15. Capitolo
Dopo il pesante discorso con i 3 fratelli, John ha tanta paura e pensa.......
Cosa mi ha portato tutto questo?
Ricchezza?
Una villa e delle belle macchine?
Ma i ricordi? Quelli purtroppo rimangono, anche se dopo il mio matrimonio con Carolyn sono cambiato, ugualmente il passato è sempre alle mie spalle e pesa, pesa tantissimo.
Perché ho fatto tanto del male a tante donne, ai miei figli? E Jessica? Ma lei è veramente mia figlia?
Perché devo prendermi anche questa responsabilitá? Chi mi dice che lei è veramente mia figlia? Da quando so di lei sto vivendo nel dubbio, non mi sembra vero.
E cosi John si avvia per telefonare al suo vecchio amico Paul per avere delle informazioni sui tempi quando lui era in carcere.
Paul: Pronto?
John: Ciao Paul
Paul: Hei ciao amico caro, come te la passi? A cosa devo l’onore della tua chiamata?
John: Paul, io devo parlare con te.
Paul: Allora perché non vieni a farmi una visita? Lo sai che a me non piace parlare per telefono. Dai sei il mio ospite, d’accordo?
John: Va bene, allora ci vedremo al piú presto forse giá domani.
Paul: Benissimo ti aspetto a domani amico mio!
John dopo questa chiamata rimane un secondo a pensare se veramente è necessario andare ad affrontare questo viaggio ma poi si dice di se in se.....perché no? Ho pure bisogno di cambiare un po’ d’aria...e si avvia per dare la notizia a sua moglie che andrá per uno o due giorni in Brasile da un suo vecchio amico.
Carolyn: Amore, come mai quest’inaspettata decisione di partire?
John: Tesoro, mi ha invitato ha voglia di vedermi, volevo che venissi anche te ma Patrik non può permettersi che manca dalla scuola.
John: Amore ti prometto che appena ci saranno le vacanze estive vi porteró anche a voi.
Carolyn: Va bene dai, non è grave, mi mancherai peró, ma capisco che hai bisogno di un pó di cambiamento. Stai attento e divertiti salutami il tuo amico. Ciao amore.
John: Non mancheró, amore, ricordati che ti amo, torneró prestissimo.
Carolyn: Ciao amore, fai buon viaggio.
Anche se ormai Paul non è piú considerato il suo grande amico, ugualmente hanno ancora molto contatto
Stanco arriva a Porto Alegre
Davanti la casa c’é Jana che sta facendo dei lavori in giardino e appena vede arrivare John, le va subito incontro........
.......John nello steso istante pensa......
Ma che bella donna che è ancora la nostra Jana.
Jana: Ciao John, che bello rivederti, come stai?
John: Bene mia cara Jana, ma dimmi tu non invecchi mai? Sei sempre bella come ti ho nei miei ricordi.
John: A come vedo lavori ancora per John?
Jana: Si, ci sto bene qui con lui, mi tratta bene e mi paga bene.
John: Mi spieghi come fai ad essere ancora cosi bella?
Jana: Ma no dai, guarda che gli anni sono passati anche per me.
John: Paul non è in casa?
Jana: Arriva fra poco, è dovuto andare un attimo in cittá a sbrigare una questione, ma ha detto che massimo per pranzo dovrebbe essere a casa.
John: Ok aspetterò.
Durante l’attesa viene presentato ad Ester e poi si fa una partita a biliardo e pensa a Paul.......
Ma delle volte sono veramente un cretino, ogni volta che ho dei problemi, corro subito da lui, eppure lui con me si è comportato da stronzo, mi tiene ancora oggi in pugno per quella storia e vuole o meglio pretende ancora di ricevere quel maledetto assegno...cavolo 1 milione di dollari sono tanti soldi ogni mese non so piú dove andare a prenderli, orai non rendo piu non ho piú tutte quelle entrate devo cercare di parlare anche di questo con lui.
Nel mentre John sta giocando con Ester a biliardo e pensa a come potrebbe fare capire a Paul che non c’é la fa piú a pagare tutti quei soldi arriva il padrone di casa.
Paul: Hei ciao John benvenuto in casa mia.
John: Grazie ciao Paul
Paul: Ciao carissimo
Paul: Come te la passi, fatti abbracciare e da tanto che non ci si vede mi sei mancato, lo sai? Come ti va la vita?
John: Bene grazie
Paul: Ma la tua faccia non mi piace per niente, che hai dei problemi? Andiamo a sederci in giardino e cosi mi racconti a cosa devo questa tua visita?
John: Io ho un peso, e vorrei dei chiarimenti.
Paul: Di cosa parli? Non so a cosa ti riferisci?
John: Vorrei sapere se tu mi puoi raccontare tutto sui tempi mentre ero in carcere per colpa dei fratelli Sorrentino.
Paul: Beh puoi spiegarti meglio? Non so a cosa alludi!
John: Mi riferisco ad una certa persona che trattavo ai tempi, Sammy, te la ricordi?
Paul: Certo che me la ricordo, “Viso d’angelo” come la chiamava sempre Pasquale.
John: Si proprio lei.
Paul: Sai che l’ho rivista al matrimonio di mia figlia , cèra anche Jennifer ma che belle donne che sono ancora .
John: Si lo so c’era anche mia moglie Carolyn.
Paul: Ah si allora quella bella donna di colore, è Carolyn? Non lo sapevo bellissima te la sei scelta veramente bella, eh bravo John.
John: Ok ma ora parlami di Sammy, tu ti ricordi che lei rimase incinta?
Paul: Si ma io non so di chi rimase incinta, mi ricordo solo che quando venivo a farti visita
Paul:mi avevi raccontato che conoscevi una bella donna che potrebbe essere la mia fortuna
Paul:e che questa donna era una tua conoscente e che è molto brava a fare delle pose da modella e girare dei filmati
Paul: e quando un giorno venni a farti una delle mie solite visite in carcere, lei era gia li e noi ci divertimmo entrambi con quel corpo da favola.
Paul: Spesse volte ancora quando venivo a farti visita,
Paul: la trovavo sempre da te.
John: Si mi ricordo, lei era brava a mostrare le sue capacitá,
John:era bellissima e io l’adoravo , impazzivo quando faceva il Yoga era di un eccitante da perdere la ragione.
John: e noi ce la mangiavamo con gli occhi eravamo veramente dei depravati.
Paul: Si hai ragione, ma io ero peggio di te, quel giorno dopo che lei si esibí davanti a noi quando poi me ne andai
Paul:l’attesi fuori dal cancello
Paul:e quando lei arrivó la fermai perché dovevo parlarle
Paul:le feci la proposta di girare un filmato per me
Paul:lei peró si oppose e cosi io la minaccai di raccontare a suo marito cosa fa lei mentre lui è in viaggio di affari, e cosi lei per paura accettó
Paul:e io le diedi il mio indirizzo dicendole che il prossimo giorno l’aspettavo.
Paul:l’abbraccai e ci salutammo come dei vecchi conoscenti
John: Questo non lo sapevo, ma Pasquale ne era al corrente?
Paul: No, non erano per lui le riprese, erano per un ricco industriale Brasiliano, un pezzo grande che pagava molto ma molto di piú di Pasquale.
John: Ho capito, ma poi lei restò incinta.
Paul: Si lo so purtroppo , per questo motivo poi fu costretto a rinunciare a lei
John: E come andó a finire poi?
Paul: Fini che dovetti rinunciare appena si inizió a vedere il pancino, devo dire che mi è dispiaciuto tanto perché era veramente brava e io ho dovuto perdere un sacco di soldi perché non potevamo piú girare in quel stato.
Paul:E poi mi stavo anche affezionando a lei era una donna fantastica e molto dolce.
Paul:Passavamo dei bei pomeriggi insieme
Paul:parlavamo di te, di come te la passi male in carcere
Paul:la facevo bere per essere piú sciolta nelle pose
Paul:poi la feci fare dei cambiamenti ai capelli la volevo come una tigre
Paul:doveva indossare i vestiti che le procuravo io per fare delle foto
Paul:fu bravissima a posare sembrava un’esperta , piú brava di una fotomodella
Paul:faceva la sua bella figura in tutto quello che si metteva
Paul:poi finite le riprese spesse volte andavamo a rilassarci nel mio Jacuzzi.
Paul:Alla fine abbiamo fatto veramente delle bellissime riprese e un circa 20 filmati insieme.
Sfortunatamente, come tutte le cose belle nella vita dovetti lasciarla, lei stava per diventare mamma e da quel momento non l’ho piú disturbata.
John: Ma io ho il dubbio che sua figlia non sia la mia come ho saputo tempo fa, scusa dopo tutto potrebbe anche essere tua?
Paul: Veramente non lo so, con tutti gli uomini che lei è stata a letto, sarei in dubbio anche io. Ma poi, suo marito il povero cornuto che non si è mai accorto di niente? Poveraccio, che puttana pero!
John: PAUL! NON ti permetto di parlare cosi di lei. Sammy non è MAI stata una donnaccia,
John: lei era solo una di tante che sono state maltrattate da me.
John: Io la obbligavo, le ordinavo di venire da me ed eseguire i miei ordini,
John: la trattai come una prigioniera perché odiavo suo marito
John: perché era colpa di lui che mi trovai in carcere
John:e pur sapendo che lei era la migliore amica di mia moglie, non dovevo farle del male, sono stato un bastardo e mi sono approfittato della sua debolezza
John:e delle sue paure
Paul: Va bene, ma ora cosa vorresti? Dare per caso la colpa a me?
John: No, ma non ti permetto di giudicarla.
Paul: Oh scusa, alla vecchiaia sei diventato il buon samaritano? Ti sei rincoglionito dopo il matrimonio? Ricordati sempre che per merito mio non hai passato la tua vita in carcere!
John: Lo so Paul, non devi ricordarmelo sempre, infatti, ti saró grato per tutta la vita.
Paul: Allora smettila con quei tuoi atteggiamenti da rincoglionito.
John: Non sono un coglione Paul, io sono solo cambiato, quello che di te proprio non ci si puó dire, sei il solito superbo e calcolatore.
Jana intanto in casa sente come i due uomini stanno alzando la voce e per non fare continuare la loro calda discussone li chiama a tavola.
Jana: John, Paul venite per favore è pronto.
John: Certo mia cara, tu sai che adoro la tua cucina.
Jana: Mmm solo la cucina?
John: Smettila Jana, non stuzzicarmi, ormai sono un uomo sposato e fedelissimo a mia moglie.
Jana: Bravo John, hai messo la testa apposta allora, dai andiamo a tavola.
Paul nota che John è mortificato e le dice.
Paul: Dai basta ora, non sei mica venuto per stare male qui e io non voglio litigare con te.
John: Neanche io.
Paul: Anzi se vuoi veramente un consiglio da me, da vecchio amico, vai a fare un test del DNA, cosi almeno sei sicuro.
John: E come faccio? Io non l’ho neanche vista ancora.
Paul: Parla con Sammy incontratevi a qualche parte dicendole che vuoi conoscere sua figlia.
John: Non posso, Giuseppe mi ucciderebbe, se viene a sapere che mi vedo con sua moglie e sua figlia.
Paul: Allora vedi tu, io non so come aiutarti.
John: Vedró.
Paul: Dormi qua vero?
John: Si ma domani riparto, ora vorrei andare un attimo a farmi una doccia?
Paul: Si certo fai come se stessi a casa tua.
Dopodiché John, stanco del viaggio e della discussione con Paul, si sdraia sul letto
e pensa.....
chissá se Paul é d'accordo di lasciar perdere ormai quel
assegno, quella enorme cifra impagabile per me!
.....e mentre é avvolto nei suoi pensieri arriva Paul in camera e si siede accanto al suo letto, le chiede se si è calmato un pó e le dice pure
Paul: John tu sei cambiato non ti riconosco piú ma che ti è successo?
John: La mia vita, ho rovinato tutta la mia vita. Ho 2 figli maschi che mi odiano a morte ho un omicidio sulle spalle che pesa tantissimo e a momenti l’altro mio figlio che vorrá andare al college come suo fratello.
Paul ascoltami, io non c’é la faccio piú a pagarti l’assegno ogni mese, non riesco piú a pagarti quella cifra cosii alta, sono arrivato alla fine che non riesco piú a pagare tutte le spese.
Paul: Cosa vorresti dirmi? Che devo rinunciare a quei bei soldi?
John: Paul, ti prego!
Paul dopo le parole sentite da John resta per un pó in silenzio per pensare e poi decide….
Paul: John ascolta, io rinuncio ai soldi ma solamente per la nostra lunga amicizia, ma tu dovrai rimetterti in societá con me. Anche se tu hai moglie e figli non m’interessa, dovrai procurarmi "carne fresca", intesi?
John: Ma ....Paul? Come faccio?
Paul:Questo è un problema tuo o i soldi o le ragazze decidi tu!
E lo lasci li.....
Ester: Jana, ma chi è quel signore ? È veramente molto gentile ma devo andare a letto con lui?
Jana: No Ester lui è un vecchio amico di Paul si conoscono da quasi una vita, e non devi andare a letto con lui, anche perché lui ormai è cambiato non è piú il porco di una volta
Ester: Ah ok capito.
John dopodiché prova a dormire un pó.
Ma durante la notte si sveglia va in soggiorno e si trova Ester sdraiata sul divano che dorme.
John: Hei piccolina, svegliati
Ester: Che chi ? Che succede?
John: Piccolina, vai in camera tua e mettiti a dormire sul tuo letto almeno stai comodo, rimango io sul divano.
Ester: Ma non posso Paul si arrabbia
John: Tu fai come ti dico a Paul ci penso io poi.
Ester va nel suo bel letto comodo a dormire e pensa che John è veramente una persona molto gentile.
John invece rimane sveglio sul divano e pensa alla proposta fatta da Paul.
Cosa vorrá dire con carne fresca? Non sarebbe ora che la finisse pure lui con questo tipo di lavoro?
Non potrá mica fare per l’eternitá il magnaccio? Ormai è anziano anche lui.
Non riuscendo a dormire se ne va in spiaggia e arriva pure Jana che lo vede seduto li tristemente e le chiede......
Jana: Ma John cosa ti turba, non mi ricordo di averti mai visto cosi triste.
John pieno di tristezza le racconta di Chris di Kevin e di sua moglie, di Sammy e Jessica e di Jennifer.
Jana che è sempre stata una brava ascoltatrice si è sentita tutta la storia senza interromperlo neanche una volta
e poi le dice.....
Jana: Dai andiamo a farci un bagno vedi che il mare ti rilassa.
John: Ok Jana, sai che sei veramente una vera amica, non sono mai riuscito a parlare con qualcuno e raccontare quello che mi turba nel cuore.
Intanto si è fatto mattino e loro ancora che parlano, John non ha mai parlato cosi tanto in vita sua.
Svegliato anche Paul, si avvicina a loro
e le chiede....
Paul: Perché Ester sta in camera?
John: L’ho fatta andare io, non avendo sonno non era giusto poverina che stava dormendo sul divano con il letto vuoto
Paul: Ah ok, pensavo.....Hahahaha
Dopo la colazione presa tutti insieme...Manuel e Charleene erano andati in vacanze e Jolanda stava a casa di un cliente.....
John è pronto a ripartire saluta il suo amico
e Jana, promettendole di farsi vedere al piú presto e che le fará conoscere la sua adorata moglie.
Paul: Ricordati la mia proposta!
John: Ci penso e ti faró sapere, ciao e grazie di tutto
Paul: Arrivo prossima settimana che ne dici se ci incontriamo?
John: Fatti sentire appena arrivi!
Paul: Ok John a presto.
Fine capitolo 15... continua
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