33. Capitolo
Ogni giorno. No. Ogni benedetto giorno, la stessa storia con Ester e Regine.
Si prendono a schiaffi per qualsiasi motivo e Paul sta iniziando a stufarsi tantissimo.
Iniziando con varie intimidazioni.
Paul: ESTER! Ho detto BASTA! La dovete smettere di comportarvi come due streghe.
Ester: Ma è lei che inizia sempre.
Paul: Non m’interessa chi inizia, la dovete smettere, se non volete che vi porto entrambi dal vecchio stronzo dove sta Jolanda. Sapete benissimo che non ci metto tanto.
Ester: No no Paul, non voglio, staró calma te lo giuro.
Paul: Non prendermi in giro, signorina, stai molto attenta che non te lo ripeto piú, se vi becco ancora una volta che vi picchiate o gridate come delle isteriche per via delle vostre cazzate vi spedisco di corsa da lui e sará l’ultima volta che vedete queste mura. Vale anche per te Regine, sono stufo, hai capito?
Paul: Tu che sei piú grande di lei non dovresti stuzzicarla, lasciala perdere.
Regine: Ma zio....io non colpa, le è.....
Paul: Basta non m’interessa.
Le faró di tutto a questa stronza e lei che se ne deve andare e Paul mi crederá poi.
Paul: Ora vi prego, datevi la mano ditevi scusa e dimenticate i vostri litigi. Ok?
Regine: Va bien zio.
Ester: Ok padrone.
Paul: Andate a lavarvi e fatevi belle che oggi sono in vena di divertirmi, voglio vedere la felicitá regnare nella mia casa, la felicitá nei vostri occhi tutti insieme in famiglia.
Finalmente durante la giornata le acque si sono calmate e si divertono tutti come una grande famiglia.
Paul: Amore, ti piacciono le ragazze?
DoraMey: Si sono dolcissime almeno Regine, Ester si tiene lontana da me non so il perché.
Paul: Regine è di famiglia è ovvio che è dolce e si affezionerà anche a te, e ti adora come me hahaha attentaaaaa arrivoooo.
DoraMey: Nooo ma che fai?
Paul: Sono un leone in calore e ti sbrano tutta. Grrrrr
DoraMey: Eh smettila stupidone.
Paul: Stupidone a me? Guarda che ti violento.
DoraMey: No non farlo, che devono pensare di te che sei un maniaco?
Regina tristissima, sente di averlo perso a Paul, lei si è sempre fatta delle speranze ma è stato tutto inutile, lui ama solo sua moglie.
E cosi un pó depressa, va in camera sua e pensa, sogna come sarebbe bello ora se fosse lei al posto di Dora e inizia ad stimolarsi, come vorrebbe essere lei ora in questo momento fra le braccia di Paul ed essere ricoperta di baci da lui.
Io amo Paul da anni i suoi baci io adoro ma peccato io essere nessuno per lui, essere solo una ragazza sola su questa terra.
DoraMey dopo tanti baci e bacetti e risate con Paul va in bagno per farsi una bella doccia e rinfrescarsi un pó e mentre Paul che stava per seguirla, ad un tratto vede dalla porta di vetro che Regine si sta masturbando, per lui naturalmente un’occassione a darle quello che lei desidera ed entra in camera da lei senza neanche pensare minimamente che potrebbe vederli DoraMey.
Regine: Zio, non entrare tu qui.
Paul: Perché? Sono a casa mia ed entro dove cazzo mi pare, anche nella vostra camera da letto!
Regine: Ma se vedere tu molie?
Paul: Spogliati di nuovo lo sai che se voglio in 2 minuti ti accontento.
Paul: Girati dai !
Paul: non è questo che volevi da settimane?
Regine: Ohhh SI zioooo SI!
Paul: E stai zitta cretina, mia moglie ti potrebbe sentire.
Infatti, il bagno è proprio accanto e DoraMey è sorpresa, non riesce a capire queste grida di che arrivano dalla stanza delle ragazze.
Preoccupata pensando chissá che cosa, si avvia subito per controllare e vede, quello che sarebbe stato meglio, che non vedeva!
PAUL! MA che fa? Con sua nipote?????
Ma è impazzito? Non credo ai miei occhi, ma allora non è cambiato per niente e ancora un porco bastardo?!
Tutte bugie, bugiardo, bastardo!
e piange
piange con il cuore pieno di dolore e disperazione.
NOOO Paul!! Non dovevi, perché l’hai fatto, perché? Non sei cambiato per niente sei sempre il solito bugiardo e traditore.
Dopo un pó che si è calmata di piangere inizia la rabbia e decide all’istante,
di farsi le valigie e di lasciare il piú presto possibile questa casa.
Ma entra lui e le chiede a voce piú alta del solito
Paul: Cosa stai per fare?
DoraMey: Ti lascio, me ne vado! Per sempre ! Bastardo! Non voglio mai piú vederti!
Paul: Che dici? Tu non vai da nessuna parte!
DoraMey: Me lo vuoi impedire?
Paul: Si, sei mia moglie e fai quello che dico io!
DoraMey: E no mio caro, stavolta ti sbagli.
DoraMey: Che stronzo, ti fai beccare davanti ai miei occhi con tua nipote e pretendi che mi sto zitta? Ma tu sei pazzo, sei fuori di testa!
DoraMey: Ho voglia di prenderti a schiaffi ma non lo faccio non mi va di sporcarmi le mani con un bastardo come te. Sei un miserabile e mi fai solo ribrezzo!
Paul: E fallo, provaci dai!
Paul: Non ti conviene perché te lo daró indietro. Hahaha.
DoraMey: Merda, verme schifoso, ti odio!
Dora non c’é la fa piú ne ha dette cosi tante ormai ha finito il suo vocabolario e lui che continua a ridere, tanto non cambia niente lui sará sempre quello che è un porco pervertito senza cuore.
Jana che inizia a preoccuparsi delle grida che arrivano dalla camera da letto si permette di andare a vedere cosa sta succedendo e cercando di calmare le acque le dice a Paul di smetterla e abbraccia DoraMey con la speranza che anche lei si calma e le dice che le dispiace tanto e che ha sbagliato di ritornare da lui.
DoraMey: Oh Jana e io che gli avevo creduto ogni parola ciecamente, mi sono anche messa contro mia figlia per seguire lui che stupida che sono stata.
Jana: Stai calma non farlo infuriare potrebbe diventare pericoloso.
Paul ormai furioso inizia ad offendere anche Jana e le dice
Paul: Esci fuori cicciona, sono cose tra me e mia moglie.
Jana: Non ti permetto di trattarla male, lei è sempre stata buona, sei tu che hai sbagliato ora.
Paul: Pezzo di merda levati dalle palle, non ho voglia di parlare con una come te e non ti devi immischiare.
Jana: Stai attento che le dico tutta la veritá su di te.
Paul: Che dici? Tu ti stai zitta e non dirai un bel niente!
Dora intanto non ha sentito perché è uscita dalla stanza non vuole piú sentire niente.
Paul: Stai attenta a quello che dici perché sono capace di toglierti di mezzo.
Jana: Tu non mi fai paura Paul, ormai so chi sei e come sei.
Dora in corridoio ha perso tutte le sue forze e comincia di nuovo a piangere e lui con freddezza le dice.
Paul: Vieni qua che ti faccio vedere una cosa bella, Ester vieni un attimo!
Ester: Subito mio padrone!
Paul: Ecco cosi mi piacciono le donne che eseguono prontamente i miei ordini. Dora dovresti impararlo anche te.
DoraMey: Sei un bastardo!
Paul: Mmm come sei dolce la mia piccola collaboratrice domestica, ti sono mancato vero?
Ester: Si Paul, tantissimo.
Paul: Amore mio ti ricordo che sei mia moglie e che faccio ció che voglio con te e con chi mi pare.
DoraMey: Crepa! Sei una merda!
Paul: Grazie mille gentilissima, ma creperai anche te!
DoraMey: Non mi toccare porco.
Paul: Hahaha.
(Scusate i tramezzini a terra ma li ha appoggiati Jana per vedere cosa succedeva in camera da letto.)
Le molla uno schiaffo di quelli ultraforti che le fa vedere le stelle alla povera DoraMey che subito dopo sviene.
Jana: Paul, ma sei impazzito? Ma cosi la uccidi! Lasciala stare poverina.
Paul: Che cazzo vuoi tu da me, levati dai coglioni culona schifosa.
Jana: La porteró sul letto, poverina sta male.
Paul: Ci penso io tu vai a farti un giretto in strada non serve che fai da vigile a mia moglie.
Jana se ne torna in camera dispiaciuta di tanto odio e tanta cattiveria nei confronti di Dora, non pensa a se che rischia se non lo lascia perdere. Paul incavolato nero, va in bagno provando a rilassarsi un pó e pensa.
Non doveva dirmi quelle parole, lei che è cosi dolce è brava. Io, che non le ho mai fatto del male e mai fatto mancare niente, questo è il ringraziamento? Ora solo perché ho fatto un po di sesso con Regine tutto questo casino? Lei è mia moglie nel bene e nel male, me l’aveva promesso e io ci tengo alle promesse!
Ritorna in camera da letto sicuro di trovarla perché lui l’ha legata e le chiede.....
Paul: Allora mi cara cosa hai deciso? Vuoi ancora andartene?
DoraMey: Crepa, bastardo!
Paul: Ah ma sei dura di comprensione, ok allora inizia per me lo spasso.
E cosi pieno di rabbia inizia a riempirla di frustate
DoraMey: Smettila mi fai male!
Paul: Finché non mi dirai quello che voglio sentire non la smetteró mia cara dolce mogliettina.
DoraMey: Aiii.... fai male.
Paul: E certo, come tu hai fatto del male a me.
DoraMey: IO?
Paul: SI TU! Ti sei dimenticata come mi hai abbandonato 15 anni fa, mi hai tolto la gioia di vedere crescere la mia piccola Carry avendo promesso davanti a Dio " NEL BENE E NEL MALE”"???!!! Invece tu che hai fatto? Alla prima occassione sei scappata come una vigliacca, vedi, io sono ancora vivo nessuno mi ha minacciato o voluto uccidermi tu invece povera cretina scappi come fanno i bambini quando vedono un cane che le corre dietro.
DoraMey: Paul, avevo paura per la nostra vita non devi dare una colpa a me.
Paul: DOVEVI RIMANERE!!! Per sempre da me! Finché la morte ci dividerá, le hai giurate davanti a Dio queste parole!
DoraMey: Lasciami non ne posso piú, mi sento male, ti prego Paul.
Paul: Hahaha, eh no mia cara mogliettina, finché non mi dirai che tu non mi lasci mai piú io non ti libero da queste catene.
Dora con voce tremante e distrutta non riesce neanche piú a parlare e gli dice.....
DoraMey: Sei.....u..na mer...da aiiiii smet....tila ti pre....go!
Paul: Ok la smetto per un pó tu pensaci che io intanto vado a dormire, buona notte mio dolce fiorellino.
Addormentandosi scrupolosamente davanti agli occhi di sua moglie che ancora si trova in catene. Paul dorme per circa 3 ore e poi si sveglia con l'idea di perdonarla ma solamente se si comporta come vuole lui.
Ma lei si oppone, è ancora abbastanza forte per non accettare quello che lui chiede da lei e continua a ribellarsi dicendogli che vuole andarsene negli Stati Uniti qui non c’è piú posto per lei, è questa volta sará definitivamente, ma, dopo queste fredde parole di DoraMey lui diventa ancora piú selvaggio e inizia riempirla di calci alla schiena
e tanti pugni in faccia
fino a farle uscire il sangue dal naso e dalla bocca , povera DoraMey é li sdraiata a terra sembra quasi che lui l’abbia uccisa ma lei è ancora forte. Sente ancora un filino di speranza che tutto questo sia solo un bruttissimo sogno e non la realtá.
Lui invece non pensa che lei ha un forte dolore al cuore, che lei è delusa di essere stata tradita cosi brutalmente da lui.
Lui non sa che lei avrebbe fatto di tutto per stare per sempre con lui perché è vero amore quel che sente lei nel cuore ma questo lui non lo sa perché lui è una belva anzi no è un povero ignorante perché non sa quello che ha sofferto lei , quando se ne andó con Carry piccola, i sacrifici che fece, il dolore che sentii nel suo cuore quando seppi che il suo “ Paul” fu morto.
Paul queste cose non le sa, lui sa solo fare del male, forse lui non l’ha mai amata come lei ama lui, chissá ? Questo lo sa solo lui, ma in questo momento lui non prova niente per lei, anzi la vorrebbe morta cosi è sicuro che non andrá piu da nessuna parte e con nessun altro uomo, perché lei appartiene solamente a lui.
Dopo un pó DoraMey si alza e si prepara per andare a dormire ormai è stradistrutta, ma lui continua ancora .......
Paul: Amore mio vedi? Sono pronto per accoglierti! Non volevo lasciarti aspettare tanto se sei stanca e mi prometti che fai la brava e non scappi via ti slego per un pó cosi potrai dormire un paio di orette che dici?
DoraMey: Bastardo !
Paul: Per ora peró mettiti in posizione.
DoraMey: Bastardo di merda!
Paul: Sará ! Che ci posso fare? Mi piaci ugualmente, sei adorabile.
Paul: Wowwwwwww mi stai facendo impazzire.
DoraMey: Sei una mer...daaaaaaaa!
Paul: E stai zitta, ti ripeti ogni 5 minuti non farmi perde la concentrazione, che sto per.... Woowwww aiiaaaaaa yaaaaa
Paul:Dai..su...ancora...
Non c’é la faccio piú questo pazzo mi uccide se continua cosi.
Paul: Uff wow ho finito per ora, ti do il permesso di stare libera, ma stai molto attenta a ogni passo che fai non fare cazzate che te ne pentirai perché ti uccido , non scherzare troppo.
Paul:Comunque se vuoi ti faccio un pó di compagnia se lo desideri di avermi vicino?
DoraMey: Fai come ti pare Paul!
Non credevo che saresti arrivato a cosi tanto non ti ho in mente cosi e ti odio per questo, perché l fai? Hai intenzione di uccidermi? Devo trovare il modo di telefonare Carry o Antonio, prima che veramente sia troppo tardi, ho paura, ho paura che mi uccide se faccio qualche passo sbagliato. Dio mio aiutami, ti prego!
Al mattino,
Paul la fa andare al bagno ma non la lascia sola neanche un secondo.
Poi l’accompagna in cucina che è pronta la colazione, DoraMey peró ancora con tanto coraggio si rivolge verso Regine e le chiede....
DoraMey:Sei contenta ora, era questo che volevi?
Regine con voce amareggiata le risponde.....
Regine: No Dora, mi spiace ma io non avere colpa.
DoraMey: In ogni caso ti ringrazio e non pensavo che eri cosi falsa!
DoraMey prende posto e arriva anche Paul a tavola, non si preoccupa piú di tanto vedere sua moglie con il suo bel viso rovinato, Regine ed Ester invece non hanno neanche il coraggio di aprire bocca e domandare a Dora come si sente.
Paul: Buona colazione mie care, come avete passato la notte? Io benissimo ! E tu mia cara dolce adorata moglie, come stai?
DoraMey: Non penso che dovrebbe riguardarti!
Paul: Vedo che non hai afferrato la lezione, continui ad essere impertinente con le tue risposte?
DoraMey: No no sorry, volevo dire che sto bene. ( Merda schifosa)
Tutti riuniti a tavola come nulla fosse successo, parlano del piú e del meno e Regine che si preoccupa per Paul e chiede
Regine: Ma se dire a qualcuno fuori cosa essere successo ieri, tu andare in cella?
Paul: Regine ma che cazzo dici? Io sono a casa mia e faccio ció che voglio nella mia casa e non devo dare soddisfazioni a nessuno li fuori, non mi porteranno in nessuna cella stai tranquilla.
Poi si rivolge verso DoraMey chiedendole con sarcasmo nella voce.....
Paul: Ho ragione vero mia cara, sei d’accordo pure tu?
A DoraMey gli viene un attacco di tosse ma poi gli risponde come desidera lui.
DoraMey: Si hai ragione sei a casa tua.
Paul: Brava vedi che impari in fretta!
Paul: Comunque, ora devo andare a fare i miei giri, voi mi raccomando le porte tutte chiuse a chiave, attenta Dora non ti consiglio di fare ancora un passo errato, siamo intesi?
DoraMey: S....i Paul.
Al pomeriggio finito i suoi giri nei suoi vari stabilimenti, arrivato a casa, Jana lo disturba mentre è in sala a giocare a biliardo, lei ci prova questa volta con piú calma, forse ora riesce a ragionare di piú e gli dice......
Jana: Paul, ti prego, lasciala libera, non puoi chiudere tutte le porte a chiave, poverina ha pure bisogno di un pó d’aria!
Paul: Qui lei fa quello che dico io, Jana ti prego, non farmi arrabbiare di nuovo, sono calmissimo ora e voglio farmi una partita, posso?
Paul: E poi perché t’interessi cosi tanto per lei, fino a poco tempo fá eri anche te contro di lei, non volevi neanche saperne che lei venisse qui da me.
Jana: Sai benissimo perché, tu non la ami tu la usi soltanto, potevi prendere qualsiasi altra donna ma non lei.
Paul: Si è vero, ma se quel coglione di John non si sbriga ancora a portarmi nuove ragazze, sto aspettando giorno per giorno la sua chiamata , non so piú a chi mettere nei vari negozi , ho bisogno di bella carne fresca come Tanja.
Jana: John non è un coglione, John è sempre stato ok nei tuoi riguardi, non devi piú trattarlo come prima, ormai è molto anziano per continuare il tuo gioco, lascia stare in pace pure lui. Se é come dici tu, hai bisogno di carne fresca, vai da solo a cercartela.
Paul: Jana, non solo devo rinunciare al milioncino che mi passava ogni mese, ora tu mi dici pure di lasciarlo perdere, ma perché?
Paul: Gli ho parato il sedere, tutti questi anni, anche se la ragazza era ancora viva quando lui ha lasciato la mia casa, non dovrá sapere che poi sono stato io ad ucciderla anche la sua sorella, perché non volevo che quelle due cretine palassero di quello che era successo in casa mia, e il mio amico ci ha pensato ben bene a farle sparire per sempre, ora tu mi dici che devo lasciarlo perdere ma sei fuori?
Jana: Paul non è giusto dare la colpa a lui per una cosa che non ha fatto.
Paul: Ma lasciami perdere ma ti sei per caso innamorato di lui a come lo difendi fai pensare questo.
Jana: Si Paul, lo amo da quando l’ho conosciuto.
Paul: Hahaha questa mi piace! Povera sognatrice, lui è felicemente sposato, che cosa credi che lui lascia sua moglie per una squaldrina come te?
Jana: Non l’ho mai pensato e non è il nel mio interesse rovinare la sua vita, ma tu si, lo hai rovinato da quando lo conosci!
Paul: Jana, levati dai coglioni e lasciami perdere vai a farti un ..... ma lascia perdere me.
Jana: Sei un porco Paul.
Paul: Grazie! HHAHAHAHAHAHA
Paul: Lo so mia cara
Jana: Lasciala libera, non hai il diritto di tenerla imprigionata in casa!
Paul: Certo che ne ho è mia moglie e posso fare tutto quello che voglio con lei, anzi forse la metteró a lavorare con Tanja, che dici, potrebbe rendere bene?
Jana: Paul, vai al diavolo!
Paul: Vacci tu prima di me! Haha haha.
Alla sera Paul decide di ascoltare il suggerimento di Jana e portare DoraMey a prendere un pó d’aria fresca, ma l’avverte.
Paul: Attenta mia cara, io sono qui per farti compagnia, fatti un bel bagno e poi rientri, intesi?
DoraMey: Si
DoraMey si fa un paio di giri nella piscina si sente le ossa completamente rotte, ma deve essere forte e poi torna per entrare in stanza, ma Paul la ferma e le dice.
Paul: Amore, ti prego, scusami, non ero intenzionato a rovinarti il tuo bel visino.
DoraMey: Non ti preoccupare, guarirá! ( Ma il mio cuore no!)
Paul: Se mi assicuri che non farai qualche altra pazzia ti lasceró libera, ve bene?
DoraMey: Fai come ti pare io voglio dormire ora.
Paul: Ok.
Dopo la giornata passata Dora è sfinita e non ha piú la forza di reagire e si da alla sconfitta.
Non le sono neanche piú rimaste le lacrime per piangere ora spera solo ad un miracolo.
fine capitolo 33 continua
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