|
36. Capitolo
DoraMey e Regine sono seduti in soggiorno Regine le rivolge la parla ma Dora nenache l'ascolta é troppo presa nei suoi pensieri......
Devo riuscirci, oggi ha detto che andava alla capitale e che non sapeva quando tornava, spero che si è dimenticato di disattivare la linea telefonica, ho bisogno d’aiuto, non posso andare avanti cosi e non voglio morire qui. Dio mio sono giorni che mi sento malissimo, spero solo che povera Jana, chissá dove sará andata? Credevo che si trovasse bene qui a lavorare e poi era cosi dolce con me. Spero tanto che ritorna.
Non la sopporto piú questa vita da segregata in casa e sempre qualcuno di loro alle mie spalle che controllano ogni cosa che faccio, stavo cosi bene nella mia casetta con Antonio, che stupida che sono stata a fidarmi di nuovo di Paul. Oh Carry perché non ti ho dato ascolto?
Eppure io pensavo che Paul fosse cambiato che facesse una vita regolare invece ora scopro che è piú bastardo di prima. Regine, che parte fa lei nella vita di Paul? Sará veramente sua nipote? Non ci credo piu, eppure mi stava diventando simpatica. Sono veramente una gran cretina ad essermi illusa che la mia vita cambiava in meglio venendo a vivere qui. Antonio dove sei ora? Ti prego, perdonami, so di averti fatto soffrire tanto, ma cerca di perdonarmi.
Dora ormai stanca di stare muta nei suoi pensieri si rivolge verso Regine chiedendole.
DoraMey: Regine, vorrei andare un pó a sdraiarmi sul letto che non mi sento tanto bene.
Regine: Ok.
E cosi DoraMey viene accompagnata in camera da letto e rinchiusa a chiave da Regine.
Dora si sdraia e continua a pensare a sua figlia a Paolo ad Antonio.
Oh mannaggia sento la sua voce, ma è giá di ritorno? Cavolo ora come faccio, volevo provare a telefonare.
Paul peró non va neanche a salutarla si dirige direttamente in spiaggia con il caldo che ha passato durante la mattinata nella capitale, ora ha bisogno di un bell bagno al mare e DoraMey coglie l’occassione vedendo che Paul sta per andare in spiaggia.
Ok perfetto, approfitto ora che sta in acqua , ma mi devo sbrigare non ci stará in eternitá.
E cosi prova subito di chiamare sua figlia e spera tanto di trovarla.
Tuut tuut ......libero.
Rispondi, Carry! Ti prego!
Carry: Pronto?
DoraMey: Carry, Carry bambina mia, finalmente!
Carry: Mammaaaa come stai?
DoraMey: Oh tesoro, non posso stare a lungo, vieni presto e salvami ti prego!
Carry: Mammaaaa cosa ti sta succedendo? Dimmi cosa ti ha fatto quel miserabile, lo sapevo lo sapevo, non dovevi ritornare da lui, te lo dicevo! Mamma!!!
DoraMey: Hai ragione lo so, ma vieni ti prego!
Paul: Chiudi subito quel telefono!!!!
Carry: Mamma mammaa!!!!!????
Paolo: Che succede Carry?
Carry: Paolo non lo so, sento delle grida!
Paul: Dammi immediatamente quel telefono!
DoraMey: Tieni! È tua figlia!
Paul: Ciao tesoro mio, come stai?
Carry: Papá cosa sta succedendo da voi cosa ha la mamma, e tu perché stai gridando?
Paul: No Carry non è niente, è che tua mamma si sente un pó male in questi giorni sará il troppo caldo forse non sopporta questo clima e sta spesse volte male.
Carry: Perché grida allora? Comunque fra non molto dovrei avere dei giorni liberi e veniamo a farvi visita.
Paul: Benissimo mia cara, tua mamma ne sará strafelice e io non vedo l’ora di rivederti. Ora ti saluto peró che ho da fare ciao mi cara ti voglio bene. A presto figlia mia.
Carry: Papá pronto, pronto aspetta, papá ripassami la mam..... Oh Paolo, ho paura, volevo che mi ripassava la mamma e invece ha chiuso.
Paolo: Stai calma amore.
Paul: Porcamiseria, chi ti ha dato il permesso di usare il telefono?
DoraMey: Nessuno! Be non sapevo che mi occorreva un permesso speciale per telefonare nostra figlia?
Paul: Decido io a chi chiamare e poi dipende cosa le hai da dire.
DoraMey: Uffa Paul, volevo parlare un pó con lei, mi sento sola e peggio di una che sta rinchiusa in carcere è il mio diritto di telefonare ogni tanto mia figlia. Non essere sempre dubbioso.
Paul: Hai ragione, ma purtroppo non mi fido piú di te e non posso neanche piú lasciarti libera. Mi dispiace!
DoraMey: Ma perché? Non scappo, non ti preoccupare, ora non piú!
Paul: Non ti credo!
Intanto a casa di Paolo regna la paura nel cuore dei ragazzi.
Carry: Paolo, ho paura! DOBBIAMO CHIAMARE LA POLIZIA!
Paolo: Per ora stiamo calmi amore, mi verrá qualche idea.
Se chiamo la polizia potrebbe essere pericoloso per mia suocera meglio andarci con prudenza quell’uomo non è normale.
Quasi quasi chiamo John, lui è sempre stato buono con mio padre e anche mio padre ha detto, che se un giorno mi servirebbe qualcosa di rivolgermi a John. Lo so che i miei fratelli lo odiano a morte ma devo fare qualcosa.
Sará giusta la decisione di Paolo chiamare in aiuto John?
Povera DoraMey qualcuno dovrá venire a salvarla!
~~~~~~~~~~~~~~
Ormai Paolo ha deciso chiama in aiuto John il grande amico di suo padre e lo invita a casa supplicandolo di venire al piú presto. Paolo sa che John ha fatto tanto del male alle donne di sua conoscenza, ma stavolta sente nel suo cuore che è l’unica persona che puó aiutare sua suocera, essendo anche un amico di Paul.
John dopo quest’inaspettata chiamata va velocemente dal piú piccolo della famiglia Sorrentino anche perché gli aveva promesso a Pasquale che se un giorno Paolo avesse bisogno di lui di andare ad aiutarlo.
Ora Paolo ha bisogno di lui e lui si sente onorato di aiutare il piccolo della famiglia pur sapendo che gli altri 2 non lo sopportano. Ma sente anche, che Paolo deve avere veramente bisogno di essere aiutato.
Paolo: Ciao John, ti ringrazio che sei venuto cosi in fretta.
John: Ma figurati.
Paolo: Entra dai, accomodati, devo chiederti urgentemente un grandissimo favore.
John: Dimmi Paolo.
Paolo: John, mia suocera si trova in pericolo, ha chiamato ieri sera ma non ha potuto dire tanto che Paul le ha tolto il telefono dalle mani.
John: Anche lei ora? Ma quando la vuole smettere quel bastardo? Ho ricevuto anch’ io altro giorno la chiamata di Jana dicendo che Paul è impazzito e lei ha paura per se e per le altre, ma non riesco piú a rintracciarla il telefono risulta sempre occupato. Non so cosa pensare.
Paolo: Ma Jana che è quella signora che fa la cuoca?
John: Si, proprio lei.
Paolo: E cosa ti ha detto?
John: Cercava aiuto, dice che Paul sta dando i numeri e lei ha paura che lui vuole uccidere a tutti che è impazzito! E che devo venire a salvarla.
Paolo: Allora c’è qualcosa che non va in quella casa, due chiamate d’aiuto non significano niente di buono.
John: Comunque, per ora non mi posso muovere anche perché penso che domani lui sta qui negli Stati.
Paolo: Cosa? E non porta anche mia suocera?
John: Non credo!
Carry: Cosa viene a fare, non mi ha detto niente che veniva.
John: Deve comprare merce.
Carry: Merce? Che merce deve comprare e tu come fai a saperlo? John di cosa stai parlando?
John: Carry scusami ma non posso parlare, mi dispiace, ma ti assicuro che a tua madre non le succederá niente, io so che lui l’ ama troppo per farle del male.
Paolo: John, dobbiamo fare qualcosa per mia suocera prima che sia troppo tardi, forse è veramente in pericolo.
John: Paolo, non credo che sia in pericolo di vita, non credo che le fará del male a sua moglie.
Nel mentre Carry ha preparato da mangiare e chiama i 2 uomini a tavola.
John: Carry, devi stare calma, non le succederá niente alla tua mamma su questo ne sono piú che sicuro.
Carry: Ma lei piangeva al telefono e mi diceva che aveva bisogno di essere salvata! Senza un motivo valido non avrebbe parlato cosi.
Paolo: Infatti.
Paolo: Non credo che le fará del male, sarebbe quasi assurdo, ma meglio andare a vedere e controllare come stanno veramente le cose in quella casa.
Carry: In ogni caso io voglio che ci si va a vedere, appena lui torna di nuovo nel suo paese, voglio proprio vedere se si fá vedere qui da noi.
John: Non lo so, ma ora vi prego, state calmi per non rovinare quello che ora c’è in ballo, poi vi faró sapere come procedere.
Carry: E quando potró sapere qualcosa? Quando è troppo tardi?
John: No Carry, domani lui viene qui e penso che poi ripartirá subito.
Carry: Ok allora aspetto, ma ti prego non farmi aspettare tanto. Io intanto domani provo a richiamarla vediamo cosa mi dice, tanto se non c’è lui in casa dovrebbe rispondermi.
John: Ci sentiamo vi saluto ragazzi ciao e grazie dello spuntino.
John ritorna a casa un pó confuso di questa nuova situazione, ora spera solo che il suo piano funzioni alla perfezione.
Peró Carry non vuole darsi pace e Paolo pensa che la miglior cosa è di chiamare Antonio e anche i ragazzi ed andare direttamente tutti e 4 a Porto Alegre.
~~~~~~~~~~~~
Paul non ha la minima idea cosa stanno pianificando Paolo, John e i suoi amici e continua a forzare e approfittarsene di sua moglie.
Essendo suo legittimo marito lui pensa di poterlo fare ogni momento che lui lo vuole anche se Dora ultimamente si lamenta sempre che sta poco bene.
E che spesse volte vomita e sviene
Lei ormai ha capito il motivo ma non gli dice niente a Paul.
Ha paura di cosa potrebbe ancora succedere, ma purtroppo non potrá farci niente fra non molto si vede. 
DoraMey è incinta, speriamo che questa notizia rimetta apposto l’atteggiamento negativo che ha Paul nei confronti di sua moglie.
Fine capitolo 36 continua
|
