21. Capitolo
Paolo e Carry sono arrivati a casa di DoraMey, Dora è strafelice di averli a casa e
anche perché ora puó partire subito senza piú tormentarsi per la casa che ora sta in buone mani,
......si abbracciano con felicità e Dora esprime gratitudine a tutti e due per la loro decisione di essere venuti a vivere qui e che potranno starci per sempre se loro lo desiderano......
poi in bagno Paolo vede il viso impallidito di Carry e le chiede.....
Paolo: Amore tutto apposto?
Carry: Si si è tutto okay.
Dopo una bella doccia ........
Credo che sia stato una buona idea venire ad abitare qui. Ma ora cosa pensa la mia dolce mogliettina? Forse che non sono capace di comprare una cosa tutta nostra?
Forse ora pensa che io abbia approfittato delle circostanze di avere una casa in omaggio?
Ma non è cosi, perché lei non sa che appena troveró un terreno libero lo compreró subito e ci costruiró la piú bella villa della zona e poi andremo a vivere nella “nostra” casa.
Paolo dopo questi pensieri che lo assalgono, va in cucina e trova Dora che sta preparando da mangiare,
vuole rendersi utile ma non sa cosa fare, si trova tanto a disagio.
Carry: Amore siediti, che è quasi pronto.
Paolo: Mamma..ehm .... hai bisogno di aiuto?
DoraMey: No no Paolo ho quasi finito, tu siediti e fai l’uomo di casa.
Lo so che ora si sente a disagio, poverino lo capisco, pensa che forse io penso male di lui perché siamo venuti a vivere in questa casa? Ma non è cosi, tanto lo so che non ci staremo per tanto perché mamma presto tornerá lo sento.
Carry non sai quanto ti amo.
Paolo sei tutta la mia vita e ti ringrazio per tutto quello che fai per me.
DoraMey: Paolo, a tavola!
Seduti a tavola parlano del lungo viaggio di Dora,
gentilmente Paolo le chiede se ha bisogno d’aiuto per fare i bagagli me lei gli dice che non ha tanta roba e che non serve,
anche perché ora lui ha ben altro da pensare che lo aspetta il mondo del lavoro ora.
Paolo: Si lo so è sono molto teso.
DoraMey: Ma perché, tanto sei con i tuoi fratelli non credo che ti troverai male con loro.
Paolo: Lo so ma è la nuova esperienza che mi fa un pó paura, riusciró a comprendere tutto ?
Carry: Certo amore che ci riesci, si stato perfetto a scuola e ora sarai perfetto anche sul posto di lavoro. Hai gia chiamato a tuo fratello per avvisare che siamo arrivati?
Paolo: Non ancora lo faccio appena abbiamo finito.
Carry: Ok, anche io vorrei trovare subito un’occupazione.
Paolo appena finiti di mangiare telefona a suo fratello Giuseppe per avvisare che sono a casa, gli racconta che per ora abitano nella casa della mamma di Carry e che lui è disponibile da domani stesso.
Giuseppe: Perfetto fratellino, allora domani mattina alle 9.00 arriva la macchina a prenderti, sei nervoso?
Paolo: Si Giuse non hai idea quanto.
Giuseppe: Non ti inquietare sono sicuro che c’è la fai.Ah passa piú tardi che ne parliamo a voce, ti va?
Paolo: Ok frate ci si vede ciao.
Giuseppe: Ciao piccolino.
Si peró ora basta chiamarmi sempre piccolo, spero che non lo dice davanti agli altri, uff
DoraMey: Figlia mia, hai giá in mente qualcosa, hai trovato qualche lavoro?
Carry: Non ancora, in ogni caso per ora cerco qualsiasi occupazione poi piú in la vedró di trovare qualche lavoro sul campo che ho studiato.
DoraMey: Ti auguro di trovare al piu presto. E bambini, niente?
Carry: Mamma, siamo giovani ancora appena sposati, vorrei aspettare ancora un pó, non c’è fretta.
DoraMey: Ok ma se dovesse succedere?
Carry: Allora è successo e faró del mio meglio di mettere insieme famiglia e professione, non sono l’unica donna che riesce a fare entrambi le cose e gestire tutto.
DoraMey: Si ma i bambini hanno bisogno della mamma quando sono piccoli.
Carry: Lo so mamma, poi vedró.
Carry: Comunque non è questo che mi da pensieri, per ora il mio unico pensiero sei tu , non voglio che vai via.
DoraMey: Carry! Inizi di nuovo, ormai su quest’argomento abbiamo parlato e riparlato ho deciso cosi, punto è basta!
Carry: E se ti dovesse trattare male? Spero che poi torni immediatamente!
DoraMey: Non mi tratta male, lui mi ama come prima e non torneró!
Carry: Allora è la tua ultima parola? Non c’è piú niente da dire? Ok allora ti auguro buona fortuna mamma e spero che ti trovi sempre bene e che lui non ti fará mancare mai niente e appena possiamo verremo a farvi visita.
DoraMey: Mi faresti molto felice mia cara e anche a tuo padre, ora peró devo chiamarlo e avvisarlo che dopodomani parto.
Carry: Si mamma.
~~~~
Paul agitatissimo riceve la chiamata di Dora
che gli racconta, che Paolo e Carry sono a casa sua ora
Paul è felice di questa notizia e gli dice:
Paul: Amore, hai visto che non è poi cosi ottusa nostra figlia, ci avrá pensato bene bene.
DoraMey: Sì, infatti, ma è anche merito di Paolo che l’ha convinta, perché per lui sarebbe stato anche un peccato affittarla a gente estranea o venderla.
Paul: Bene allora hai fatto tutto quello che dovevi fare, oppure ci sono ancora altri problemi?
DoraMey: Penso che sia tutto fatto ora il tempo che loro si aggiustanno e io finisco di prendere tutta la mia roba e arrivo, non vedo l’ora, ma ti immagini che fra 3 giorni saró da te?
Paul: Dora amore è tropo bello, sono cosi contento finalmente ti sei decisa, lo sai che ti amo ?
DoraMey: Si tesoro, anche io a presto!
Paul: Fammi sapere a che ora arrivi con l’aereo che ti vengo a prendere.
DoraMey:Ok ciao amore.
Paul chiama le ragazze per darle la notizia dell’arrivo della moglie.
Paul: Jana fra 3 giorni arriva mia moglie
Jana: Oh che bello, sei felice come vedo.
Paul: Si tantissimo, ora peró abbiamo da lavorare, Ester tu mi darai una mano a sistemare la vostra cameretta e tu Regine porta in cantina il Strip-Poker che non abbiamo bisogno per ora.
Ester: Ma cosa dobbiamo cambiare?
Paul: Devo ringrandire un po’ e ci serve un altro letto. Regine, tu e Jana andate a comprare un letto nuovo.
Regine: Va bene padrone.
Paul: Da oggi in poi mi chiamerai “zio” non piú capo o padrone, okay?
Regine: Ok zio, ( te amo)
Paul: Allora appena finiti di pranzare tutti al lavoro!
Regine: Zio, ma lei Ester come presentare a tu molie?
Paul: Problema, non lo so ancora, forse come la nostra fotografa, che ne dite?
Ester: Eh non so, ehm non pensi che le sembra strano che la tua fotografa abita in casa con te?
Paul: Dora è molto buona e ingenua e crede a tutto quello che le dico.Ah un'altra cosa , appena c'é lei non dovete piú stare nudi o seminudi in casa sempre vestite vi voglio vedere lei non deve dubitare di niente.
Ester: Ok !
Paul: Spero almeno, se no veramente non lo so, ma se invece diciamo che siete sorelle tu e Reg, cosa ne pensi? E cosi saró anche il tuo “zio” ????
Ester: Non male come idea ma anche se mi presenti come donna di pulizia?
Ester:Cosi almeno non pensa a male!
Paul: Si anche non male com’ idea, Jana tu che dici?
Jana: A me va bene, collega Ester saremo le due serve della signora Mendoces?
Ester: Si hahaah ( e intanto mi diverto con il marito)
<b>Paul: Ok basta ora, al lavoro!
Paul si dirige versa la cameretta e inizia insieme ad Ester a realizzare la sua idea della modifica,
allarga il muto per poter inserire il secondo letto,
poi Regine e Jana arrivano con il nuovo letto, intanto è stato fatto anche una rinfrescata ai muri ed ecco che è finita la cameretta per Regine, Ester e Jana.
Ester: Sono sfinita, abbiamo fatto un bel lavoro peró.
Paul: Si infatti, mi sono stancato pure io
Ester: Vado in spiaggia vieni?
Paul: No grazie, vado un po’ a riposare.
Ora peró c'é ancora un piccolo problemino da risolvere devo andare subito da Tanja domani stesso che devo farle quella proposta che mi sono messo in testa, se no appena c'é Dora poi non ho piú l'occassione di andare da quella bella gnocchetta qui di fronte.
Ester dopo una bella nuotata al mare, stronzina com’è ha pensato di andare un pó a viziare Paul e si conduce verso la camera di Paul.
Paul:Oh che onore, la mia piccina che viene a viziarmi.
Ester: Paul voglio fare l'amore con te !
Paul: Certamente! Ti accontento subito, sai che mi piacciono le donne che fanno il primo passo.
Ester: Lo so ma dimmi come faremo quando ci sará tua moglie? Io non voglio rinunciare a te!
Paul: Non dovrai rinunciare, troveremo una soluzione, vedrai che non sará difficile. E forse so giá come faremo mi sta venendo un’idea e vedrai che funzionerá. Tu devi solo avere pazienza e fiducia. Ah ti avviso senza che fai tante scene fra giorni avremo una modella che verrá a lavorare qui da noi, ma non ti preoccupare preferisco te e le tue coccole.
Paul dopo questo bell' imprevisto inizia a pensare e ricordarsi i vecchi tempi quando si incontrava con DoraMey
Era una ragazza dolcissima e da quel giorno che la intravidi sulla pista da ghiaccio non uscii piú dalla mia mente e iniziai a vedermi ogni giorno con lei,
non sempre avevamo voglia di andare a spasso e cosi spesse volte ci trattenevamo nella sua roulotte
lei fu cosi naturale e semplice, quasi come una bambina pur avendo 16 anni lei si comportava sempre molto da bambina.
Io ero il suo primo amore il primo uomo che ha avuto la fortuna di sfiorare per la prima volta le sue dolci labbra,
le piaceva tanto baciare e cosi passavamo tanti pomeriggi a sbaciucchiarci sul divano.
Poi invece un giorno andai da lei e le chiesi se si sentiva pronta per fare l’amore con me, lei al primo istante era impressionata da questa mia domanda ma poi mi diede un bacio cosi caloroso che capí cosa voleva lei da me.
Alla fine andammo a letto insieme, dopodiché lei si addormentó all’istante.
Dopo questa breve conoscenza di sentire unire i nostri corpi la convinsi di venire a casa mia e cosi la feci conoscere tutto di come si fa l’amore, lei era cosi inesperta ma imparó in fretta.
Delle volte mi diede l’impressione che si vergognava farsi vedere nuda davanti a me
e saltó per aria ogni volta che vedeva il mio ...” ma questo mi eccitó ancora di piú,
le imparai tutto quello che doveva sapere per fare felice un uomo e quando la senti dentro di me calda e bollente
e il suo dolce viso gridare di gioia e piacere.
presi la decisione, che era solo lei la donna della mia vita, la madre dei miei figli
e pur essendo ancora minorenne
decidemmo insieme
di andare da suo padre
<p align="center">Il papá di DoraMey era meglio detto è un uomo molto serio e riservato e quando veniva Dora a trovarlo lui era sempre stracontento di vedere sua figlia,
ma gli leggevo negli occhi che io gli ero poco simpatico.
Purtroppo non era colpa mia se gli ero antipatico, ugualmente per il bene di sua figlia mi fece una predica di quelle solite che fanno tutti i padri che hanno le figlie femmine
e dopodiché mi ha costretto di fidanzarmi con lei perché senza un anello al dito lui non avrebbe accettato questa nostra relazione, e siccome ai tempi ci tenevano tanto a un fidanzamento ufficiale
accettai di fidanzarmi con lei e le regalai un anello di fidanzamento con la promessa che al piú presto ci saremo sposati.
Dora era felicissima, si vide proprio che mi amava follemente, avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di stare per sempre con me,
anche io peró ne ero pazzamente innamorato, solo che oggi so di aver sbagliato e di non essere stato sempre sincero con lei, sin dal primo momento sono sempre stato un falso anche se l’amavo e non volevo rinunciare al mio dolce fiorellino.
Lei ormai contava troppo per me e non avrei permesso a nessuno di sfiorarla neanche con un dito
e cosi dopo circa 3 mesi ci sposammo
era per me il giorno piú bello della mia vita
non mi sono mai sentito cosi felice e soddisfatto.
Passammo questo bellissimo giorno da soli non volevamo invitati o altro,
abbiamo ballato per ore
e ci baciammo di continuazione come non ho mai baciato nessun altra donna
poi parlammo dei nostri progetti
del desiderio di avere al piú presto anche un figlio.
Insomma sembrava di vivere sulle nuvole, in un mondo solo nostro pieno d’amore e felicitá, il resto per noi non contava.
Ma poi ho sbagliato, l’ho persa, l’ho persa perché sono stato troppo egoista pensavo che lei vivesse in un mondo tutto nostro senza pericoli o altro.
Ma ora dopo lunghissimi 15 anni, finalmente mi ritrovo ad averla fra le braccia e questa volta non mi scapperá piú, piuttosto la uccido ma lei non andrá piú via da me!!!
Fine capitolo 21.... continua
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