Capitolo 20

Come quasi ogni sera Antonio prima di andare al lavoro passa al Bar di Trixi per prendersi qualcosa da bere e farsi due chiacchiere con la padrona di casa.

Antonio: Ciao ragazzi, Trixi non c’è stasera?
Baristi: Sì che è qui forse ha da fare giù in basso.
Antonio: Ah ok, va bene. Grazie

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Nello stesso tempo entra per puro caso Patrizia, vede Antonio e subito ha il cuore che le batte fortissimo e dice di se per se.
Eccolo che bello rivederlo.

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Antonio la vede si dirige verso di lei e la saluta dolcemente, anche lui nutre molto interesse per questa bellissima ragazza e pensa che potrebbe esserci di più tra di loro, pur essendo molto più grande di lei, mah che problema c’è? L’amore non ha età.

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Antonio: Ciao Patrizia, come stai?
Patrizia:Grazie benissimo, tu? Tutto bene?
Antonio: Sì cara, tutto bene.

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Antonio: Come va in ufficio, ti piace?
Patrizia: Bellissimo! Sono tutti cosi gentili e mi aiutano a insegnare tutto ciò che devo sapere. Veramente un bello Staff.

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Antonio: Mi fa piacere sentirtelo dire, purtroppo è raro che ci vediamo, sono di solito di pattuglia e sto pochissimo in ufficio, peccato.
Patrizia: Eh lo so, ma sicuramente qualche volta potrebbe succedere, solo che il commissariato e cosi grande che ci si perde e non sono ancora molto pratica.
Antonio: Vedrai che presto ti ambienterai, è da capire che ora è ancora tutto nuovo per te, ma sono contento che ti trovi bene da noi.

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Patrizia: Si molto bene direi.
Antonio: Ti va di ballare un po’?
Patrizia: Ok balliamo!

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E mentre ballano Antonio prende tutto il coraggio e le dice…

Antonio: Pat, ehm… ti andrebbe di frequentarci più spesso? Mi piace la tua compagnia e sei anche una ragazza dolcissima e molto interessante.
Patrizia: Certo Antonio, perché no? Anche tu non sei niente male.
Antonio: Non ti disturba che sono già molto più grande di te?

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Patrizia: Ma nooo che dici io mi trovo molto bene in tua compagnia.
Antonio: Allora posso invitarti una di queste sere a cenare con me, in un ristorante o a casa mia? Come desideri te, naturalmente!

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Patrizia: Verrei volentieri ma dovremo vedere come fare con i nostri turni.
Antonio: Va bene, cercherò di organizzare di avere libero lo stesso giorno che lo hai te, tanto lo posso vedere sul nostro cartellone dei dipendenti. Così potremo organizzarci e passare una bella giornata insieme.
Patrizia: Certo, vedi tu e poi mi fai sapere quando, okay?
Antonio: Spero presto, scusami ora, ma devo andare ora, sono di turno questa sera, ma vai a casa da sola di notte?
Patrizia: Sì con il mio motorino faccio in fretta.
Antonio: Stai attenta però!
Patrizia: Non ti preoccupare, faccio piano e sto attenta. Ciao Antonio mi ha fatto piacere rincontrarti e passare un po’ di tempo in tua compagnia.
Antonio: Ciao cara, anche a me!

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Antonio va al lavoro e Patrizia felicissima di aver forse conquistato il cuore di questo bellissimo uomo. Non vede l’ora di rincontrarlo.

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Anche da Kevin e Tanja la vita migliora sempre di più.

Kevin: Allora amore, ti piace la casa, il giardino, insomma credi di poter essere felice qui con me e Pamela?

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Tanja: È bellissima, mi piace tantissimo, pian piano poi la arrediamo con gusto.

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Kevin: Tutto ciò che desideri, intanto ho già ordinato la nuova cucina, cosi mi prepari ogni giorno cose buone da mangiare , hehe, scherzo dai.

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Tanja: Ti amo Kevin! Sei la persona più bella che mi sia arrivata nella mia vita.
Kevin: Anch’io ti amo tantissimo!

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Tanja: Ora però occupiamoci un po’ della nostra piccola. È tutto il tempo che gioca da sola e non ci sta disturbando, che amore di bambina che sei piccola Pam, ti voglio già tanto di quel bene che neanche immagini, dai, giochiamo!

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Pamela: Si si si voglio ocare con te.
Tanja: Che tenera che sei, si giochiamo.

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Due giorni prima di trasferirsi nella casa nuova, Kevin dopo essersi liberato definitivamente dalla promessa di matrimonio con Jacky, la madre di sua figlia, ha chiesto il fidanzamento a Tanja.

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Promettendo a lei, di essere sempre fedele e di rispettarla fino alla fine dei suoi giorni.

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E Tanja felicissima lo abbraccia fortemente dichiarare con tanta gioia nel cuore…

Tanja: Amore, grazie per tutto quest’amore e ti amo da impazzire!
Kevin: Anch’io e presto ci sposeremo, penso già questo Natale insieme a Chris e Nancy se sei d’accordo. È che c’è lo siamo promessi che ci saremo sposati lo stesso giorno.

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Tanja: Certamente sono d’accordo, siete fratelli e non di certo sarò contraria alle vostre promesse.

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Kevin: Grazie amore, faremo una bellissima festa tutti insieme, solo che non so, per tuo padre?
Tanja: Non lo so se ci sarà e veramente non mi preoccupa tanto, è lui che ha sbagliato e ora deve pentirsene di ciò che mi ha fatto passare. Se sarà libero, è ben accettato che ci sia ma se è ancora, in carcere non posso farci niente. Non parliamo di lui ora, ti prego, sono troppo felice perché pensi al passato.
Kevin: Anch’io amore mio.

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Kevin: Diventeremo una bellissima famiglia con tanti fratellini per Pamela.
Tanja: Nooo ma che dici quanti figli?
Kevin:Ma si dai tre o quattro vanno bene.
Tanja: Tu sei impazzito!

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Kevin: Ma io voglio una grande famiglia!
Tanja: E lavorare giorno e notte da poter vivere bene? Quando avremo poi un po’ di tempo solo per noi?

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Kevin: Per te troverò sempre il tempo, come farei a non occuparmi anche di te?

E si addormentarono felici pensando al loro futuro insieme.

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Antonio oggi ha il suo giorno libero, chiama Patrizia per invitarla a casa sua.

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Crede di aver già un interesse maggiore nei suoi riguardi, pur essendo stato tradito da DoraMey, non può continuare a stare da solo ha bisogno di qualcuno con qui dividere i suoi interessi, le cose belle della vita, ecc.

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Poi si siede al PC per scrivere una mail a DoraMey:

Ciao, mia cara, spero che state bene, volevo comunicarti che sto per conoscere bene la ragazza di qui ti parlai l’altra volta, penso che diventerà una cosa seria. Non prendertela a male, non è colpa tua, ma purtroppo con noi due le cose non potevano più funzionare. Per te sarò sempre un buon amico, ti proteggerò se ne avrai bisogno, ma non ci potrà più niente essere tra di noi, solo una sincera amicizia.
Mi dispiace Dora dirti queste cose, ma voglio essere sincero con te e non illuderti che potremo stare un giorno di nuovo insieme. Per questo motivo mi ero allontanato da te per pensare e riflettere se ci sarebbe ancora stata possibile una storia tra noi, ma purtroppo non rischio di nuovo, ho sofferto troppo vederti con “lui” e non posso dimenticarlo. Perdonami!
Un abbraccio, Antonio



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Intanto mentre aspetta a Patrizia…

Avrò fatto bene a scriverle quella mail cosi decisiva?
Spero che non ci rimarrà troppo male, mi piange il cuore vederla soffrire, ma lei ha sbagliato, non doveva lasciarmi non doveva tradirmi, lei non ha idea come mi ha umiliato e ferito il suo comportamento, non ha avuto nessuno scrupolo nei miei riguardi.
Non ha pensato minimamente che dolore che mi dava facendo ciò che ha fatto. Ok, mi dispiace che ora sta sola, ma è più forte di me, non riesco a perdonare e dimenticare!


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Il campanello della porta, interrompe i suoi pensieri e va ad aprire.

Antonio: Patrizia, ciao mia cara.
Patrizia: Ciao Antonio.

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Antonio: Entra dai, che preparo subito qualcosa da mettere in pancia.
Patrizia: Grazie, (pensa. Uh…Antonio, sto per innamorarmi fortemente di te)

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Antonio: Siediti

E mentre aspettano…

Antonio: Raccontami, dai come va?
Patrizia: Ma sì, tutto bene, ho parlato con la mia famiglia, le ho raccontato che ho trovato lavoro, che sto bene e che non serve preoccuparsi per me.
Antonio: Sei sempre vissuta a Dallas, hai mai fatto un viaggio fuori?
Patrizia: Sono nata a Dallas, ho visto New York, San Francisco e poi sono stata un paio di settimane da mia zia in Messico.
Antonio: Allora hai girato più di me.

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Patrizia: Forse, perché tu non viaggi mai?
Antonio: Ogni tanto, un paio di mesi fa mi sono trovato ad aiutare un’amica e dovetti andare in Messico con degli amici.
Patrizia: Cos è successo?

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Antonio intanto prende lo spuntino che ha preparato e lo serve a tavola

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e mangiando racconta un po’ della storia

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Antonio: Son dovuto andare in Messico a liberare questa donna perché venne maltrattata e picchiata da suo marito in più essendo pure incinta. Era la mia ex donna.
Patrizia: Oh, mi dispiace cosa è successo poi?
Antonio: Niente, eravamo insieme da più di sei anni, lei aveva lasciato suo marito quando la sua bambina era ancora molto piccola e non si sono più visti. Purtroppo poi crescendo la bambina ha conosciuto il suo amore e aveva bisogno di documenti per sposarsi e DoraMey essendo ancora la sua moglie, la ragazza aveva bisogno anche del consenso del padre per ricevere i documenti e cosi dopo tanti anni si rivede con suo padre.
Patrizia: Che storia triste.

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Antonio: Dopodiché la mia ex rivede suo marito, e da li inizia a frequentarlo dopo il matrimonio della figlia. Naturalmente li scoprì insieme e la lasciai. Ero furioso e molto deluso non è stato un bel tempo per me.
Andai ogni giorno al lavoro con tanta rabbia dentro di me, non volevo trattare con nessuno mi sono isolato qui in casa e facevo solo lavoro e casa.
Però ora sto meglio, ho conosciuto te che mi dai la voglia di rivivere.

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Patrizia: Mi dispiace che hai dovuto soffrire per una donna, ma poi com’è andata che ti sei trovato ad andare ad aiutarla in Messico?
Antonio: Si mise in contatto con me il genero della mia ex, un ragazzo veramente dolce e molto altruista che vuole un mondo di bene alla sua suocera e mi disse che DoraMey aveva bisogno di aiuto, che il marito la picchiava, la schiavizzava da mattina a sera e che era incinta e si preoccupava anche per il bambino in grembo.
E cosi decisi di mettermi in contatto con la polizia si Stato e andammo a liberarla da quell’uomo pazzo e furioso.
Patrizia: Incredibile, come può un uomo picchiare una donna incinta, che essere spregevole. Io odio questo tipo di uomini. Le donne non si devono toccare, sono da trattare come delle Rose.
Antonio: Eh si, hai ragione. Comunque lei ora sta bene, il bambino è nato, solo che non riesco a perdonare il male che ha fatto a me.
Patrizia: Ti capisco, deve essere stato molto brutto per te.
Antonio: Sì, okay dai parliamo di altro, ti va di fare una bella passeggiata in città?
Patrizia: Ok, ci sto. Cosi faccio un po’ di shopping.
Antonio: Ok.

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Alla fine della serata dopo aver passato tutto il pomeriggio insieme Patrizia torna a casa con il suo amato motorino, felice di aver trascorso delle bellissime ore con Antonio, ma pensando a quella brutta storia che gli ha raccontato.

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Fine Capitolo 20. Continua….