Indice dei Capitoli
14. Capitolo
Johnny é in pensiero perché é da mesi che non si sente e non si vede il suo amico Ron.......
e si rivolge verso sua moglie.......
Johnny: Rita, ma secondo te dove sará andato?
Rita: Penso che sia andato a casa sua oppure si trova da un altro figlio e non avrà la possibilitá di avvisarci.
Johnny: Ma è strano perché non ha piú fatto sentire niente e mi manca tantissimo, ogni volta che lo chiamo ha sempre il suo cellulare spento come se non volesse essere disturbato dalle chiamate, cosa avrá contro di me?
Ah mi stavo dimenticando, sai che il manoscritto che ha lasciato Ron qui a casa l’ho spedito ad una casa editrice, chissá, forse un giorno verrá pubblicato il suo libro?
Rita: Sarebbe fantastico, comunque abbi pazienza amore, sicuramente si fará sentire .
Johnny: Perché non provi a chiamare sua moglie?
Rita: Non ho il numero e non trovo neanche piu l’indirizzo dove si trovava, mannaggia a me chissá dove l’ho avró messo, sempre per colpa della mia dimenticanza, ma uno di questi giorni potessimo fare un salto alla questura, forse ci possono aiutare loro, oppure al comune se sono cosi gentili ci daranno informazioni, che dici?
Rita: Oppure andiamo direttamente nel loro paese, Tucson mi pare che si chiamava, vero? E cosi andiamo direttamente al loro comune per prenderci informazioni.
Johnny: Buona come idea, amore mio sei sempre la solita anche se delle volte sei molto con la testa fra le nuvole ma hai delle idee eccezionali, brava!
Johnny: Ora peró dobbiamo andare che stiamo facendo tardi e dobbiamo aprire il negozio e fare le provviste.
Johnny e Rita, ogni giorno prima di aprire il negozio, riforniscono come ogni mattina la merce che manca....
poi si occupano dei clienti......
ma come giá pensato al mattino Johnny questo pomeriggio
decide di mettersi alla ricerca di Ron e Sheila.......
Johnny: Io smetto prima amore, vado a vedere se posso avere informazioni su di loro.
Rita: Okay amore buona fortuna!
Inaspettatamente peró arrivano 3 uomini nel loro negozio e si siedono ad un tavolino vuoto....
Jonathan, Steve e Daniel sono venuti per vedere se il proprietario del negozio sá dove si trova il loro padre.....
Jonathan: Chiedo io, deve essere lui il proprietario.
Jonathan: Mi scusi, lei è il sign. Johnny, l’amico di nostro padre, dove andava sempre a scrivere e si passava le giornate?
Johnny: Si, perché?
Jonathan: Mi chiamo Jonathan Douglas e loro sono i miei fratelli Daniel e Steve, siamo in cerca di nostro padre lei potrebbe dirci dove si trova?
Johnny inizia a bollire di rabbia e alza la voce anche se non dovrebbe che si trova in un negozio pubblico.....
Johnny: Dopo 3 mesi vi ricordate di avere un padre? Cosa siete venuti a fare qui, perché lo cercate? Ora vi ricordate di avere dei genitori? Siete venuti a sentire se per caso sono morti? Di cosa vi interessate?
Johnny è cosi furioso che li butta fuori dal suo negozio senza neanche lasciargli la possibilitá di parlare...
Johnny: FUORI TUTTI e ricordatevi che avete perso un padre favoloso, io non credo che potró perdonarvi come lo avete trattato, questa mancanza di rispetto nei suoi riguardi vi dovrá rimanere sempre sulla vostra coscienza e ora sparite sotto i miei occhi e non fatevi mai piú vedere da queste parte.
Johnny: FUORI! Non voglio neanche piú vedere le vostre facce da vittime false. VIAAAA!
Jonathan, Steve e Daniel escono dal negozio con la testa abbassata e piena di vergogna, purtroppo Daniel anche se in teoria non centra niente, perché lui è stato buono con sua madre, ora peró si sente tanto in colpa anche lui......
Nel negozio intanto, Johnny che è ancora tanto infuriato ed irritato, per il nervoso gli stanno scendendo le lacrime non riesce a credere che ci siano figli cosi crudeli su questa terra.....
Rita si rivolge con tanta angoscia verso suo marito e cercando di calmarlo.....
Rita: Amore, stai calmo, risolveremo tutto, ma ora ti prego, calmati.
Johnny: Ok, hai ragione, li troveremo, giuro che li troveremo.
Lo spero cosi tanto.
Ma come vuole il destino dopo circa 10 minuti, si presenta un signore ben vestito che chiede di Ron Douglas.
Johnny: Ron è da quasi 3 mesi che non lo vedo piú e penso che sia ritornato nella sua cittá, ma lei chi è ?
Signore: Mi chiamo Jasper, Pete Jasper e vengo dalla casa editrice.
Johnny: Ah capito.
Pete: Ma lei ha contatto con il sign. Douglas?
Johnny: Veramente lo stiamo andando a cercare perché non risponde mai alle mie chiamate e ora voglio sapere dove sia finito.
Pete: Capito, comunque mi farebbe un grandissimo favore che appena lo trova al sign. Douglas di consegnarli questa lettera, si tratta del suo libro.
Johnny: Libro? Non mi dica che è stato stampato?
Pete: Si e dobbiamo dargli la notizia ma non abbiamo l’indirizzo e in questa lettera lui ci deve firmare il consenso che possiamo pubblicare il suo libro.
Johnny: Ho capito, Oggi stesso andremo a cercarlo non si preoccupi il consenso le arriverá al piú presto.
Pete: La ringrazio gentilmente, arrivederci.
Johnny non riesce a credere a quello che ha appena sentito e fa vedere la lettera a sua moglie.....
Rita: Ok, tanto che è cosi, dobbiamo chiudere il negozio e partire immediatamente per Tucson.
Johnny: Si amore dobbiamo consegnare al piú presto questa lettera.
e con tanto ottimismo si mettono in viaggio per cercare Ron Douglas.
A casa di Christian intanto.....
Christian è felicissimo che il papá e la mamma si trovano bene a casa sua e che sono felici e uniti, ma Ron questa mattina gli dá una notizia che a Christian non le fará tanto piacere ma avendo deciso cosi sono obbligati a darle questa notizia e cosi, Ron con una voce molto triste gli comunica....
Ron: Christian, la mamma ed io dobbiamo andare.
Christian non gli sembra vero quello che ha appena sentito e gli chiede.....
Christian: Ma dove dovete andare?
Ron: Figliolo, dobbiamo tornare a casa.
Christian: Ma voi ....questa è casa vostra, è da tanto tempo che sognavo di avervi vicino a me.
Ron: Figlio mio, dobbiamo andare, ma torneremo.
Christian è tristissimo e non vuole che i genitori adottivi lo lasciano e con un nodo alla gola inizia a dire....
Christian: Papá, mamma, io vi amo molto, voi due siete tutto per me. Senza di voi, io non sarei niente, mi avete dato un futuro, mi avete fatto studiare, mi avete cresciuto come se fossi vostro figlio legittimo con tutto l’amore che avete nei vostri cuori. Vi saró per sempre grato e vi amo tantissimo, vi prego non lasciatemi!
Ron: Ma noi non ti lasciamo, andiamo via solo per un paio di giorni, poi torneremo.
Nella sua mente peró sá che gli ha detto una grande bugia e gli dispiace tantissimo......
Chris, mi dispiace tanto per questa bugia ma non possiamo stare a vivere sulle vostre spalle, tu adesso ti stai costruendo una famiglia, la tua famiglia sta crescendo e non voglio che ai tuoi figli farai mancare qualcosa solo perché devi dare da mangiare a me e alla mamma, perdonami.
Christian: Papá quando avete deciso di andare via?
Ron: Oggi stesso appena finiti la colazione.
Christian: Aspettatemi, vi accompagno io ma devo prima fare un lavoro, non andate via , ok?
Ron: Va bene Christian, ti aspetteremo.
Christian va subito in camera per preparasi che deve fare andare ad aprire il suo negozioe nel frattempo pensa....
Dovró sbrigarmi non voglio che vanno via senza che li accompagno io.
fine capitolo 14.....continua......
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