26. Capitolo


Sammy è appena stata dal ginecologo che gli ha confermato che sta benissimo, dopo che finisce i suoi lavori di casa si siede per chattare un pó con la sua amica Carolyn e raccontargli della novitá ma.......

jpg

accendendo internet si trova una mail di John.

Cosa vuole ancora quel miserabile da me e poi come si permette di scrivermi?

E legge la mail.......

Cara Sammy,
sono John, lo so ti sentirai disturbata leggere questa mia mail, ma ho bisogno di un grande favore da te. Io devo sapere la veritá e tu sei obbligata a.........

Sammy fa clic su cancella mail , non vuole piú continuare a leggere

jpg

spegne con tanta rabbia il suo PC e inizia a piangere.
Nooo no no non di nuovo e non ora noooo!

Jessica arriva nello studio della mamma e la vede piangere e le chiede preoccupata.....
Jessica: Mamma! Ma che ti succede, che hai perché piangi?

jpg

Sammy: Nooo lui no!
Jessica: Ma chi? Rispondi!

jpg

Sammy: Ho ricevuto una E-mail da tuo padre.
Jessica: Mio padre?
Sammy: Si John mi ha scritto......Noooo non so cosa ha scritto ho cancellato mentre stavo per leggere non voglio sapere niente di cosa vuole e non vuole mi deve lasciare in pace!

jpg

Jessica: Hai fatto bene, mamma ti prego non devi agitarti in questo stato, fai solo del male al tuo bambino.
Sammy: Si mia cara hai ragione.
Jessica: Calmati ora , non serve piangere in questo modo, tanto cosa potrá volere da te? Lui sa che non deve toccarti e neanche avvicinarsi a questa casa perció stai calma mamma.
Sammy: Non lo so cosa vuole ancora da me, non so neanche da quando c’era questa mail nella mia posta elettronica era da piú di una settimana che non accendevo il PC.
Jessica: Lascia stare mamma, vedrai che se non riceve una tua risposta non ti disturberá piú.
Sammy: Lo spero tanto.

jpg

Invece sia Jessica che Sammy si sono sbagliati, perché John non molla quando si mette una cosa in testa deve essere fatto e basta e lui vuole sapere, vuole sapere la veritá che si nasconde dietro Jessica, vuole conoscere Jessica vuole sapere se è veramente sua figlia. Vedendo che con la mail non è riuscito a sentire Sammy ci riprova e la chiama per telefono.

jpg

Sammy: Pronto?
John: Ciao Sam, perché non hai risposto alla mia mail?

jpg

Sammy: John, cosa vuoi ancora da me, ma non la smetti mai?

jpg

John: Sammy, non hai letto la mail? Non voglio niente fidati, devi solo farmi un piccolo favore, voglio conoscere Mia figlia Jessica.

jpg

Sammy: CHE COSA????? Sei impazzito? Lei NON vuole conoscerti, non ha nessuna intenzione di fare la tua conoscenza tu non esisti per lei hai capito?
John: Ti prego Sammy io sono in pieno diritto di vederla e sapere se lei è veramente mia figlia.
Sammy: Ci pensi ora dopo 20 anni?

jpg

John: Io non lo sapevo prima, ti prego solo per una volta.

jpg

Sammy: Devo parlarne con lei,, non ti prometto niente è lei che deve decidere!

jpg

John: Va bene Sam mandami un sms per dirmi dove e quando, ok?
Sammy: Ok Ciao.
Sammy: Come faccio ora? Se lo viene a sapere Giuseppe ci saranno grandi guai, devo parlarne con lui e con Jessica.

jpg


Ma Sammy ha tanta paura di parlarne a Giuseppe e proprio ora che è cosi felice di diventare finalmente padre non vuole dargli questo dispiacere e cosi decide di parlarne solo con Jessica. Come ormai in tutti questi anni, per paura gli ha tenuto nascosto anche questa chiamata di John.
Dopo averne parlato con Jessica lei acconsente solamente per fare il piacere a sua madre con la speranza che poi lui li lascerá in pace e Sammy gli manda come conferma un sms per dare la notifica del punto d’incontro e l’orario.

jpg

John appena riceve l’sms senza neanche avvisare Carolyn prende la macchina

jpg

e si dirige verso il punto da Sammy indicato, John è emozionato , si chiede come sará lei ......
........sua figlia.......

jpg

........è arriva a destinazione

jpg

Va di sopra al ristorante e da lontano ha giá notato Sammy in compagnia di una bellissima ragazza.

jpg

Sammy anche l’ha visto salire e si rivolge a sua figlia con voce tremante.
Sammy: Eccolo è lui.
Jessica: Chi, quello?
Sammy: Si.

jpg

Jessica: Stai calma mamma.
Sammy: Lo detesto e inizio a tremare appena lo vedo anche ora che è invecchiato, ha sempre la stessa faccia prepotente e malvagia.
Jessica: Si è vero ma è ancora un bell’uomo se posso dirlo. Ma ti prego non agitarti.

jpg

E’ bella come sempre e lei è mia figlia? Bellissima!
John: Salve mie dolcezze

jpg

John: Ciao mia bella Sammy, oh ma cosa vedono i miei occhi, sei in dolce attesa? Auguri allora !
Sammy: Ciao John, si grazie lei è Jessica, nostra figlia.

jpg

Jessica: Salve.
John: Ciao Jessica, carina veramente, hai dei bei occhi.
Jessica: Grazie.

jpg

Jessica: Allora tu saresti mio padre?
John: Si è sono contento che hai accettato di venirmi a conoscere.

jpg



Noto che ha una gran rassomiglianza con la mia famiglia, allora potrebbe essere vero? Pasquale sapeva la veritá ma perché non mi ha mai detto niente?

Sammy: Andiamo in basso che non mi va di ordinare qualcosa da mangiare.
John: Va bene.

jpg

Scesi nella sala si siedono e lui continua ancora a fissare Jessica, sua figlia

jpg

lei notando questo inizia a sentirsi a disagio e vuole andarsene a casa.

jpg

John: Jessica, perché sei tesa e non dici niente? Sono tuo padre raccontami cosa fai di bello nella vita.
Jessica: Mi dispiace John ma mio padre è solo uno e si chiama Giuseppe e io non voglio avere niente a che fare con te.

jpg

John: Sam, perché lei mi tratta cosi male, non le hai detto che io fino a poco tempo fa non sapevo neanche della sua esistenza?!
Sammy: Si lo so, ma non puoi pretendere ora che lei ti accetta come padre! Tu non esisti per lei. In tutti i momenti piú dolci e difficili c’é sempre stato Giuseppe al suo fianco a coccolarla a crescerla ad ascoltarla quando aveva problemi, cosa vuoi ora da noi, da lei?

jpg

John: Io? Non voglio niente da lei voglio solo che ........Sammy io voglio la certezza al 100% che io sono suo padre e questo me lo potrá garantire solo un test del DNA.
Sammy: Che cosa?????
Jessica: Faglielo fare mamma, non ci perdiamo niente, tanto cosi o cosi lui NON sará MAI mio padre.

jpg

Sammy: A che scopo ti serve saperlo? Spiegami a cosa ti serve saperlo, non ti ho mai chiesto niente, lasciaci solo in pace!
John: Voglio sapere con quanti uomini sei andata a letto e se è vero che anche Paul era uno di tanti.
Sammy: Bastardo! Non ti dovrebbe interessare e poi sei stato tu che mi hai ridotta cosi.
John: M’interessa, potrebbe essere anche Paul il padre di Jessica, perché devono andare a finire tutti a me?
Sammy: John mi dispiace per Carolyn ma tu sei veramente un verme, ora stai strisciando davanti a me per sapere la veritá, a cosa ti serve la veritá vuoi farmi ancora del male, non ti basta tutti gli anni che mi hai fatto sentire una puttana? DIMMELOOO A COSA TI SERVE?????
John: Non ti agitare Sammy sei in uno stato interessante io voglio solo sapere del resto non avere paura non voglio farti del male, ma voglio che stai attento a Paul. È stato lui che mi ha raccontato tutto e mi ha consigliato di chiederti se sei d’accordo per un test, ha detto che sei una puttana e che sei andato a letto con tutti gli uomini che lui portava in casa.
Sammy: NON È VERO!!!! Non è vero!

jpg

John: Infatti, io ti ho anche difesa , lo so che è stato tutta colpa mia, tu non sei una puttana, sei sempre stata una brava ragazza, sono io che ho sbagliato.
Sammy: Ormai è successo quello che è successo, ora fai questo benedetto test oppure credi alla mia parola sei tu a deciderlo
John: Non lo so, Paul? Potrebbe essere sua?
Sammy: NO!!!
John: Come fai ad essere cosi sicura?
Sammy: Lo so è basta!
John: Ma lui ha detto che sei.....
Sammy: Credi a me o a lui?
John: Vorrei crederti.
Sammy: Allora John ascoltami bene, ti ricordi quel famoso giorno che ero venuta da te in carcere e poi venne pure Paul?
John: Si.
Sammy: Ti ricordi anche come vi siete comportati nei miei riguardi? Come dei selvaggi?
John: Si.

jpg

Sammy: Quel famoso giorno io sapevo giá di essere incinta.
John: COSA??? È perché non hai mai detto niente?
Sammy: Perché avevo paura delle tue minacce perché continuavi a ripetermi che me la facevi pagare, mi odiavi per quel che ha fatto Giuseppe anche se io non c’entravo niente eri cosi ossessionato di farmi del male che ne parlai solamente a Pasquale ma lui poverino non poteva aiutarmi piú di tanto, ma doveva giurarmi che non ne avrebbe mai parlato a Giuseppe o qualcun altro perché avevo paura per la vita di Giuseppe.

jpg

John: Allora tu e Paul.....ehm ......
Sammy: Paul non mi ha mai fatto niente ero da lui solamente per fare le foto e i filmati ma non mi ha mai piú toccata, solo quell’unica volta in carcere davanti ai tuoi occhi.
John: Che bugiardo che sbruffone.

jpg

Sammy:[/color] Ora mi credi?
John: Si Sam e mi dispiace tanto per tutto quello che ti ho fatto passare.
Sammy: John ormai le tue scuse non servono piú a niente l’unica cosa che ti chiedo é, tratta bene a Carolyn e non voglio piú rivederti e sentirti.

John si rivolge verso sua figlia e le dice con una voce molto triste e tremante.

John: Jessica, hai una madre favolosa, non lasciarla mai da sola e abbi sempre cura e rispetto di lei e ti auguro tanta fortuna per il tuo futuro.
Jessica: Va bene.

jpg

John: E quando hai bisogno di qualcosa basta chiamarmi, sei sempre mia figlia e non mi dimenticheró mai. Addio Sammy ciao Jessica.

jpg

Jessica: Ciao
Sammy: Addio.

~~~~~~~~~~~

John arriva a casa ad una parte contento ma dall’altra arrabbiato con quel sbruffone di Paul che ha tanta falsitá nel cuore.

È una vita che mi tiene in pugno, ho sempre fatto quello che voleva lui, ho creduto a tutte le sue cazzate, ma pagherá, in qualche modo gliela faró pagare!

Al mattino dopo l’incontro con Sammy e Jessica, John decide di chiamare al suo amico.

jpg

John: Ciao Paul
Paul: Hei amicone tutto bene?
John; Si si certo.
Paul: Allora cosa hai deciso?

jpg

John: Tutto okay fra non molto ti faró sapere.
Paul: Benissimo

jpg

John: Quando vieni?
Paul: Non lo so ancora, ma penso presto.


jpg

John: Ok ti aspetteró allora.
Paul: John ma che hai una strana voce, hai visto per caso Sam?
John: Si Paul e ci siamo chiariti, lei è d’accordo con il test.
Paul: Mi fa piacere allora ciao a presto amico mio.
John: Ciao Paul.


jpg

Pagherai arriverá il giorno che pagherai.


jpg

John ha qualcosa in mente e si metterá al piú presto al lavoro per realizzare il suo piano.

jpg


div-mio-6-piu-piccolo


fine capitolo 26 continua