Cap 19

2 giorni dopo la fuga di Paul arriva Regine a casa di Wayne.

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Paul, non sapendo cosa fare e sempre in pensiero, perché ne ha mille per la testa, sente l’arrivo di un ospite.

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Wayne: Paul, é arrivata la tua amica.
Paul: Si grazie, arrivo subito.

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Paul: Regine! Ciao tesoro mio, sempre più bella diventi.
Come vanno le cose, sei riuscita a sistemare tutto?

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Regine: Ciao Paul, si io fare tutto come tu avere detto.
Paul: Dai, raccontami tutto!
Regine: Allora

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E cosi Regine fa il resoconto di tutte le sue attività svolte…

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Regine: Io avere venduto tutto casa,
negozio e mobili peró essere un po’ venduti e un po’ a casa di una mia amica che ha un grande garage e messi tutto li.

Paul: Reg, sei una creatura fantastica, allora adesso ho abbastanza soldi per comprare una casa e un’attività in un altro posto, via da qui? In un altro Stato? Vorrei tanto andare in Tailandia, esempio a Phuket che é molto conosciuto in tutto il mondo, un posto meraviglioso, che ne pensi? Lì c’è tanta bella gente, bella roba, belle donne, tanti soldi ecc. ecc.
Regine: Sì Paul, sei ricco ora, potere comprare tutto quello che vuoi e vivere dove tu desideri!

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Paul: Fantastico, non vedo l’ora di andare via da qui. Mi comprerò la più bella villa del paese, vedrai inizieremo una nuova vita completamente da zero, tu ed io! Avremo sicuramente una vita bellissima, vedrai!

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Regine: Ma come andare fino a Tailandia? Aerei sono controllati e in Nave non possiamo andare ci mette troppe settimane.

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Paul: Non ti preoccupare troveremo un modo sicuro per andare via da qui ci aiuterà anche Wayne.

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Paul: e faremo il viaggio in aereo come tutte le persone normali.

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Paul la abbraccia con tanto di quell’entusiasmo, felicissimo che potrà realizzare il suo sogno.

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Wayne intanto si era messo in cucina a preparare un bell’arrosto di carne e li chiama a tavola.

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Wayne: Allora, vi siete messi d’accordo, cosa avete intenzione di fare?
Paul: Andare via da qui, non voglio rischiare che mi trovano proprio qui da te.
Regine: Non voglio che ti arrestino ora che essere liberato da carcere, ho fatto tutto per iniziare vita nuova per te, non deve essere stato tutto inutile.
Paul: Non lo voglio neanche io, credimi, sono scappato dalla clinica inutilmente? Noooo, tu mi conosci, non mi arrendo cosi facilmente!

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Wayne: Fai bene, devi combattere, dove pensate di trasferirvi?
Paul: La mia intenzione è di andare in Tailandia, che dici?
Wayne: Wow, bellissimo ci verrei volentieri anch’io. Come faccio, ho tutto qui, lavoro, casa. Non è cosi facile.
Paul: Dai Wayne, tutto si può fare, basta volerlo!
Wayne: Hai ragione comunque ci farò un pensierino.
Regine: Paul, tu devi cambiare aspetto, look dei capelli, devi essere irriconoscibile, cambiare anche passaporto perché nessuno poi riconoscere te.
Paul: Vero, mi stavo dimenticando di questo. Wayne mi puoi dare una mano tu? Conosci qualcuno che può occuparsene il più presto possibile, diciamo già preferibilmente domani?
Wayne: Ovvio Paul, sai che ho le conoscenze giuste.
Paul: Perfetto allora ti occupi te per questo.
Wayne: Certo

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Finiti di mangiare Paul pensa…


Ora sono ricco, molto più di prima avrò sicuramente più fortuna in Thai, devo andare via il più presto possibile, se mi ribeccano, saranno grossi guai e mi allungheranno la pena e non ho nessuna voglia di essere di nuovo rinchiuso mi sono bastate sette mesi rinchiusi e da diventare pazzi.


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E dopo un bel bagno rilassante e tante idee per la testa per il suo futuro su quale attività renderebbe meglio, pensa…


Aprire un ristorante o un bar sarebbe una cosa buonissima, un Night Club naturalmente so che la prostituzione va a meraviglia in Tailandia mi porterà molto denaro io ci so fare con le donne, mah perché non ci ho pensato un po’ prima quando ero ancora più giovane ora, sarei milionario.
Mah, vedremo come proseguirà.

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Intano per questa sera mi goderò la compagnia di Regine che sono più che contento di trovarmi tra le sue braccia. Il mio cagnolino fedele.


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Dora sta passando un periodo tranquilla cerca di non pensare a Paul e tutto quello che le è capitato, accudisce con tanto amore il suo piccolo Tommy,

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lo coccola più che può e cerca di essere felice e serena

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E per ora ancora non è a conoscenza della notizia dell’evasione di Paul e che lui si trova proprio nelle sue vicinanze.

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Invece Trixi è pianamente in pensiero per Paul non l’ha più sentito da quel giorno che era andata a fargli visita e non sa cosa pensare, cosa stia succedendo.

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All’improvviso e squilla il telefono ed è proprio lui…
Paul: Ciao mia cara
Trixi: PAUL! Che cosa succede, un motivo perché non ti sei fatto più sentire?

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Trixi: Lo sai bene che mi preoccupo.
Paul: Non serve mia cara, sono libero e non serve più che vieni a farmi visita in carcere. Dopo il processo mi avevano messo in una clinica psichiatrica ma con un po’ di aiuti sono riuscito a fuggire.
Trixi: E ora dove sei?

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Paul: Ehm, non posso dirtelo, può essere troppo pericoloso per te per me e per chi mi sta ospitando.
Trixi: Bravo, non ti fidi di me, però capisco la tua decisione, comunque sono contenta che sei libero ma non dimenticarti di me, per qualsiasi cosa fatti sentire, ok? Ciao Paul, devo lasciarti ora ci sono i miei clienti che aspettano.
Paul: Ciao Trixi, a presto!

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Anche Stella riceve la telefonata della fuga di Paul.

Stella: Sei uscito? Bene, finalmente sei fuori!!!
Paul: Tesoro, devo ringraziarti per tutto, sei stata bravissima ma purtroppo non posso venire da te e neanche dirti dove sono è troppo rischioso.

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Stella: Capisco, non pensarci nemmeno di farti vedere qui da queste parti, da me gira troppa gente e ci sono anche pezzi grossi e non vorrei che qualcuno possa riconoscerti. Comunque com’è andata, spero che non ci siano stati problemi!
Paul: No tutto ok, ho avuto un aiuto fantastico. Alla fine poi quel tuo avvocato non ha poi terminato un bel niente, sono stato portato in una clinica psichiatrica dentro una stanza con le sbarre, da farmi incazzare ancora di più.
Stella: Ma Bertrand l’ha fatto per il tuo bene è stata un’idea geniale farti trasferire in una clinica di malati mentali.
Ma è strano che non si sia ancora fatto sentire da me, poi anche i giornali e i media non parlano della tua fuga, questo è veramente strano.
Paul: Abbiamo altro da pensare ora non m’interessano i media, ti saluto Stella ciao a presto mi farò vivo io.
Stella: Va bene ciao Paul, ti voglio bene.

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Poi soddisfatto della telefonata, pensa…

Dovrò al più presto sistemarmi cosi potrò fare venire Stella e si ricomincia da capo, lei dovrà sempre ricordarsi che è sotto la mia tutela che sono io quello che comanda o cosa crede che si sia liberata di me?


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Stella intanto contentissima ed euforica abbraccia la sua fedele cameriera…

Stella: Oh cara, non hai idea come sono felice.
Cameriera: Che succede Stella?

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Stella: Finalmente è libero.
Cameriera: Ma come ha fatto?

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Stella:Beh, il giudice l’ha fatto trasferire in una clinica psichiatrica e lui è riuscito a fuggire da li.

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Stella: Ora ha abbastanza soldi per poter iniziare una nuova vita, ma chissà dove andrà, non so se lo rivedremo?

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Cameriera: Io credo di sì, credo che lo rivedremo presto appena le acque si siano calmate, e verrà a riscuotere i suoi interessi come sempre ha fatto.
Stella: Credo anch’io, comunque sono contenta per lui.

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Il mattino seguente Paul decide di mettersi al lavoro per cambiare il suo aspetto per non farsi riconoscere.

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Ha avuto l’idea fantastica di tagliarsi e tingersi i capelli, mettendosi anche una barba finta.


Nessuno mi riconoscerà conciato cosi e con il passaporto nuovo e le impronte digitali cambiate la porta per la Tailandia si apre sempre di più.


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Arriva Regine e lo vede sorridendo…

Regine: Paul? Haha sei tu mio nuovo padrone?
Paul: Sì tesoro io sono il tuo nuovo capo.

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Regine: Sei carino, sembrare più giovane.
Paul: Infatti, toglieremo dieci anni dalla data di nascita, hahaha.
Regine: Tu essere pazzo, haha ma idea bellissima.

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Paul: Ora devo andare a farmi le foto e vedere di fare il passaporto nuovo da un amico di Wayne che mi sta già aspettando.
Regine: Stai attento non fare te beccare!
Paul: Tranquilla Reg, starò attento, tu intanto preparati che appena arrivo si parte.
Regine: E biglietti?
Paul: Ci pensa Wayne appena ho i dati nuovi, lo chiamo e lo avviso.
Regine: Va bene Paul a dopo.
Paul: Ciao tesorino mio.

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Poi pensa malvagiamente…

Spero veramente che funzioni tutto come pianificato, voglio sparire più in fretta possibile, a DoraMey poi ci penserò dopo, ora è troppo rischioso farmi vedere nei suoi paraggi. Non voglio rischiare per ora.


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Fine capitolo 19