13. capitolo
Dalla coppia Chris e Nancy, come sappiamo regna l'amore
in questo piccolo nido d’amore.
e come ogni mattina ormai da quando vivono insieme fanno a turno chi prepara la colazione
e chi va per primo in bagno.
Oggi peró Nancy decide, ed è sicura piú che mai,
di fare qualcosa di diverso
e quando esce dal bagno è irriconoscibile
bella, piú bella che mai,
si presenta davanti al suo amore che la prende subito in braccio e la riempie di complimenti
e di baci intensi
facendo accendere cosi il fuoco dell’amore, stimolati al massimo vanno di sopra per avere un paio di momenti di intimitá completa
e non pensare allo studio o ad altro.
La sera poi, Chris stufo di vedere sempre la sua adorata seduta al Pc le dice.....
Chris: Dai amore mio, basta per oggi studiare, ora pensa un poco anche a me.
Nancy: Ho quasi finito.
In quello stesso istante arriva di sorpresa Kevin
Kevin, che ha bisogno di vederla anche se è gia sera
Chris invece era intenzionato di passare una bella serata con il suo amore e farsi riempire di coccole, che suonano alla porta.
Chris: Hei ciao fratellone mio, come mai da queste parti?
Kevin: Ciao Chris, ciao Nancy, scusate non ho digerito bene la cena e ho pensato di farmi una bella passeggiata e camminando sono arrivato fin qui spero di non avervi disturbato
Chris: Ma no che stai dicendo, lo sai che sei sempre il benvenuto da noi.
Kevin: Grazie Chris
(Perché lei non la smette di guardarmi, cosa vorrebbe dirmi? Smettila Nancy, non riesco a controllarmi se no!)
Sei bellissima con questa nuova pettinatura, Dio mio quanto ti amo Nancy.
Lo so che mi ami ancora, lo vedo dai tuoi occhi dal tuo sguardo triste e nello stesso tempo pieno di gioia appena mi vedi.
Nancy: Hei Kevin, ti piace il mio nuovo look?
Kevin: Si Nancy stai molto bene cosi.
Ma che gli salta in testa? Nancy ma sei impazzita ora? A che gioco stai giocando?
Chris: Kevin, quando la porti la tua bimba ho nostalgia di vedere la mia nipotina, come sta?
Kevin: Sta bene ed è una piccola monellina mi fa dannare ogni notte che non vuole dormire ma vuole sempre coccole e giocare.
Nancy: Dai Kevin è normale, che ne dici se c’è la fai vedere in questi giorni ho tanta nostalgia di vederla
Kevin: Va bene, vi accontento forse passo domani.
Kevin: Bene ragazzi tolgo il disturbo, vi auguro una buona notte.
Chris: Ciao Kevin a domani
Nancy: Ciao Kevin
Chris accompagna suo fratello fuori per chiedergli.....
Chris: Kevin è tutto okay da te?
Kevin: Si perché? Scusami tanto il disturbo, ero solo passato per caso da qui e ho pensato di farvi un saluto.
Chris: Ok a domani allora, ciao
Chris:Io la vedo male con lui
Nancy: Ma no, è solo stanco, sai cosa significa essere ogni notte disturbato dal pianto di un bambino?
Chris: Credi che sia questo il motivo?
Nancy: Penso di si, penso che ha bisogno di un pó di riposo
Chris: Si forse hai ragione, come sempre, Nancy ti amo!
Ti amo anche io con tutta me stessa, Kevin lo so perché è triste lo so che mi ama ancora, ma io ora sto con Chris e voglio sposarmi e vivere per sempre con lui costruirmi una famiglia e vivere una vita felice e serena.
Abbiamo quasi finito con la scuola e lo so che lei mi ama, ma ho paura, una paura matta che Kevin me la vuole riportare via, lo so che sta soffrendo quando ci vede insieme e mi dispiace tanto per lui.
Nancy: Anche io ti amo Chris.
*****
Dopo un pó di ripensamenti Paul decide di comprarsi un’altro negozio perché vuole cessare l’attivitá in casa sua, ormai è stufo del inutile via vai dei vari clienti che vengono solamente a curiosare. Ora sta pensando di riaprirsi uno studio fotografico come ai vecchi tempi che di sicuro gli fará guadagnare ancora piú soldi.
Pensa che se viene DoraMey a vivere da lui non di certo sará contenta che al piano di sopra della loro casa ci sia un negozio di vari articoli pornografici, meglio aprirlo da un’altra parte e fare qualcosa di nuovo.
Per sua fortuna giorni fa sono arrivati dei nuovi vicini, una piccola famiglia composta da Padre e figlia che arrivano dalla Germania, il padre Jan Blomberg
con la figlia 17enne Tanja, che è una ragazza sensibile e dolcissima e con uno sguardo tristissimo.
Tanja dopo la morte della madre in un incidente stradale non è piú la ragazza solare, felice e piena di vita di una volta, anche Jan dopo aver perso la donna della sua vita ha cambiato carattere e atteggiamento. Per colpa di questo cambiamento di carattere ha deciso da un giorno all’altro di trasferirsi in Sudamerica, odia il posto dei suoi bei ricordi, Monaco è una bellissima cittá ma lui gli ha voltato le spalle e ha deciso di trasferirsi per cambiare vita e non pensare piu al passato.
Paul che è sempre stato una persona educata e gentile, si presenta con la sua eleganza da questi nuovi vicini e da il benvenuto.
Paul: Buongiorno, sono il suo vicino di casa mi chiamo Paul Mendoces e le do il mio benvenuto.
Jan: Buongiorno, piacere Paul, io sono Jan Blomberg.
Paul: E questa splendida ragazza?
Jan: Lei è Tanja, mia figlia.
Paul: Complimenti, è una bellissima ragazza.
Jan: Grazie
Paul: Come mai vi siete trasferiti in questa zona?
Jan: Volevo andare via il piú lontano possibile dalla Germania.
Paul: Che zona della germania?
Jan: veniamo da Monaco di Baviera , 9 mesi fa ho perso mia moglie, e non riuscivo piú a stare nella nostra casa che è piena di ricordi.
Paul: Eh capisco e mi dispiace tanto.
Paul:Cosa faceva di bello nella vita? Ha qualche prospettiva lavorativa qui in zona?
Jan: Lavoravo in un negozio d’elettronica, per ora qui ancora non ho trovato niente, ma con la vendita della casa riusciamo ad andare avanti per un pó, spero solo di trovare un’occupazione in fretta, che i risparmi finiscono in fretta.
Paul: Capisco, e sua figlia, va ancora a scuola?
Jan: Per ora non piú, ha interrotto per colpa mia gli studi, era intenzionata a fare la fotomodella ma per colpa mia per la mia testardaggine lei è stata costretta ad interrompere questo suo sogno.
Paul: Beh volendo puó fare carriera anche qui basta avere le conoscenze giuste.
Jan: Si certo, ma io non conosco nessuno.
Paul: E io che sono nessuno? Ormai siamo vicini di casa che ne dice se ci diamo del tu?
Jan: Ma certo Paul, chiamami Jan.
Paul:Ok Jan, sai che ho una proposta da farti?
Jan:Tipo?
Paul: Guarda qua, questo negozio accanto alla tua casa.
Jan: Si?
Paul: È il mio nuovo negozio e avrei bisogno di qualcuno che me lo gestisce, che te ne pare?
Jan:Non male come idea, e cosa si vende?
Paul: Ehm articoli vari,
Jan: Sarebbe? Spiegati meglio!
Paul: Allora, io vendo vari articoli come esempio fotografie pornografici e altri, giornalini videocassette e accessori, ecc ecc.
Jan: Ah capitó, tipo Sex Shop
Paul: Si Jan.
Jan: Devo dire che mi stuzzica un pó l’idea sembra interessante.
Jan: Forse ci farei il pensierino
Nello stesso momento Tanja che pensa.........
Sto tizio é veramente un bell uomo ma i suoi occhi mi fanno una paura enorme, sembrano falsi.
Paul: Allora, mi fai sapere qualcosa?
Jan: Devo pensarci poi ti faró sapere!
Paul: Ok, ma non lasciarti sfuggire una eccellente occassione come questa di lavorare vicino casa, non è la fortuna di tutti.
Jan: Questo è vero, ti faró sapere al piú presto Ciao Paul.
Tanja: Arrivederci
Paul: Ciao dolcezza( Diventerai mia ! Questo é sicuro!)
Tanja: Papá entriamo dentro, devo parlarti!
Jan: Certo mia cara che c’è?
Tanja: Quel tipo non mi piace cosa vuole da te?
Jan: Ma dai come sempre non hai fiducia in nessuno, mi ha fatto una proposta di lavoro.
Tanja: Che tipo di lavoro? Non mi piace per niente quel tizio mi guardava in un modo come se mi voleva spogliare con lo sguardo.
Jan: Ma dai, ora esageri, è normale che gli uomini ti guardano sei una splendida ragazza non possono mica abbassare la testa quando ti vedono, in ogni caso si tratta di gestire il suo negozio questo che c’e qui affianco a noi.
Tanja: Un vecchio come lui non dovrebbe guardarmi in quel modo, mi da l’impressione che sia uno di quelli che appena vedono una ragazza se la vogliono fare all’istante.
Jan: Ma smettila ora piccina.
Tanja: Ok papi, allora come sarebbe la tua paga, ti conviene lavorare per lui?
Jan: Veramente di soldi non abbiamo parlato e non lo so quanto guadagnerei, lui per ora mi ha fatto solo la proposta.
Tanja: Papi ti prego, non devi attaccarti subito al primo sconosciuto che si presenta davanti la tua porta!
Jan: Ma no mia cara, Paul sembra una persona per bene.
Tanja: Non lo so, non mi ispira fiducia, mi fa paura, ha dei occhi pericolosi.
Jan: Ma possibile che tu vedi gente cattiva ovunque?
Jan: Devo pur buttarmi a trovare qualche lavoro, mica vogliamo fare la fame qui e non sono per niente intenzionato a tornare indietro.
Tanja: Lo so, io ti ho avvisato poi fai come ti pare, ma non contare sul mio aiuto.
Jan: Ok ok.
Questo bell battibecco tra padre e figlia viene disturbata dal suono del campanello, fuori c’è Charleene che vuole fare anche lei la sua parte della vicina educata.
Charleene: Salve, mi scusi tanto il disturbo mi chiamo Charleene e sono la segretaria del sig. Paul, mi manda per sapere se questa sera lei è sua figlia sarete i suoi ospiti. E vorrebbe che io ne parli con lei per quelle offerta di lavoro.
Jan la fa entrare in casa ne parla un pó con lei, è ancora molto indeciso ma non si fa accorgere niente per ora è pronto solo ad ascoltare. Charleene le propone il 40% dell’incasso mensile e Tanja piú diffidente di prima, cerca in qualche modo di svincolare da questa conversazione.
Jan: Hei piccina, non scappare.
Tanja: Papá vado a prendere un pó d’aria
Charleene: Che maleducata peró non offre neanche da bere?
Tanja: Mi scusi signora, se ne occupa mio padre io ho da fare ora, la saluto.
Charleene in mente......
Che stronzetta, la metteró agli attenti a questa mocciosa!
Alla sera è presente solo Jan a casa di Paul Tanja non si sentiva bene e non aveva voglia di andare a casa di quel tipo, e cosi dopo un paio di giorni Jan finalmente ha preso la decisione e telefona a Paul per dargli la notizia che accetta la proposta.
Paul contentissimo, arriva subito da Jan per regolare e mettere tutto su contratto.
Finito di firmare il contratto, Paul le propone di andare a conoscere la sua nuova collega di lavoro che si trova peró giá davanti la sua abitazione.
Mary Lou: Hei ciao, tu sei Jan, vero? Io mi chiamo Mary Lou, ma puoi chiamarmi Lou se ti Va.
Jan: Si piacere Lou, sei tu la mia collega?
Mary Lou: Si sono la “ Madame” di questo negozio.
Jan: Sarebbe?
Mary Lou: Sono la Madame che vede il desiderio negli occhi di ogni uomo.
Jan: Ahhh, hahaha non avevo capito, scusami. Dai entra in casa.
MaryLou con la sua voce da Vamp entra in casa e lo ringrazia per l’accoglienza calorosa e lo imbottisce di complimenti per il suo bel gusto dell’arredamento.
Jan: Grazie, gentilissima, vuoi vedere anche la camera da letto?
Mary Lou: Volentieri, mmmm
Jan non fa in tempo di mostrargli la camera che se la vede giá nuda sdraiata sul suo letto che lo invita a partecipare.
Mary Lou: Vieni caro non aspettare tanto!
Jan: Sorry, che intenzione ha di farmi?
Mary Lou: Ti vedo eccitato, hai voglia di me, allora cosa aspetti a fare quello che desideri?
Jan: Certo e subito pure mia dolce “Madame”
MaryLou finito il suo compito da Vamp sotto consoglio di Paul, ritorna a lavorare nel negozio.
Tanja infuriata con suo padre a tavola inizia a gridare con lui.......
Tanja: Papá, ascolta quante donne devono ancora venire in questa casa? Hai intenzione di aprire un bordello?
Jan: Ma che stai dicendo, sono solo le mie college di lavoro.
Tanja: Ah certo le tuoi college, ma che qui non voglio vedere! Okay?
Jan: Va bene tesoro, ma calmati ora!
Fine capitolo 13 continua......
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