30. Capitolo
Come ogni mattina Giuseppe prima di andare al lavoro, vuole coccolare un pó la mamma e il bambino/a.
Giuseppe: Sammy, non vedo l’ora che nascerá.
Sammy: Ti credo, a chi lo dici inizia a pesare e ho tanto lavoro, devo uscire di continuo, andare dalla sarta con Jessica, comprare le bomboniere, mandare gli inviti, insomma sono stressata al massimo.
Giuseppe: Amore lo sai che devi fare piano e non affaticarti, ho paura che poi vi succede qualcosa.
Sammy: Io sto attenta, non devi aver paura.
Giuseppe:Ok, ma promettimi che ti riposi appena torni a casa.
Sammy: Promesso.
Mentre parlano squilla il telefono.
Giuseppe: vado io, sará sicuramente mio fratello o Damian. Pronto?
------: Desidero parlare con Sammy.
Giuseppe: Chi parla?
-----: Un amico.
Giuseppe: Potrebbe dire il suo nome per favore?
-----. Devo parlare urgentemente con Sammy.
Giuseppe: Aspetti che la chiamo. Sammy telefono!
Non dirmelo, ora ci sono pure qui queste strane telefonate? Questo allora deve essere un maniaco o un pazzo oppure qualcuno che conosce Jennifer e anche mia moglie.
Sammy: Amore chi è?
Giuseppe: Non lo so, non mi vuole dire il suo nome!
Sammy: Pronto
Paul: Pronto ciao viso d’angelo.
Sammy: Paul, cosa vuoi?
Paul: Niente, volevo solo sapere come stai?
Sammy: Non credo che debba interessarti! Non permetterti piú di chiamarmi, hai capito?
.......e le chiude il telefono in faccia poi inizia a piangere e Giuseppe ancora non capisce cosa è successo e chi era quel uomo al telefono e le chiede.......
Giuseppe: Sammy posso sapere chi era quell’individuo al telefono?
Sammy: Paul, era Paul, lui è un amico di John.
Giuseppe: Ancora questo John? Tu come fai a conoscerlo?
Sammy: No Giuseppe, non posso!
Giuseppe: Sammy! Non voglio ripetermi dimmi chi è questo Paul, non farmi arrabbiare.
Sammy: Ho paura Giuseppe so che ti arrabbi.
Giuseppe: DIMMELO MALEDIZIONE! SONO STUFO! ORA VOGLIO SAPERE TUTTO, INTESI?
Sammy: Ti prego non gridare, Jessica potrebbe allarmarsi.
Giuseppe: NON MI INTERESSA VOGLIO SAPERE LA VERITÀ, TUTTA LA VERITÀ!!!!!
Sammy: Stai calmo, ti diró tutto, ma non gridare.
E cosi Sammy finalmente si apre e gli racconta tutta la storia a Giuseppe, delle minacce di John, delle sue visite quando lui era in carcere, delle minacce di Paul delle fotografie fatte da Paul e anche dell’ultima telefonata di John che voleva conoscere sua figlia e del test che voleva fare per sapere se è veramente sua figlia. Insomma tutto.
Giuseppe è rimasto ad ascoltarla, anche se il lavoro lo stava aspettando, ma questo per lui era molto piú importante del suo lavoro. E dopo aver sentito tutta la storia le dice .......
Giuseppe: Povero amore mio, quanto male che ti hanno fatto quei 2 bastardi e questo solamente per colpa mia, ma ti giuro che la pagheranno tutti e due.
Sammy: A cosa serve ormai, John mi lascia in pace, l’ha promesso e di Paul che mi preoccupo, anche John ha detto che devo stare attento a lui.
Giuseppe: Vedró cosa fare ma non finisce cosi, dovrá pagare per tutto quello che ha fatto, mi metteró in comunicazione con John, voglio sapere, devo sapere!
Sammy: Grazie amore mio e perdonami che non sono stata sincera con te, avevo troppa paura di perderti.
Giuseppe: Stai calma ora, vai a riposarti e ricordati che ti amo per sempre e non ti dó nessuna colpa.
Sammy: Grazie, ti amo Giuseppe.
..........E Paul, soddisfatto di aver messo un pó di casini, prende la sua auto.........
e si dirige verso la sua nuova attivitá, ora ha aperto anche un bordello, una casa d’incontro, meglio detto un altro punto di ritrovo per uomini pervertiti come lui.
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Kevin controlla la sua mail perché sta aspettando una risposta forse ha a possibilitá di andare a lavorare insieme a suo fratello Chris, sarebbe bellissimo. Per ora ancora non ha dato il calcio alla sua fidanzata, ha paura,
paura di non vedere piú la sua piccola Pamela.
Non posso lasciarti mia dolce principessa, come faccio a vivere senza di te,
senza le tue grida
i tuoi dispetti
impossibile immaginarmi una vita senza di te angelo mio.
Kevin: Bimba mia, papá ti vuole un mondo di bene.
Pamela: Papá papá mio.
Kevin: Si sono il tuo papá e non ti lasceró mai e poi mai.
Continueró la mia vita da cornuto e coglione? Lei ormai puó fare ció che vuole non mi frega piú niente, sapró dove andare a divertirmi pure io.
Non mi serve il tuo amore, tu sei e sarai sempre una troietta nei miei occhi, Pamela non te la lasceró mai.
Prenderó un avvocato mi faró consigliare da lui, ma Pam in mani ad una troietta come te no grazie, che futuro le dai alla mia bambina????
Anche se l’Avvocato mi dice che devo sposarti per non perdere mia figlia faró anche questo sacrificio, ma tu non mi porterai via il mio dolce angioletto. MAI!!!
Lo so di sbagliare, ora non mi rivolge neanche piú la parola, per lui esiste solo Pamela, ma se mi vuole lasciare lo faccia pure, me ne staró con Peter, almeno lui mi ama. Ma Pam, cosa faccio con lei? Non penso che Peter avrá la stessa pazienza che ha Kevin. Dovró prendere una decisione e anche al piú presto, se mi scopre Kevin che le mie uscite sono sempre da Peter, ho paura che poi mi combina qualcosa, devo stare attenta!
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John dopo tanti ripensamenti si è deciso di andare da Jeffrey
Jeffrey contento di rivedere un suo vecchio amico dopo tanti anni
lo abbraccia e gli chiede.
Jeffrey: Vecchio mio, come te la passi, ti vedo in forma.
John: Bene grazie, anche te non scherzi peró, ti vedo benissimo.
Non vi chiedete come mai John abbia un amico poliziotto? Anzi ex-poliziotto in pensione.
Jeffrey non è proprio un amico è di piú un conoscente, Jeff era un cliente appassionato del NightClub che gestiva John e spesse volte dopo il suo turno veniva a passarsi le serate nel Night.
Non si è mai voluto sposare, per paura che gli potesse succedere qualcosa e per non lasciare vedova la sua compagna. Ma essendo un uomo normale con delle voglie normali, si andava a divertire nel Night.
John notava che Jeff era un uomo solo e si è avvicinó a lui diventandogli amico, ma era un’amicizia strana, nessuno dei due si è mai interessato della vita privata dell’altro e cosi è durata tanti anni questa strana amicizia.
Jeffrey: Allora John, dimmi cosa posso fare per te.
John: Teoreticamente niente, ma ho un peso e devo liberarmene.
Jeffrey: Che peso?
John: Devo cercare di rovinare una persona che in tutti questi anni, mi ha minacciato e tenuto sotto pressione, per una cosa successa in casa sua.
Jeffrey: È ora?
John: Ora volevo chiederti, se mi puoi aiutare, ascolta ti racconteró tutto ma solamente se mi garantisci che non ci andrò di nuovo in carcere, perché non credo di aver fatto qualcosa di male e non sono un bandito.
Jeffrey: Lo so John, sei solamente un pó pazzo!
John: Si è per colpa di questa pazzia che mi sono trovato nei guai.
Jeffrey: Raccontami tutto, non andrai in carcere, vediamo prima di cosa si tratta non posso prometterti niente peró!
John:Ok aspettiamo a Tatjana e Madlen che li ho chiamati per testimoni di quello che ho da raccontarti.
Jeffrey:Ma non c’era bisogno, perché li hai chiamati?
John: Tatjana dovrá aiutarmi nel mio piano e c’è anche una piccola parte per Madlen.
Jeffrey: Ok capito.
Spero che potró fidarmi di lui. Se no saró rovinato fino alla fine dei miei giorni.
Ecco che arrivano Tatjana e Madlen,
si salutano come vecchi amici.
Madlen e Tatjana sono college di lavoro e quello che John peró non sa è che Tatjana ha una relazione con Jeffrey, ma questo non le impedisce di aiutare a John.
John inizia a raccontare il suo piano per incastrare una persona e poi gli racconta quello che gli è successo tanti anni fa a casa di quel tizio.
John: Comunque, io sono innocente, non le ho fatto niente, non le ho dato ne droga ne alcool. Io non so cosa sia successo quando la sera prima me n’andai nel mio albergo, e non so neanche quante volte lui in quella notte violentó quelle ragazze. So solo che il prossimo giorno quando lui mi chiamó e andai da lui le due ragazze erano ancora accatenate, poi lui mi lasció da solo con una di loro e io continuai a fare sesso con lei.
John:Poi peró ad un tratto la ragazza perse i sensi a terra, io confuso al pieno stato chiamai il mio amico e lui mi disse che non devo preoccuparmi che ci pensava tutto lui.
Tatjana: E non ti sei preoccupato a chiamare la polizia?
John: No, avevo paura , non capivo com’era possibile che potesse succedere una cosa del genere.
Tatjana: Poi cosa hai fatto?
John: Niente, ha fatto tutto lui, ha portato via le ragazze e ha iniziato a minacciarmi e chiedere soldi, tantissimi soldi, che ho sempre pagato puntualmente ogni mese. Ora peró non ne ho piu, non sono ricco e non ho piú le entrate come allora che facevo l’attore.
Madlen:Capisco, cosa intendi di fare ora? Sai per caso come si chiamavano queste ragazze?
John: Non lo so, ho paura ma voglio che questa storia del passato si metta apposta e voglio vendicarmi, perché lui ancora continua a chiedermi soldi, ha detto che vuole soldi da me, pur avendogli detto che non le ho oppure la proposta di portargli carne fresca e rimettersi in societá con me. Io non venderó la mia villa e non metteró in mezzo ad una strada mia moglie e mio figlio piccolo, perció ora ho bisogno del vostro aiuto.
Jeffrey: Tu intanto dimmi cosa hai in mente di fare, e noi poi vedremo cosa fare per incastrarlo.
Jeffrey: Peró noi non potremo agire, lui si trova all’estero, dovremo metterci in contatto con la polizia del posto.
John: Lo so.
Madlen: Infatti, peró possiamo agire in incognita.
Tatjana: Si vero, John hai idea cosa fare per metterlo dietro le sbarre?
Jeffrey: Dietro le sbarre? Voglio sapere tutto adesso di questo tizio, e poi vediamo come agire. Tu John rimani in stretto contatto con noi e ci fai sapere ogni passo che lui fará, okay?
John: Ok Jeff.
Madlen:Andremo in Brasile?
Jeffrey: Forse, vediamo.
Madlen: Quest’è musica per i miei orecchi, adoro vedere posti nuovi.
Tatjana: Calma, si andrá per lavoro se ce ne sará bisogno.
Dopo questa lunga serata John torna a casa con una speranza in piú e Tatjana invece rimane da Jeffrey
e da due anni che dura questa relazione ma nel distretto non lo sa nessuno. Jeff non vuole unirsi fisso con lei
ormai è troppo tardi, non si sente piú di fare famiglia a tarda etá. A lui gli basta passare delle belle ore insieme a questa donna fantastica
essere viziato da lei, passare dei momenti felici e pensare finché dura, le rimarrá fedele perché sa che Tatjana lo ama tantissimo.
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fine capitolo 30 continua
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