronzetta di partecipare a un semplice film. Grrrrr
Frank: Perché non provi diversamente?
John: Come?????
Frank: Usa un`altra tattica, prova a farla innamorare.
John: Ma sì, Frank, che idea geniale, ma perché non ci ho pensato prima. Frank sei un genio! Trixi scusami ma é per lavoro sono costretto ad andare a letto con lei.
Trixi: Ok John, se va bene a te...io tanto non posso dire niente!

John: Infatti! Vado di sopra, voi quando avete finito staccate e andate a dormire che domani é un`altro giorno.




...e salì su... Carolyn era giá seduta a tavola....




John: Scusami la chiamata é stata un po’ lunga.
Carolyn: Non ti preoccupare.
John: Mm buono.




Carolyn: Ti piace? Mi fa piacere che ti piace la mia cucina.
John: Si molto buona .

...finito lo spuntino...John le chiese se aveva ancora voglia di parlare un pó con lui
.....andarono però prima a cambiarsi perché iniziarono a sentire entrambi dei brividi di freddo, poi John si sedette per suonare il pianoforte mentre aspettò a lei.




John: Carolyn. Ho bisogno di sapere ancora dei dettagli su tuo padre.




Carolyn: Si allora ...
e iniziai a raccontare quello che ho saputo da mio padre
John inizió ad avvicinarsi sempre di piu a me mi mise un braccio sulla spalla.

John notó che lei non reaggì.....




John: Mi dispiace tanto, noto che sei molto affezionata a tuo padre.
Carolyn: Eh si John, io l´adoro. Solo per un piccolo sbaglio deve subire tanto? Non é giusto, poi mia madre, perché lei deve sopportare questa divisione, lei non riesce a stare lontano da lui. Ho paura John.
John: Non devi avere paura, vedrai tutto si risolverá.
Si avvicinó sempre di piú mi sentì il battito del cuore alla gola.



Ecco fatto, perché non ci avevo pensato prima? Eh si, delle volte mi mancano le buone idee. Frank sei fantastico!



John: Oh Carolyn che sapore dolce che hai.



Carolyn: John non possiamo...( quanto mi piaceva, i suoi baci non mi fecero capire piú niente).



John: Non aver paura ti staró sempre vicino.




Carolyn: John ho paura di soffrire.
John: Non ti devi preoccupare
( hehe é fatta é cotta).




Carolyn: John, voglio andare a dormire sono stanca.



John: Va bene dai che ti alzi presto domani, Buona notte cara.






fine 6. capitolo continuaaaaaa