Capitolo 15
Ora per Paul é arrivato il momento di contattare subito Regine e farle presente che deve urgentemente vendere le sue attivitá e anche la casa, che ha bisogno di tanti soldi.
Regine perplessa le chiede…
Regine: Anche casa vendere? Mobili?
Paul:Tesoro, devi vendere tutto, anzi no, i mobili mettili in qualche garage da qualche amico.
Regine: Perché tu chiedere questo? Perché tu volere chiudere negozi?
Paul: Fai in fretta, tesoro mio, é molto urgente, ho bisogno di tanti soldi, devi mandare 1 milione di USD a Stella che deve dare acconto al mio Avvocato che fará di tutto per tirarmi fuori da qui.
Regine: Sí, lo so Paul,, Stella ha chiamato me stamattina e detto me che devo mandare soldi a lei, io giá fatto, andata subito alla "Western Union" e spedire soldi.
Paul: Bravissima, sei veramente la migliore, sempre fedele a me, ti voglio bene tesoro.
Regine: Anche io voglio bene te mio padrone.
Regine: Io domani, mandare subito annuncio a agente immobiare per vendere negozi e casa, ma negozi tutto interno pure?
Paul: Vendi tutto ci compreremo tutto nuovo.
Regine: Prezzo cosa chiedere?
Paul: Per la casa parliamo di circa 5 milioni USD. Invece per i negozi inizia a sparare la cifra di 1.800.000 USD a testa poi prova tu. Capito?
Regine: Va bene, faccio quello che tu dici me.
Paul: Purtroppo devi licenziare tutte le ragazze, ma dille che si devono tenere pronte che al piú presto le faró avere un nuovo posto di lavoro, naturalmente solo se vogliono lavorare ancora per me.
Regine: Ok, va bene Paul, davvero tu uscire presto da carcere?
Paul: Sí tesoro, saró molto presto da te.
Paul: Ma tu stai attenta a te e fai tutto con discrezione, se qualche persona ti dovesse chiedere perché stai vendendo tutto gli rispondi che te ne vuoi andare via perché ti sei rotta di fare la schiava per me, tanto non ha senso sono in carcere, va bene Regine?
Regine: Sí Paul, dico cosi alle persone curiose.
Paul: Ora peró dobbiamo chiudere non voglio che abbiano messo sotto controllo i nostri telefoni, sai da quel bastardo di John mi aspetto di tutto.
Regine: Chiudi Paul, io fare tutto, tu non preoccupare di niente.
Paul: Ciao tesoro ci sentiamo presto.
Regine: Ciao Paul.
Paul finito la telefonata con Regine, rischia di mettersi pure in contatto con Stella…
Stella: Pronto?
Paul: Ciao Stella, tutto bene? Ho appena finito di parlare con Regine e mi ha detto che ti ha mandato il primo acconto.
Stella: Sí Paul, le ho parlato stamattina, poi pomeriggio vado in posta a ritirare.
Paul: Perfetto, quando viene Bertrand?
Stella: Domani durante la giornata penso verso pomeriggio.
Paul: Ok, fagli avere tutto quello che ti chiede.
Stella: Certo Paul, stai calmo, so quello che devo fare, ti sento molto agitato e nervoso.
Paul: Sí! Sono molto nervoso, non deve andare niente storto, se no sono fregato, non resisto piú questo posto.
Stella: Ti capisco, Paul, lo sarei anch’io, ma tu hai tanti amici fedeli accanto a te e perció non devi preoccuparti.
Paul: Lo so, mi fido di te e Regine, ma siete delle Donne e siete da sole. Se qualcuno vi spia e vi scopre?
Stella: Ma Paul, mi prendi per cosi ingenua?
Paul: Non é questo, ho paura anche per voi.
Paul: Stella, ascolta non é che devi per forza, ma se ti riesce vai da Regine e dalle una mano d’aiuto, ho il terrore che lei non riesca a fare tutto da sola.
Stella: Va bene ci proveró, cosi almeno ti senti piú tranquillo. Cercheró di andare da lei in questi giorni e forse passo anche da te.
Paul: Sarebbe fantastico, grazie Stellina, ora chiudiamo, sta per arrivare il coglione di tenente.
Stella: Ok, ciao Paul ti voglio bene.
Paul: Ciao Stella, anche io te ne voglio.
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Trixi é in viaggio per andare da Paul ha disdetto tutti gli appuntamenti di questa sera e del giorno seguente,
per andare da lui come promesso, ma naturalmente non puó stare via a lungo, se non vuole perdere la sua clientela.
A notte fonda arriva a Porto Alegre nel carcere dove si trova Paul.
Entra e saluta il tenente McQuire che stranamente é di nuovo di guardia e si ricorda di lei….
Ten McQuire: Buonasera Signorina, desidera vedere il Signor Mendoces, vero?
Trixi: Sí, Tenente, é tutta la notte che sono in giro, mi faccia vedere Paul, la prego!
Ten McQuire: Lo sa peró che sono le 5 del mattino e non é permesso fare visita ai carcerati a piena notte, abbiamo degli orari fissi noi, é una cosa assurda!
Trixi: La prego Tenente, io ho un lavoro e non posso lasciare di giorno, oggi mi sono presa un giorno di ferie e….
Ten McQuire: Non si preoccupi, le faccio vedere il suo amato signore.
Trixi: Grazie mille, lei é molto gentile.
Arrivati davanti la cella di Paul, il tenente entra per annunciare una visita, ma lui sembra che lo stia ignorando, é troppo preso nella sua lettura.
Ten McQuire: MENDOCES! Mi ha sentito? C’é la signorina Chopra che vuole vederla!
Paul: Trixi! Che bello, non ti aspettavo cosi presto.
Trixi: Paul, io le promesse cerco sempre di mantenerle.
Ten McQuire: Va bene, vi lascio da soli, visto l’ora cercate di non fare troppo bacano che gli altri dormono ancora.
Trixi: Non si preoccupi tenente.
Paul: Faremo i bravi, (sottovoce) e non venire a rompere!
Appena McQuire esce dalla cella, Trixi lo saluta con un bacio delicato…
Trixi: Oh Paul, come stai?
Paul: Sto bene, veramente, sto bene, sono felice che sei riuscita a venire, io qui sto iniziando a schlerare, non ne posso piú chiuso da mesi sempre tra queste quattro mura.
Trixi: Stella sta facendo quello che le hai chiesto? L’Avvocato pure?
Paul: Sí, tutti si stanno dando una mossa, ma mi manca la libertá, ho bisogno di vivere di fare sesso, di sfogare la mia rabbia contro tutti quello che mi odiano.
Paul: Tutti quelli che mi hanno messo in questa maledetta situazione, dovranno pagare, non avró piú pietá per nessuno, vedrai Trixi cosa sono capace di fare io.
Trixi: Paul, sfogati, ma ora rilassati che tanto fa male solo alla tua salute.
Paul: Oh si cara, hai ragione, oh come mi mancava questo.
Trixi: So di cosa tu hai bisogno, ti conosco ormai anche se ci eravamo persi di vista, sei sempre l’uomo di una volta, infuocato e intenso.
Trixi: Devi rilassarti e io sono qui per darti un paio di ore di serenitá.
Paul: Sí, sí, sí!
Paul: Trixiii sei bella sei buona, sei fantastica.
Trixi: Smettila con questo complimenti inutili.
Paul: No, tu sei veramente fantastica, ma poi hai sempre la pelle morbida e profumata non invecchi mai.
Trixi: Credi? Guarda che anche io sto invecchiando, ma riesco ancora a fare felice tutti gli uomini.
Paul: Tu sei peggio di una strega.
Trixi: Ha ha haha.
E continuano ancora per circa mezz’ora a fare sesso.
Paul peró, essendo pure fuori esercizio inizia ad indebolirsi e dice a Trixi che sarebbe meglio di finirla, che tanto per ora non ha senso. Trixi capisce la sua situazione e rimangono ancora un pó a parlare.
Trixi: Paul, ora devo andare, sono gia le 8,00 e sono venuta in auto, questa sera ho tanto lavoro al night.
Paul: Va bene, tesoro, capisco che non puoi stare di piú. Devi fare ancora il viaggio di ritorno e sarai stanchissima.
Trixi: Per questo non c’é problema, dormo poco ormai riesco a stare sveglia anche piú di 24 ore di fila.
Paul: Ok, ma ora stai attenta, meglio che vai e per i soldi che ti avevo detto rivolgiti a Stella, te li dará lei.
Trixi: Ma smettila Paul, non sono venuta da un cliente, ma sono venuta a fare visita ad un amico che aveva bisogno di vedermi.
Paul: Va bene Trixi, ciao e spero a presto di rivederti.
Trixi: Ciao Paul e stai attento a te.
Trixi arriva a casa sua alla sera stanchissima, ora deve prepararsi per andare al lavoro e pensa a Paul…
Povero Paul, mi fa tanta pena e anche dimagrito di brutto e sta soffrendo tanto li dentro, devo chiedere a Stella se é riuscita a fare qualcosa per tirarlo fuori da questa situazione.
Fine capitolo 15
continua
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