un piccolo salto nel passato
14. Capitolo
DoraMey LaPush una bellezza esotica di 16 anni....
piena di vita e con uno sguardo profondo, vive ormai da sola in una roulotte, in affitto, pagato dal padre, i genitori si sono lasciati e lei decise di vivere con il suo papá, ma non andarono d’accordo e cosi lui le cercó un ‘appartamentino tutta per lei e ci pensó il papá a pagare l’affitto e tutte le altre spese. Dora anche avendo solo 16 anni era giá abbastanza matura e autonoma per poter vivere da sola.
si divertiva dopo scuola ad uscire con i suoi amici di scuola o andava a fare una visita a suo padre e spesse volte nei mesi invernali andava a pattinare sul ghiaccio.
Dora nella sua gioventú era un asso sui pattini faceva dei salti e delle piroette come una ballerina
e cosi capitó che uno di questi giorni cosi felici nella vita di DoraMey spuntó il diavolo in persona “Paul” sulla pista da ghiaccio, lui che ne aveva quasi 30 notó subito quella bella ragazza molto agile e perfetta sul ghiaccio
Dora appena lo intravide, diventó tutto fuoco e fiamme, nella sua corta vita non gli era mai capitato di vedere un uomo cosi bello e affascinante come lo era lui. Anche Paul ne fu subito attratto da quel bell fiorellino che girava i suoi giri sul ghiaccio.
e mentre i 2 sconosciuti fecero i loro giri, ma pensando ognuno la sua, entrambi ad un tratto precipitarono a sedere a terra come due sacchi.
Menomale non avendosi fatti male, nessuno dei due iniziarono a ridere per la loro sventura e Paul le chiese...
Paul: Ti sei fatta male?
DoraMey: No, menomale sono ancora tutta intera, e tu?
Paul: Anche io hahah che caduta peró.
Paul: Come ti chiami? Io sono Paul!
DoraMey: DoraMey.
Paul: Mm che bel nome suona bene, D_o_r_a_M_e_y sembra una melodia
ma che bello, uffa ho il cuore che mi sta battendo a 1000 all’ora.
DoraMey: Anche il tuo nome suona bene
Paul: Oh grazie piccola.
DoraMey: Hei, io non sono piccola, ho 16 anni.
Paul: Per me sei piccina, purtroppo.
ma ti riempirei di baci.
DoraMey: Mi è venuta un pó di fame.
Paul: Anche a me (ma di te)
e cosi ognuno di loro ordinó uno snack a piacere
Paul: Pattinare mi fa venire fame.
DoraMey: Eh si, pure a me, anche perché ancora non ho mangiato niente oggi, dopo la scuola sono venuta direttamente qui a pattinare.
Paul: Ah capito, tu vai ancora a scuola?
DoraMey: Si, ma mi sto annoiando al massimo tanto, a che serve.
Paul: Beh serve per un buon futuro, cosa vorresti fare da grande?
DoraMey: Non lo so ancora.
Paul finito di mangiare le chiese se aveva voglia di ballare un pó, e lei subito accettó l’invito.
Paul: Sai che sei una ragazza dolcissima?
DoraMey: Anche tu sei simpatico.
Paul: Solo simpatico?
DoraMey: Beh non ti conosco ancora.
Paul: Haha se vuoi mi ripresento, mi chiamo Paul ho quasi 30 anni e vivo in questa bellissima cittá, sono single e lavoro come fotografo.
Paul: Ora tocca a te.
DoraMey: Okay, allora io mi chiamo DoraMey ho 16 quasi 17 anni e frequento la scuola superiore 2. anno operatore turistico, vivo anche io in questa bellissima cittá e da 2 mesi da sola in una roulotte , sono single ma mi aiuta mio padre a mantenermi.
Paul: Perché vivi da sola?
DoraMey: Perché con mio padre non riuscivo ad andare d’accordo, allora per non avere litigio ogni benedetto giorno, abbiamo deciso di separarci e cosi mi ha trovato questa sistemazione.
Paul: E tu non hai paura di vivere da sola?
Paul: Se qualcuno viene e ti fa del male?
DoraMey: No haha riesco a stare attenta a me stessa!
Paul: Ah, allora sei una ragazza forte e coraggiosa.
e la bació.....
Dora che si sentí il cuore alla gola accettó i suoi dolci baci
poi si accomodarono a disparte per continuare la loro conversazione
Paul preoccupato le chiese.....
Paul: Non ti sarai mica offesa per quel bacio?
DoraMey: Ma no è stato bellissimo in fondo essere baciata la prima volta da un vero uomo.
Paul: Stai dicendo sul serio? Non ti sei mai baciata con nessuno?
DoraMey: Si Paul è la veritá, ed è stata un’esperienza bellissima.
Paul: Sai una cosa Dora? Sei la prima ragazza che riesce a farmi star bene.
DoraMey: In che senso?
Paul: Intendo che mi fai stare bene mi piace la tua compagnia, il tuo sguardo, il tuo sorriso, la tua voce insomma sei dolcissima.
DoraMey: Non ti credo!
Paul: Conosci la parola “amore a prima vista”?
DoraMey: Si che la conosco, ma non mi è mai successo fin’ora.
Paul: A me invece si, proprio ora in questo momento qui con te.
DoraMey: Solo per un piccolo bacio?
Paul: Si, per colpa di un piccolo bacio da una piccola ragazza che ha l’odore di un fiore.
Paul: E che vorrei baciare per tutta la vita.
Paul: Sempre ogni momento della mia vita.
DoraMey: Anche io, sento delle farfalle che volano nella mia pancia.
DoraMey: Che è questo l’amore?
Paul: Si fiorellino mio.
Paul: Non scappare via, devo andare un attimo in bagno.
DoraMey: Ok fai con comodo, ti aspetto qui
Ma cosa mi è successo? Lei è una minorenne non posso toccarla passeró i guai
ma la desidero cosi tanto
Oh DoraMey, DoraMey sei cosi bella e dolce, sei il fiore della mia vita.
Ohoh sisi, vorrei averti qui sentire la tua bocca il tuo calore ohhhh
Che stupido che sono peró vado ad innamorarmi di una ragazzina? Io che posso avere tutte le donne di questa terra che non credevo all’amore, ci sono cascato come una pera
e mentre Paul ha i suoi pensieri, anche a Dora le venne il bisogno di andare in bagno
il suo cuore le batteva fortissimo
e si chiese.....
Ma che mi sono innamorata di un uomo cosi grande? Potrebbe essere mio padre, ma sono uscita di testa?
Dora, DoraMey mi piccina, tu diventerai mia al piú presto possibile!
Dovró parlare con suo padre e me la sposeró subito prima che qualcuno me la porti via il mio fiorellino.
DoraMey: Ma quanto ci hai messo?
Paul: Scusami, ho lo stomaco un pó sottosopra penso che il pesce di prima è stato un pó pesante .
DoraMey: È allora adesso perché mangi le patatine?
Paul: Perché ho di nuovo fame poi non mi fanno male loro.
DoraMey: Ah se lo dici tu.
DoraMey: Paul io devo andare a casa si sta facendo buio.
Paul: Ti accompagno se vuoi, non mi va che vai da sola a quest’ora.
Paul: Che dici hai voglia se ci vediamo domani?
DoraMey: Non lo so, devo fare delle commissioni per mio padre.
Paul: E dopo? Voglio rivederti!
DoraMey: Va bene, se riesco a liberarmi subito ci vediamo qui. Okay?
Paul: Ok! Guarda non farmi aspettare in eterno.
DoraMey: Ma no, siamo arrivati io abito qui
Paul: Un bacio?
Paul: Buonanotte fiorellino mio
DoraMey: Buonanotte Paul e grazie per la bellissima giornata.
Paul: Grazie a te.
Dora entró in casa felice e le farfalle che ancora volavano nel suo pancino.
Ma io sono innamorata! Sii é che bello lui, Dio mio sembra un.... "Dio"...
e si addormentó con i pensieri rivolti a lui
e vedendolo in sogno per una notte intera il suo “Dio”
***
presente!
DoraMey arriva all’abitazione di Carry e Paolo.
Carry tutta presa nei suoi pensieri non si è ancora accorta che è arrivata la madre.
Paolo: Ciao mamma, tutto bene?
DoraMey: Ciao Paolo, si si grazie!
Carry: Ciao mamma, sediamoci.
DoraMey: Carry ma che hai, perché sei cosi fredda?
Carry: Non sono fredda, sono solo delusa e adirata con te e papá.
DoraMey: Ma perché cosa è successo, cosa ho fatto io?
Paolo li interrompe chiamandoli a tavola.....
Paolo: Ci sono degli spaghetti alla Sorrentino dai sedetevi a tavola.
Le 2 donne si siedono e Dora ancora non capisce cosa sta succedendo.
Carry: Mamma, perché hai lasciato ad Antonio? Lui ti ama, perché l’hai fatto?
DoraMey: Non sono stata io a lasciarlo, ha deciso lui di andarsene!
Carry: Beh certo, se ti fai beccare con papá, sai che ha chiamato qua una sera e ti cercava?
DoraMey: Si lo so e mi dispiace di averti messa in mezzo, scusami tanto ma non sapevo che scusa prendere.
Carry: La veritá, era cosi difficile dire la veritá?
Paolo: Carry, smettila ora, non parlare cosi con tua madre.
Carry: Ah e come devo parlarle? Cara Mamma sei stata brava a farti beccare
DoraMey:Basta Carry! Non ti permetto questo tono!
Carry: Oh mi scusi signora, non volevo essere maleducata.
DoraMey: Carry, cosa vuoi?
Carry: Voglio sapere che intenzioni hai? Te ne vai da lui in Brasile?
DoraMey: Si Carry, ci rimetteremo insieme!
Carry: Mamma!.....No niente lasciamo perdere, volevo solo dirti che prima di partire dovresti passare dal Console che ti aspetta per dei chiarimenti di documenti.
DoraMey: Non c’è niente da chiarire, lui è mio marito e io sono sua moglie, lui è vivo e io non sono una vedova, potresti andarci tu a regolare tutto che ho un sacco di cose da fare ancora prima di partire?
Carry: Va bene lo chiameró io !
DoraMey: Grazie tesoro mio.
Carry: Allora hai deciso veramente? Torni da lui? Cosa farai con la casa?
DoraMey: Se vuoi ve la regalo a voi, oppure la vendo!
Carry: No grazie mamma non voglio la tua casa.
Paolo: Non te la prendere mamma, Carry ultimamente è un pó nervosa.
DoraMey: Si infatti mi sono accorta, va bene io vi saluto, Paul mi ha regalato il biglietto per il Brasile e penso che massimo due settimane ancora e poi andró da lui.
Paolo: Ti farai vedere prima di partire?
DoraMey: Certamente e spero che fino ad allora Carry si sia calmata un pó con me.
Paolo: Certo mamma, ci penso io a calmarla, buonanotte.
DoraMey: Ciao Paolo, mi raccomando!
Carry: Ciao mamma, fatti sentire prima che parti se ti ricordi!
Non so, ma ho un brutto presentimento, non ho mai visto la mia bambina cosi cattiva, ma che le sta succedendo?
Ma nella sua mente c'é tanta paura per sua madre e non ha il coraggio di dirle la veritá tanto lei non crede......
Non le ho detto niente per non farla soffrire, ma perché è cosi stupida, dopo tutto quello che è successo nel passato ora ci va di nuovo da lui. Ma è veramente pazza mia madre?
Ora corre di nuovo da quel porco, non riesco a capirla, e se le dico che suo marito è un maniaco sessuale , un magnaccio e bastardo, lei non mi crederá una parola perché è cieca d’amore. Cosa posso fare?
fine capitolo. 14...continua
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