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Capitolo 9


Christian é ritornato dagli Stati Uniti dopo che ha finito gli esami e ora vive con sua moglie Victoria in una bella casetta nelle vicinanze di Tucson.




Christian si fá dei pensieri, per gli studi è dovuto andare per un paio di mesi in Australia e non è riuscito ad avvisare i suoi genitori adottivi, sono mesi che non riesce a rintracciarli, ogni volta che chiama a casa non trova mai nessuno.



Ogni giorno Christian passa davanti la casa dei genitori ma non ci trova mai nessuno, pensando che forse il vicino di casa potrebbe essere in possesso delle chiavi e dargli forse delle spiegazioni? Ma poi come volle il destino ogni volta che bussó dal vicino non c’era mai in casa.




Chissá dove saranno andati, speriamo che stanno bene, i miei fratellastri non ho piú il numero e non mi fanno sapere niente.



Christian: Amore, dobbiamo urgentemente cercarli, io non capisco cosa sta succedendo, papá mi ha sempre chiamato quando c’era qualcosa, ma ora? Non so proprio cosa pensare.
Victoria: Ma dai non penso che sia successo qualcosa, forse sono andati a farsi un bel viaggio?



Intanto da Ron le giornate passano come sempre e ora inizia a pensare cosa gli porterá il futuro, un futuro senza la sua adorata moglie?
Isabell ormai si è calmata e lo sta accettando come un membro della famiglia, sapendo che suo marito non è riuscito a rintracciare l’altro fratello ora ha capito che dovrá tenersi per ancora altri 6 mesi suo suocero in casa.



Robert naturalmente è piú che contento ed ogni giorno dopo la scuola non vede l’ora di tornare a casa e giocare con il suo nonno preferito.



Cosi succede che una sera, Isabell deve andare ad una festa e chiede con gentilezza:
Isabell: Papá, hai qualcosa in contrario se ti occupi di Robert, perché io e Jonathan siamo stati invitati.
Ron: Ma certo mia cara, lo sai che mi fa tanto piacere stare col mio nipotino.



Isabell: Grazie, allora Robert mi raccomando, comportati bene e non combinare guai, siamo intesi?
Robert: Si mamma.
Isabell: E alle 21.00 sei a letto!
Robert: Okayyyy.
Ron: Isabell, non ti preoccupare lo faró andare puntuale a dormire.
Isabell: Grazie allora vado, buonanotte.
Ron: Notte Isa e divertitevi.



Robert: Finalmente soli in casa e che sono andati via.
Ron: Robert! Non si dicono queste cose, sono i tuoi genitori!



Ron e Robert si stanno divertendo molto da soli senza la strega di Isabell.
Robert: Si ma quando c’è la mamma non possiamo mai fare baldoria e giocare come dei pazzi.



Ron: E sporcare in casa hihih,
Ron: e raccontarci delle barzellette.
Robert: Vero! Nonno, sei il migliore non andartene via, mai mai piú!
Ron: Devo figliolo, non ci pensi alla nonna che sta sempre sola?
Robert: Ma non è sola ha Christine.



Ron: Si lo so, ma ha anche la nostalgia di stare con me.
Robert: Ah ok, allora falla venire qui da noi cosi state insieme?!
Ron: Oh Robert, non hai idea quanto lo vorrei, che lei sarebbe qui insieme a noi, ma i tuoi genitori non c’è la fanno con le spese.
Robert: Ma che dici hanno tantissimi soldi loro, ok non ti preoccupare ci parleró io con loro e vedrai che li convinco a fare venire anche la nonna da noi.



A notte fonda i genitori di Robert si ritirano a casa e stanchissimi vanno direttamente a dormire senza degnare con uno sguardo se il loro bambino sta bene e che sia coperto.



Al mattino poi Isabell mentre si prepara per andare al lavoro pensa:

Peró non é poi cosi male che lui sta qui, almeno ho un babysitter gratis e non ho bisogno di chiamare e pagare qualcuno.
Che maligna questa donna, non ha un pizzico di umanitá, pensa solamente ai soldi, povero Robert,chissá se riuscirá a convincere la madre e il padre a far venire anche la nonna in casa loro?






fine capitolo 9...... continuaa.....