41. Capitolo
Tanja é veramente molto delusa di suo padre, della vita che ora sta facendo, del brutale comportamento di Paul nei suoi confronti, ma cosa ha fatto di male questa ragazza per meritarsi tutto ció?
Ogni giorno lei puntuale va al suo posto di lavoro ed è ogni giorno un martirio.
Suo padre ormai non s’interessa piú minimamente di lei, ormai MaryLou lo ha stregato, vede solo lei, si occupa solamente della sua amante e non capisce piú niente, non riesce neanche a capire che sua figlia sta male e sta soffrendo tanto ed ha paura di ribellarsi perché Paul è un uomo troppo brutale.
Paul peró non sa che ormai è giá sotto osservazione del Ten. McQuire e il tenente pur vedendo che anche Paul usa le ragazze non puó ancora intervenire.
Tanja lo nota ma non ha il coraggio di prestare denuncia per troppa paura di Paul.
Jamelia è stata assegnata a lavorare come prostituta nel nuovo bordello di Paul
e lui è contentissimo della sua scelta perché questa "pantera" fá impazzire tutti i clienti che dopo questo aquisto sono diventate molto piú numerosi.
Riempendo naturalmente belle piene le tasche di Paul.
La piccola Tanja peró purtroppo non deve fare solo la cassiera
e soddisfare la clientela naturalmente Paul compreso,
ma quando c’è poco movimento deve interessarsi pure di fare il rifornimento della merce che manca.
Lei è suo padre ormai, sono gli schiavi di Paul Mendoces.
Lui invece si diverte a giocare con tutte, con Jamelia, quando non ci sono dei clienti,
con Tanja quando la povera ragazza va in bagno per rinfrescarsi un pó,
Tanja deve dare tutto il meglio di se, notte per notte a tutti i clienti che la desiderano.
e naturalmente soddisfare alla perfezione anche a lui. E lui incassa e incassa
e diventa sempre piú potente e le povere donne lavorano per lui come delle schiave, ma Tatjana e Jamelia sanno che sará per poco ancora
ma non possono parlare con Tanja, sarebbe troppo rischioso.
Madlen invece è stata assegnata come prostituta nel negozio dove lavora anche Jan, perché a Paul non le andava bene che lei stesse con le altre e cosi ha deciso di portarla di la.
Madlen: Tatjana quando dobbiamo agire, io mi sono giá rotta di stare qui.
Tatjana: Aspetto il “via “ di Jeffrey, lui sta telefonicamente in contatto con me e con il tenente McQuire.
Madlen: Ok, allora sará fra poco, sai che da un paio di giorni mi sento strana.
Jamelia: Che hai?
Madlen: Non lo so.
Jamelia: Comunque io ho paura, non voglio ammalarmi per colpa di questi sporcaccioni che vengono ogni giorno qui come delle formiche ma non hanno altro da fare qui, pensano solamente al sesso?
Tatjana: Ho paura anch’io per questo, speriamo che non ci succeda niente, in ogni caso, per ora tutti i miei clienti hanno sempre usato il profilattico, solo Paul non ci pensa neanche a metterselo perché ci prova troppo gusto a sporcarci quel spregevole maiale.
Jamelia: Infatti, è proprio cosi come dici te, ed è lui che ci fará del male se non ci sbrighiamo a sparire da questo posto di merda.
Dopo questa piccola assemblea scendono a mangiare tutti insieme
e parlano di varie cose, dei vestiti, del lavoro e del bambino che dovrá nascere fra non molto che Paul non vede l’ora che nasce.
Finiti poi di mangiare, Madlen ha una forte fitta alla pancia, e pensa che forse è stato il pesce oppure?????
Speriamo che non sono incinta, sembra impossibile, cosa dirá mio marito, oddio, ho tanta paura, cavolo! Perché ho accettato quest’incarico? Potevano anche venire solo loro 2, spero che sia solo un falso allarme.
Dopo cena Paul e Regine vanno ad aprire il bordello.
e tanto che ancora non ci sono i clienti e i dipendenti si divertono un pó a giocare insieme.
Regine: Zio, finalmente essere soli noi, io avere avuto tanta nostalgia di te.
Paul: Mmm anch’io.
Regine: Ma tu essere ancora buono con me o volere mandare via pure me come Jana?
Paul: Ma che dici sciocchina? Jana ha voluto andare via da sola non sopportava mia moglie e poi tu lo sai che ti voglio bene.
Paul: Ora peró stai zitta e sbrigati che devo aprire.
Regine: Ok io essere pronta mio signore.
Finiti di soddisfarsi entrambi, lui si avvia per andare a farsi il suo solito giro esplorazione per vedere se da Jan funziona tutto alla perfezione,
discute con la barista se ci sono tutte le bevande disponibili
e controlla se Jan lavora bene e che sia sempre tutta la merce disponibile,
dopodiché si rivolge verso Madlen con la sua solita arroganza, perché in questo momento non ha niente da fare e le dice.....
Paul: Tieniti pronta vado un secondo in bagno che poi arrivo subito da te.
Madlen: Va bene signor Paul. (Schifoso ma non ci pensa a sua moglie)
No, non la pensa perché ha ben altro da pensare che a lei......
Paul: Dai vieni Maddy, ho bisogno di coccole.
Madlen: Si certo, sará servito signore.
Merda schifosa mi fa vomitare questo maiale bastardo.
non ci posso credere che esistono certi uomini cosi depravati
Paul: Oh siii sei bravissima, ahhhh.
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Ogni notte la povere DoraMey soffre, ma non dice niente si vede suo marito sdraiato accanto a se gli fa schifo ma non dice niente.......
non parla piú, per paura che lui continua a picchiarla e che ci vada di mezzo anche il bambino che sta per nascere.
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A casa di Carry.....
Nancy: Carry, pensi che c’è la faranno a salvare tua mamma?
Carry: Si ne sono sicura!
e squilla il cellulare di Nancy......
Chris: Ciao amore.
Nancy: Ciao amore come stai?Vva tutto bene che fai, dove sei?
Chris: Hei hei piano, volevo solo salutarti, sto bene e sto in camera e parlo con i ragazzi.
Nancy: Scusami, e quando tornate?
Chris: Massimo dopodomani se tutto va bene, almeno lo spero!
Ora chiudiamo....ti sento.....a scatti.....ho poca linea.....ciao.....amore mio ti amo.....tantissimo.
Nancy: Ok stai attento, ti amo anche io tanto tanto.
Carry: Tutto okay?
Nancy: Sembra di si per ora.
Nancy: Ha detto che massimo dopodomani ritornano, speriamo.
Carry: Spero che Paolo riesce a portarmi mia madre.
Nancy: Lo spero anch’io, vedrai che sono molto coraggiosi i nostri uomini e non devi preoccuparti per la tua mamma.
Carry: Nancy, cosa faresti se tu avresti un padre del genere?
Nancy: Non lo so non credo che ne sarei felice, comunque farei di tutto per stargli lontano e starei molto attenta a mia madre.
Carry: Infatti, ed è proprio questo che io non ho fatto, ma ho fatto di tutto per convincerla di non andare da lui, peró non ho avuto il coraggio di dire la veritá su mio padre e questo non me lo perdoneró mai.
Nancy: Carry, non devi darti una colpa, hai fatto tutto il possibile e poi lei non ti avrebbe creduta.
Carry: Si ma dovevo aprirle gli occhi.
Nancy: Tu ci hai provato diversamente, Carry non farti una colpa, non serve a niente, vedrai che la porteranno sana e salva fra le tue braccia.
Carry: Sei molto ottimista, vero? Grazie Nancy per le tue parole, sei veramente una vera amica.
Nancy: Smettila ora dai, mi stai facendo arrossire, io ti voglio bene e questo lo sai, vero?
Carry: Si Nancy anche io ti voglio molto bene. Grazie di esistere.
Che bello per entrambi avere un’amicizia cosi sincera......
Fine capitolo 41 continua
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