Indice dei Capitoli

18.Capitolo

Dopo il secondo processo
é stato stabilito dal Giudice, che Paul Mendoces sará indirizzato presso la clinica psichiatrica di Porto Alegre e sará seguito dal Dott. Ramos



Per ordine del giudice, dovrà essere seguito anche dall’ispettore di vigilanza.




Poiché Paul è considerato un soggetto pericoloso, sará messo in una cella di alta sicurezza.




L’Ispettore di vigilanza (ovviamente un falso ispettore) va da Paul per dirgli di non preoccuparsi che Stella ha già provveduto a tutto, quindi lui non deve inquietarsi, che appena si riuscirá a corrompere anche il dottore si potrá pianificare la fuga.




Paul nella sua cella ripensa che tutti i suoi piani stanno andando come lui voleva e immagina giá cosa fare una volta fuori.




“Cosi io andrò lontanissimo, dove nessuno mi potrà più trovare.”





Nei giorni successivi Paul è stato visitato dal medico che dopo accurati esami mostra dei seri dubbi sul fatto che Paul possa essere definito persona che non è in grado di intendere e volere.




Infatti, esprime questa sua perplessitá anche direttamente a Paul che a questo punto inizia a dubitare che la sua fuga sia cosi imminente.




Paul organizza un colloquio con l’ispettore per spiegare cosa gli ha detto il dottore e se è riuscito a trovare il modo per corromperlo.

Ispettore: Il dottor Ramos è una persona seria e onesta non sono ancora riuscito a trovare un metodo per farlo cedere.

Paul sentendo cosi, si ricorda dei tempi passati e gli viene in mente tutto quello che raccontava il padre di Paolo Sorrentino sulle persone che conosceva e sui vari modi per piegare anche le persone più ostinate.

Paul Le consiglio di darsi da fare e trovare il punto debole di questo medico cosi per bene.




L’Ispettore dopo aver preso molte informazioni, riesce finalmente a trovare grazie anche all’aiuto di Trixi che il caro dottore è un suo cliente particolare che quando per la famiglia e ai congressi medici, invece si reca presso l’abitazione di Trixi per scatenare tutta la sua perversione sadomasochista.
Alla luce di questa informazione, può finalmente andare dal dottor Ramos con l’arma giusta per poterlo minacciare.




E cosi arriva il momento che …

Ispettore: Dott. Ramos cosa ne pensa di Paul Mendoces, della sua situazione clinica?
Dottore Ramos: Bè avrei dei veri dubbi sulla reale condizione mentale del paziente.

A questo punto l’Ispettore gli dice con voce ironica…

Ispettore: Dottore, lei sa che suo paziente è un carissimo amico della Signorina Trixi che a quanto mi risulta, è anche una sua carissima amica. La Signorina Trixi sarebbe ben disposta, mentre lei è ai congressi o seminari dei medici, di venire a trovare sua moglie e casa per fare quattro chiacchiere.



Il medico dopo l’incontro con l’ispettore si reca da Paul per cercare di capire e sapere esattamente cosa Paul vuole da lui.



Dottore Ramos: Mi dica Signor Mendoces, cosa è il suo problema?
Paul Bé sá che io di problema non ne ho se lei sarebbe disposto a farmi solo un piccolo favore.
Dottore Ramos: È cosa sarebbe?
Paul Un piccolo favore da parte sua, cosi potrá continuare a giocare con la sua “schiava” senza che nessuno verrà a sapere qualcosa, specialmente dei vostri giochi perversi.



Paul le spiega con calma cosa deve fare come piccolo favore e dopo che il medico ha accettato il piccolo favore in cambio del silenzio, decide la data e l’ora della sua fuga.



Il Dottore entra nel suo ufficio e gli viene in mente Trixi…

“Ma come è possibile che questo Mendoces conosce Trixi, lui è di Porto Alegre e Trixi si trova a San Antonio.




“Oh mio Dio, se mia moglie viene a sapere questo, mi lascerà e perderò tutto.
La casa, la clinica, diventerò un mendicante senza un soldo, tanto che il nostro patrimonio è intestato tutto al nome di mia moglie.
Poi l’Ispettore di guardia? Anche lui un cosiddetto “corrotto”?
Veramente non ci si può fidarsi più di nessuno a questi tempi. Forse è meglio anche che mi sto zitto e non faccio nessun riferimento agli autoritá! Faró tutto quello che mi chiede, si lo so, sono un vigliacco, ma non voglio perdere il mio nome, la mia reputazione per dei delinquenti, cosi almeno spero che né usciró pulito da questa storia.




Due giorni dopo il medico prima di tornare a casa la sera, sabota il sistema di videosorveglianza all’interno della clinica, come gli aveva chiesto Paul, in modo che non ci fosse nessuna prova di quanto sarebbe accaduto quella notte.



L’Ispettore come d’accordo, una volta che il medico lascia la clinica, si reca da Paul, controlla che effettivamente le videocamere di sorveglianza siano disinserite.



Che cosi possono uscire e iniziare a mettere in atto il piano di fuga.



Attraversano i corridoi dell’ospedale deserti poiché il medico ha spostato sia i malati sia tutto il personale infermieristico in un altro padiglione con la scusa che il mattino seguente si sarebbe dovuto eseguire una manutenzione all’impianto antincendio.



Finalmente Paul arriva alla porta dell’ingresso e si gode il dolce piacere della libertá.



Una corsa in giardino dove non c’ è nessuna videosorveglianza e finalmente la libertá e la realizzazione dei sogni fatti negli ultimi mesi.



#+#+#+#

Con L’aiuto dell’Ispettore corrotto, Paul è riuscito a passare la frontiera per arrivare in Texas dal suo vecchio amico Wayne.




Suona alla porta con la speranza che sia in casa, Wayne gli apre la porta lo vede ed è felicissimo di rivedere il suo amico Paul dopo tantissimi anni e lo abbraccio con tanto calore.




Wayne: Paul! Come mai da queste parti? Era da tantissimi anni che non ci vedevamo più.




Paul: Possiamo entrare e ti spiego tutto. Ti sto dando fastidio per caso?
Wayne: Ma no che dici, sono strafelice di vederti.

Paul gli racconta all’amico che è fuggito dalla clinica psichiatrica di Porto Alegre.




Paul: Vado un attimo in bagno a cambiarmi. Faccio veramente schifo cosi.
Wayne: Fai pure.




A Wayne intanto gli suona il cellulare e gli dice a Paul di accomodarsi, Paul intanto ha peró subito preso il giornale per vedere se ci fosse qualche notizia della sua fuga.




Paul sfoglia il giornale ma non riesce a trovare nessuna notizia della sua fuga, neanche di una piccola frazione di San Antonio non trova nessuna scritta, perció pensa di essere sicuro qui per ora.




<b>Wayne: Amico, siediti e stai calmo, non di certo verranno a cercarti proprio qui da me, nessuno ha mai saputo che noi due ci conosciamo da anni.
Paul: A parte quel bastardo di John.
Wayne:Sí va bè, si sará pure dimenticato di me.
Paul: Tu credi? Quello si ricorda tutto, quello è peggiore di una volpe, meno te lo aspetti, ti prende alle spalle e ti tradisce.




Wayne: Paul, devi stare calmo, qui non ti succederá niente.
Paul: Ok, ora dovrei chiamare Regine, dovrà venire urgentemente qui, sperando che può lasciare il Messico. Non credo che sarà sorvegliata?
Wayne: Forse sí, ma provaci, vedi se è raggiungibile, prendi peró il mio cellulare, non fare la chiamata con quello tuo.




Intanto arriva un vecchio conoscente di Wayne, un pezzo grosso della malavita,




Paul però non conoscendolo chiama a Wayne ma il tipo sa dove andare sembra essere di casa. Paul concentrato di fare la telefonata e non ci fa caso che questo tipo gira in casa come se niente fosse.




Paul non riesce a rintracciare Regine….

Intanto il “tipo” sta chiedendo a Wayne che è quel tizio che sta con lui in casa e Wayne gli dice…

Wayne: È un mio vecchio amico che sta nei guai e ha bisogno del mio aiuto.
Amico di Wayne: Tu sai peró che è pericoloso aiutare la gente?
Wayne Devo! È un mio carissimo amico!
Amico di Wayne: Che guai ha?
Wayne: È scappato dalla clinica psichiatrica dal Messico.
Amico di Wayne: Ah, ho sentito delle voci su uno che è scappato l’altra notte da una clinica, è ora cosa vorrebbe fare?
Wayne: Non saprei.




Regine finalmente risponde alla chiamata e Paul le dice di venire subito a casa di Wayne le da l’indirizzo dicendole che l’aspetta al piú presto, ma di stare molto attenta di non essere seguita da nessuno.



Dopo questa chiamata si mette anche in contatto con Stella per ringraziarla per tutto il lavoro che ha fatto e che sará ben ricompensata appena si potranno vedere, che per ora non ha soldi e poi sarebbe anche un rischio venire proprio ora da lei.



Stella lo tranquillizza dicendogli che non deve assolutamente venire da lei, perché è molto rischioso per ora, fino a che non si calmeranno le acque della sua fuga, non deve assolutamente venire da lei.



Stella: Non voglio che ti arrestino di nuovo, cerca di andare via il più presto possibile e vai più lontano che puoi, presto verrò a trovarti.
Paul: Fra giorni arriva Regine e poi deciderò, dove andare.



Paul finito con le telefonate, vede come il tipo sta andando via e si agita con Wayne dicendo…

Paul: Ma chi era quel tizio? Che cosa voleva?
Wayne: Niente, è venuto ad avvisarmi che ci sono delle voci in giro.
Paul: Su cosa?
Wayne: Sul fatto che cercano un tipo che è scappato da un ospedale psichiatrico.
Paul: Cazzo, cazzo no, non è possibile! Non ci entro di nuovo in carcere!



Wayne: Paul, stai calmo, ci pensa lui a sistemare le cose.
Paul: Lui chi, quel tizio?
Wayne: Sí, lui è un pezzo grosso e ha delle buone conoscenze nella stampa, vedrai che non scriveranno niente sulla tua fuga.
Paul: È il notiziario?
Wayne: Ci pensa tutto lui.
Paul: Devo crederci? Nessuno fa niente per niente!



Wayne: Ti ho detto di stare calmo, intanto vediamo se c’è scritto qualcosa.
Paul: Ho giá guardato io, non c’è niente per ora.
Wayne: Meglio cosi, ora ti conviene andarti a riposare, ti vedo molto agitato e nella tua situazione non devi perdere la calma.
Paul: Ok ci proveró.



Fine capitolo 18