Indice dei Capitoli
12. Capitolo
Intanto é passato un anno e ci dovrebbe essere di nuovo uno scambio, ma Ron e Sheila non ne vogliono sapere.
Per il loro 41. Anniversario di matrimonio decidono di passare questa bellissima giornata loro due da soli e costi quel che costi.
Senza pensare troppo ai soldi disponibili decidono di incontrarsi alla stazione di Tucson
per passare una giornata insieme, felici e spensierati.
Ron: Amore mio finalmente non sai quanto ho desiderato questo giorno
Sheila: Anche io amore è finalmente è arrivato questo nostro atteso momento, ti amo Ron.
Passeggiarono per le vie della cittá .......
passarono davanti all’albergo dove 41 anni fá passarono la loro prima notte d’amore......
Sono ansiosi di vedere se c’è ancora qualcosa di come hanno lasciato nei loro ricordi, ma vedendolo da fuori
notarono subito che all’interno è tutto cambiato, anche il proprietario ormai non è piú quello che c’era allora......
Il nuovo proprietario di nome Jan si avvicina alla coppia e li saluta con gentilezza chiedendo se hanno bisogno di una camera......ma Ron mortificato gli risponde.....
Ron: Mi dispiace ma non siamo intenzionati a sostare qui siamo solo entrati per vedere il posto dove mia moglie ed io 41 anni fá abbiamo trascorso la nostra prima notte insieme
Jan: Ah capito.
Sheila: Deve sapere che oggi festeggiamo i nostri 41 anni di matrimonio.
Jan: Benissimo allora oggi è il vostro anniversario? Sapete che vi dico, per questa giornata cosi bella per voi, vi regalo una notte nel mio albergo
e in questa occassione le diamo la nostra piú bella Suite che abbiamo da offrire.
Ron: Ma non puó.
Jan: Certo che posso, anche noi oggi abbiamo da festeggiare il nostro 5.anniversario d’ apertura e io voglio farvi questo piccolo regalo.
Sheila: Lei è molto gentile, signor?
Jan: Mi chiamo Jan Truman, signora.
Sheila: Grazie signor Truman.
Jan: Siete i miei ospiti e ora sedetevi che ho preparato una piccola cenetta e non mi va di mangiare da solo.
Ron: Grazie mille signor Truman.
Jan: Jan, chiamatemi Jan.
Ron: Ron Douglas e mia moglie Sheila piacere.
Jan: Il piacere è tutto mio.
Sheila: Mille grazie per il suo caro invito.
Dopo cena, Jan li accompagna nella Suite promessa......
rimangono ancora per un pó a parlare ......
e poi Jan esce dalla stanza per lasciare da soli la coppia per poter festeggiare in intimitá il loro giorno.
Jan: Vi auguro una buona notte signori.
Ron: Grazie Jan. Anche a lei.
rimasti soli.....
Ron: Sheila, io non voglio piú andare da Jonathan o da qualche altro.
Sheila: Neanche io voglio piú stare con uno di loro anche se Daniel si è comportato sempre bene con me, non come Steve che sembrava che mi odiava.
Ron: Non ci pensare piú amore mio.
Sheila: Peró fá molto male, essere trattati in questo modo cosi odioso dai nostri figli.
Ron: I nostri figli sono cambiati, e non só cosa abbiamo sbagliato nella nostra educazione?
Sheila: Non credo che abbiamo sbagliato in qualcosa.
Ron: Infatti, io penso che li hanno cambiati la vita di oggi, non possiamo darci una colpa.
Sheila: Si amore, forse hai ragione.
Ron: Ora peró non voglio pensare a loro, voglio abbracciarti fortissimo e sentire il tuo cuore battere accanto a me.
e cosi dopo 1 anno finalmente Ron e Sheila hanno la gioia di passare di nuovo una bella nottata insieme
ed adormentarsi felici e senza brutti pensieri.
Prossimo giorno salutano e ringraziano Jan per il bellissimo regalo ricevuto.
e decidono di andare a farsi un’altra bella passeggiata per la cittá e non pensano che potrebbero andare a casa loro perché forse è stata venduta oppure affittata e parlando del loro avvenire....
si avvicinano ad un concessionario di macchine nuove ed usate.....
Vedono una bellissima macchina......
il venditore di macchine si presenta davanti ai clienti vedendo che c’è interesse per una delle macchine e le chiede......
Venditore: Buongiorno posso aiutarla?
Ron: Si grazie, volevo chiedere se possiamo farci un giro con questa macchina le lascio il mio passaporto e la.....
Venditore: Certo signore, non c’è bisogno di niente lei non deve lasciarmi niente solo indirizzo via e dove possiamo rintracciarla in caso se succede qualcosa.
Ron: Ah molto gentile grazie.
E cosi si fanno un bel giro per la cittá passano anche davanti alla loro casa e vedono che è tutto chiuso, ma il vicino per ora si trova in ferie e non è presente in cittá per ora e cosi dopo avere fatto circa un ora in questa bella macchina riportano la macchina al concessionario e Ron con il cuore pesante gli dice al venditore:....
Ron: Mi dispiace è veramente una bellissima macchina ma non possiamo permettercela costa un pó troppo.
Venditore: Potete guardare anche le altre, abbiamo esposte tante qui, forse c’è ne sará una che fá al suo caso?
Sheila: Ron!
Ron: No grazie mi scusi tanto ma sono troppo cari.
Il venditore di macchine inizia a diventare nervoso e si sente prese in giro iniziando ad arrabbiarsi con Ron .....
Venditore: Chi si crede di essere, non si puó entrare in un negozio, provare , farsi un giro di piú di un ora, spendere benzina e poi ritornare e dire "Non me la posso permettere".
Ron: È nel mio diritto da compratore poterla provare, o sbaglio?
Venditore: Non da noi, se ne vada per favore, prima che vi butto fuori a calci nel sedere.
Ron: Come ha detto?
Sheila: Amore stai calmo!
Nessuno si è accorto che dietro alle loro spalle c’è una persona che ha assistito a questo litigio.....
Christian: PAPÀ, MAMMA? Che ci fate qui, cosa sta succedendo?
RON: CHRISTIAN, figlio mio!
Dopo essersi salutati, Christian con voce molto infuriata si rivolge verso il venditore:
Christian: Come ti permetti a trattare in questo modo i nostri clienti? SEI LICENZIATO IN TRONCO! Puoi andartene via anche subito IMMEDIATAMENTE!!!
Venditore: Ma....io....
Christian: Non m’interessa ho sentito tutto, FUORI HO Detto!
Christian: Papá scusami tanto il mal comportamento di questo individuo che dice di essere un gentile commesso .
Ron: Non ti preoccupare ormai mi sono calmato Come stai figliolo.
Christian è proprietario da circa 3 mesi di questa concessionaria d’auto. Dopo che è tornato dall’Australia, ha comprato questo stabile e ha aperto il negozio di macchine nuove ed usate. Tutto quest’anno non è riuscito a sapere dov’erano i genitori una volta è stato chiamato da Jonathan ma lui purtroppo essendo in Australia non era in grado di aiutare, poi ha perso il suo cellulare e non è riuscito a mettersi in contatto con i genitori e i fratelli e cosi per un bell pó di tempo non si sono piú sentiti, naturalmente ora la sorpresa è gigantesca rivedere i suoi genitori adottivi.
In questi ultimi 3 mesi spesse volte è passato davanti la casa dei suoi, ma non ci ha trovato mai nessuno, non sapendo che poteva avere informazione dal vicino di casa.
E cosi Ron inizia a raccontare la loro storia e Christian non ci pensa due volte e li invita ad andare ......
Christian: Mamma, Papá, venite a casa mia, c’è qualcuno che vi aspetta e vi vuole conoscere, poi mi raccontate con calma cosa vi è successo.
Ron: Chris tu non sei obbligato a fare questo.
Christian: Papá, non è un obbligo, ma è la MIA decisione!
E cosi vanno tutti a casa di Christian dove c’é Victoria che li aspetta!
fine capitolo 12.....continua.....
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